Continuiamo l'ultima carrellata di articoli di Colonia con un titolo particolare ispirato a sua volta ad un gioco che, ai tempi della sua uscita, fece alquanto scalpore: oggi parliamo di Sonokuni, gioco giapponese biopunk hardcore action in visuale top-down ispirato a Hotline Miami e alla cultura e alle leggende giapponesi.
Questo gioco realizzato in 2D con disegni a mano porta la definizione di trial and error ai massimi livelli, accompagnato da una colonna sonora hip-hop estremamente divertente e incalzante.
Oltre alla particolarità di base di Sonokuni, un fatto interessante proviene dallo stesso team di sviluppo: i ragazzi che hanno creato Sonokuni, infatti, fanno tutti parte del gruppo musicale giapponese hip-hop Don Yasa Crew, composto da sette persone che, nel corso della pandemia di Covid, si sono ritrovate e hanno deciso di realizzare un videogioco. Questa decisione, come ci è stato spiegato dal rappresentante nel corso dell'appuntamento di Colonia, è scaturita dal fatto che in quel periodo era impossibile per loro eseguire performance live e così hanno deciso di sfruttare il tempo libero per trasmettere la loro musica e i loro messaggi attraverso questo titolo. Di conseguenza, l'interezza della colonna musicale è composta da loro canzoni.
La trama di Sonokuni racconta di Takeru, un'assassina solitaria che si lancia in ambientazioni surreali, sovrannaturali e piene di neon con lo scopo di difendere la sua gente dagli orrori creati da uno sfruttamento eccessivo della biotecnologia. Ovviamente essa funge principalmente da fil-rouge che collega l'ambientazione al gameplay, riuscendo perfettamente nel suo intento.
Nel nostro tempo con la demo che ci è stata presentata a Colonia, che adesso potete provare con mano scaricandola dalla pagina Steam ufficiale gratuitamente, ci siamo resi conto di quanto questo titolo sia capace di trasmettere continue scariche di adrenalina, portando ad una sorta di dipendenza data dal voler tentare il classico ultimo tentativo per sconfiggere lo stage attuale. Il gioco si basa sul comprendere la mappa che si ha davanti, capire le posizioni dei nemici e i loro movimenti, oltre ai loro attacchi e pattern, così da riuscire ad entrare in una stanza sconfiggendo ogni avversario nel giro di pochi secondi, senza subire danni.
Il trial and error è sostanzialmente obbligatorio, ma non lo si percepisce come frustrante: bastano, infatti, pochi tentativi per capire come superare un determinato punto e si prova grande soddisfazione ogni volta che si riesce a battere la stanza di turno.
Il gameplay è molto semplice, infatti, offre la possibilità di effettuare scatti, con un veloce cooldown, di attaccare con la propria spada in un cerchio che colpisce tutto quello che si ha intorno e di deflettere attacchi a distanza (potendo anche lanciarli indietro al mittente) o ravvicinati.
Le stanze sono sempre piene e si susseguono rapidamente, così evitare di creare tempi morti, che sono sostanzialmente inesistenti. Inoltre, persino nella demo che abbiamo potuto provare, i nemici sono estremamente variegati, presentano pattern di attacco molto diversi, ma facilmente riconoscibili e leggibili.
Nel nostro provato siamo finiti pure a combattere contro uno dei Boss, il quale ci ha dimostrato anche la capacità del team di architettare combattimenti contro un singolo nemico di alta qualità e dalla difficoltà elevata. Nonostante Sonokuni si presti chiaramente a un gameplay basato su stanze piene di nemici, questi incontri singoli risultano divertenti, oltre che un test di tutto ciò che si è imparato a fare negli stage precedenti.
Tutto questo rende il gameplay estremamente divertente, dinamico e coinvolgente, con la conseguenza di riuscire a tenerci costantemente attaccati allo schermo.
In definitiva, il tempo che abbiamo passato su Sonokuni è stato facilmente tra i più divertenti di tutta la nostra esperienza alla Gamescom 2024. Riteniamo che questo titolo abbia delle ottime potenzialità e che possa essere una grossa sorpresa del mercato indie del 2025, una sorpresa che potrebbe essere di gran successo specialmente per la nicchia di giocatori hardcore. Chiaramente non è un gioco per tutti, richiede una grande prontezza di riflessi e la capacità di non abbattersi ai primi ostacoli, bensì di continuare a spingersi oltre con l'obiettivo di arrivare fino in fondo.
Vi consigliamo quindi di aggiungerlo alla vostra wishlist su Steam, mentre noi aspetteremo con grande eccitazione che arrivi il gioco finito per poterne fare una recensione completa.
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