Tales of Graces f Remastered

Una remaster perfetta per iniziare il 2025

Pubblicato il 17 Febbraio 2025 alle ore 15:41
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Tales of Graces è un titolo uscito originariamente su Wii unicamente in Giappone circa sedici anni fa, e solamente tre anni più tardi il gioco arrivò anche nel nostro continente su PlayStation 3, con una versione che aggiungeva alcune funzioni di gameplay e una narrazione post storia principale. Tales of Graces f, questo il nome del port, è stato richiesto a gran voce dai fan dei Tales nell’opera di rimasterizzazione completa della saga che sta avvenendo negli ultimi anni e un mese fa siamo stati accontentati. Oggi state per leggere la recensione di Tales of Graces f Remastered, rilasciato il 17 gennaio su PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X|S, Nintendo Switch e PC. Abbiamo giocato principalmente su Steam Deck nel corso delle fredde serate di gennaio e siamo pronti a parlarvene.

Un eterno giovane

Tales of Graces, in realtà, è sempre stato ostracizzato dai fan della serie a causa di una storia non totalmente memorabile e di un cast composto principalmente da adolescenti, sia nell'animo che nel corpo. Graces vive la sua fase iniziale sull'onda di un vero e proprio manga shonen, risultando stucchevole nella parte iniziale. Superate le prime ore, invece, la storia scritta da Daisuke Kiga riesce a fare breccia nei cuori di chi è riuscito a far fronte a una narrazione che ci mostra i protagonisti in giovane età, seguendoli poi nella loro crescita caratteriale e fisica. Questo lo si nota specialmente con il protagonista Asbel, figlio di un nobile di Lhant, ma anche con Hubert, Cheria e Richard, tutti coinvolti, legati dal destino, insieme a una misteriosa ragazza.

Esso porta in seno alcune migliorie rispetto alla versione Wii , ma, al contempo, anche questa remaster ci offre un miglioramento generale dell'esperienza di gioco, anche grazie a una sorta di negozio dei cheat disponibile sin dalla prima partita. Qui è possibile sbloccare alcune opzioni (come esperienza x3, più soldi, più danni, ecc. ) che permettono ai veterani di affrontare una speedrun del gioco o, per i più coraggiosi, di rendere il gioco più complesso per apprezzare maggiormente il sistema di combattimento.

Pugni, calci e magie

Il sistema di combattimento di Graces è, ancora oggi, uno dei migliori della serie, avendo gettato le basi per il futuro con Arise e Berseria che, per esempio, evolvono direttamente questo combat system piuttosto che inventarne uno nuovo. Il giocatore controlla un personaggio alla volta e con un tasto è possibile switchare facilmente a un membro del party in tempo reale; i combattimenti con i nemici avvengono in un'arena apposita dopo averli ingaggiati nello scenario. Qui è possibile, attraverso i vari tasti frontali del pad, effettuare le diverse combinazioni - da impostare nell'apposito menu - sfruttando i punti azione a disposizione fino ad esaurirli o sconfiggere il gruppo nemico. Per ricaricare i punti, è necessario stare fermi oppure giocare con stile, sfruttando le schivate, parate e contrattaccando tempestivamente alle offensive nemiche. Inizialmente, il sistema risulta limitato, ma solo dopo qualche ora è possibile apprezzarne l'immensa profondità. Armi e punti incrementano la possibilità di ricarica dei punti, permettendo di concatenare più attacchi e arti in modo spettacolare per colpire i punti deboli degli avversari.

La forza di Graces è questa: dal punto di vista ludico, il gioco è invecchiato benissimo e non si porta dietro gli anni (ormai quasi 13) che effettivamente ha, rimanendo - a mani basse - il miglior Tales da questo punto di vista, basandosi sulla sua semplicità senza la complessità aggiunta nei successivi giochi della serie.

Remaster portatile

Come da solita abitudine targata Bandai Namco Entertainment, Tales of Graces f ha subito un'opera di remaster molto buona sebbene totalmente all'ultimo grido. Il passaggio all'alta definizione ha aiutato l'estetica del gioco che, essendo nato su Wii, contava al lancio originale un numero limitato di poligoni, limite aggirato dal look colorato e cartoonesco creato per l'occasione. Abbiamo giocato il titolo principalmente su Steam Deck e siamo rimasti molto soddisfatti della prova: nessun problema di framerate o di giocabilità ha impedito di aumentare il counter delle ore e proseguire nel gioco con alcuni miglioramenti nella qualità della vita, uno su tutti il salvataggio automatico e la possibilità di saltare alcune scenette, che hanno reso l'esperienza assolutamente degna di nota.
Il gioco è completamente sottotitolato in italiano nei testi con la possibilità di scegliere il doppiaggio giapponese o inglese per dare una forma completa all'esperienza.

Una remaster da giocare

In definitiva, Tales of Graces f è una remastered che abbiamo aspettato a lungo e da cui siamo completamente soddisfatti, nonostante, come per Freedom Wars, ci saremmo aspettati qualcosina di più dal punto di vista tecnico. Se siete grandi fan del brand Bandai Namco non possiamo che consigliarvi l'acquisto al prezzo pieno, sia che conosciate il gioco sia che non lo conosciate: i primi potranno apprezzare molti miglioramenti nella qualità della vita e aggiunte fatte rispetto alle edizioni precedenti, mentre i secondi potranno godere di uno dei migliori gameplay della serie.

Good

Remaster ben fatta
Seconda parte della storia molto interessante...
Il sistema di combattimento di Graces è il migliore della serie

Bad

Nessun lavoro per modernizzare il gioco
…mentre la prima fa desistere molte persone
8
PEM-PEM

Sviluppatore: TOSE CO., LTD.
Distributore: Bandai Namco Entertainment
Data di uscita: 17 gennaio 2025
Genere: JRPG
PEGI: 12
Piattaforme: PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X|S, Nintendo Switch, PC

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