recensione

Encased

Il post apocalittico ritorna in grande stile

Pubblicato il 20 Settembre 2021 alle ore 11:33
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Nell'immensa presentazione del progetto Prime Matter, uno dei titoli che più ha colpito è stato Encased. Il GDR isometrico che prende ispirazione dai vecchi Fallout, infatti, è stato in Early Access per gran parte dell'anno appena trascorso, con Dark Crystal Games che si è appoggiata all'etichetta per promuovere il suo prodotto. Prendendo ispirazione dai vecchi classici del genere, Encased promette ai giocatori un ritorno al passato che gli appassionati del genere adoreranno. Scoprite di più nella nostra recensione di Encased, il nuovo titolo di Dark Crystal Games già disponibile su PC.

Una Guerra non molto Fredda

Encased potrebbe sembrare ambientato in un futuro lontano, magari con viaggi con astronavi o con incontri di razze aliene, ma non è proprio così. Il gioco infatti si pone in una linea alternativa dove la Guerra Fredda è finita pacificamente e senza alcun problema grazie alla scoperta di una particolare Cupola, che ha permesso all'umanità il salto tecnologico grazie al suo contenuto pur mantenendo lo stile di quelle annate.

La Cupola è un posto pericoloso dove anomalie di ogni genere hanno creato pericoli e dove le radiazioni rischiano di decimare chiunque ci entri. Per aiutare le persone a studiare il fenomeno della Cupola è stata creata CRONUS, una multinazionale di cui anche noi facciamo parte e qui inizia proprio il nostro viaggio. Durante la creazione del personaggio, in pieno stile gdr, sarà possibile creare anche una piccola storia di contorno per il nostro protagonista e dargli - soprattutto - un ruolo all'interno dell'azienda, identificata con un colore. Infatti CRONUS è suddivisa in varie ali che identificano la provenienza del personaggio e la sua funzione: i Black sono soldati o guardie, i Blue sono tecnici, i Silver gli amministratori, i White scienziati o ricercatori e gli Orange banali schiavi, condannati a essere carne da buttare nelle scoperte riguardanti la Cupola. L'obiettivo di tutti, però, è uno solo: trovare delle particolari reliquie che servono a scoprire di più sulla strana forma d'energia che sembra muovere il nuovo mondo.

Nel corso dell'introduzione ci ritroveremo a far visita a una sede CRONUS che da molto tempo non si mette in contatto radio con la centrale e sarà proprio quello l'incipit che farà scaturire un'enorme caos a livello mondiale e alle conseguenze disastrose che dovremo affrontare dopo le prime ore. Encased infatti ha un prologo tanto articolato quanto lungo e nelle prime ore potrà sembrare che la trama non decolli, ed effettivamente è così. Proprio perchè l'ambientazione è particolare, è necessario un lungo spiegone sulla vita e su come sia cambiata dopo la scoperta della Cupola e la sua caratterizzazione. Non vogliamo partire in particolari spoiler, ma gli eventi seppur a volte incomprensibili inizieranno a tornare a galla man mano che le ore passeranno aiutando il giocatore - coerentemente con il nostro personaggio - a capire sempre di più. Qui entra in gioco uno dei primi problemi di Encased: la narrazione, non tanto per il cosa ma il come. Infatti nel corso del gioco ci saranno vari dialoghi con i personaggi, ma, come anche in altri gioco del genere tipo Pathfinder: Kingmaker, anche delle schermate statiche dove il narratore ci racconterà una particolare sezione facendoci prendere decisioni che andranno a modificare enormemente l'output.
Il problema principale è che il gioco non salverà così spesso e a volte queste sezioni possono portarci alla morte, cosa che potrebbe tranquillamente vanificare minuti interi di gioco (se non ore) se affrontate banalmente. Per ovviare il problema basterebbe inserire un checkpoint prima di quella sezione e speriamo che sia uno dei passi che vorrà fare Dark Crystal Games in queste settimane post rilascio, in modo da non permettere ai giocatori di buttare il proprio tempo. Per quanto riguarda invece la narrazione pura e cruda, non abbiamo che complimenti per il team russo: i dialoghi sono molto interessanti e articolati e sarà necessario non saltare nulla o non banalizzare nessun aspetto, perchè prima o poi tornerà sempre utile in un dialogo avere una particolare conoscenza. Il sistema di categorizzazione del personale di CRONUS non è fine a sé stesso, ma molte volte sarà possibile far valere il proprio grado (o al contrario subire le angherie da coloro con quello più alto) e terminare le quest in modo non convenzionali. Encased è in tutto e per tutto un rpg e questo si riflette in maniera sostanziale sul mondo di gioco e sul giocatore che potrà effettuare anche run multiple, andando però a compiere scelte sempre diverse.

Fallout e XCom hanno un figlio

Non vogliamo star qui a dirvi per filo e per segno come la componente RPG sia estesa perché probabilmente staremmo ancora qui a scrivere per ore (e dovreste leggere un testo forse troppo lungo per gli standard moderni), ma Encased è forse una delle espressioni più pure dei giochi di ruolo di un tempo. Ogni voce nel menù richiede ore di studio per capire come costruire il proprio personaggio e come evolverlo nel corso del tempo anche in base all'equipaggiamento trovato.
Il nostro protagonista può infatti trovare una moltitudine di equipaggiamenti sia da comprare sia da lootare; in caso di approccio più violente negli scontri e potremo decidere se specializzarci, ad esempio, nelle armi pesanti o se basare l'intero gameplay sui poteri psichici che possediamo e sui guanti che troveremo in giro. Le possibilità sono tante, forse troppe per starne qui a parlare, e perciò preferiremmo che le scopriste direttamente voi. Ciò su cui ci vogliamo concentrare è il sistema di combattimento che ci ha dato molte soddisfazioni, ma al contempo ha fatto storcere un pochino il naso. Encased ci butta all'interno di un sistema di combattimento che prende moltissima ispirazione dai classici giochi strategici con moltissimi elementi ripresi proprio da titoli del calibro di XCom. L'arena su cui muoverci diventa un'enorme scacchiera dove noi, i nostri alleati e i nemici potranno muoversi in base ai propri AP (Action Point) che scandiranno qualsiasi tipologia azione, dall'attacco al semplice ricaricare la pistola scarica o l'attivazione di oggetti per danneggiare il nemico o curare gli alleati. In base alla posizione potremo decidere se mantenere i punti per il turno successivo oppure usare i rimanenti per aumentare la nostra classe armatura (in pieno stile D&D) e subire meno danni.
Un aspetto rilevante, però, è l'IA nemica che non brilla particolarmente per intelligenza e in particolari situazioni sembra solo voler caricare per affrontarci corpo a corpo senza neanche badare ad eventuali coperture o strutture difensive, la tattica messa molto in secondo piano a discapito delle statistiche nude e crude: chi è più forte vince. Ci aspettavamo sicuramente di più da questo aspetto, ma non è detto che non possa essere sistemato in corso d'opera. Encased è un titolo enorme e come tale può avere alcuni difetti che possono essere limati, ma il lavoro fatto da Dark Crystal Games è sicuramente di tutto rispetto.

Altro aspetto importante è l'impronta survival che viene data al gioco: mangiare, dormire e bere sarà fondamentale per evitare che le caratteristiche ne risentano proprio come in un qualsiasi gioco di ruolo. Per questo all'interno delle grandi ambientazioni e città sarà sempre possibile trovare un letto su cui riposare e delle locande in grado di cibarci (oppure delle semplice cucine per farci mettere ai fornelli e cucinare con quello che abbiamo), il loot dei materiali diventa un aspetto fondamentale proprio per questo aspetto. Sarà sempre consigliato guardarsi intorno e magari perdere qualche minuto in più per esplorare tutte le stanze, sia per scoprire eventuali segreti sia per metter mano a materiali che potrebbero salvare la vita in determinate situazioni.

Un mondo disastrato

Dal punto di vista tecnico parliamo di un gioco che non punta sulla graficona da blockbuster, ma sulla caratterizzazione degli ambienti. Lo stile infatti seppur sia legato al suo periodo storico (parliamo di post guerra fredda) lo mischia sapientemente a un'ambientazione sci-fi di altissimo livello in grado di poter competere con alcuni dei capostipiti del genere. Sulla nostra configurazione di fascia alta (fatta eccezione per la GPU, una 1060 da 3 GB) il gioco gira in maniera ottimale e senza particolare problemi con tutte le impostazioni grafiche al massimo; apprezziamo enormemente proprio questo lavoro fatto dal team di sviluppo per andare incontro a tutti i giocatori.

Un problema di grande rilevanza può essere la mancanza della lingua italiana; in un gioco dai tantissimi dialoghi sarebbe stato molto utile la presenza della lingua madre in modo da poter leggere più tranquillamente e alleggerire le sessioni di gioco. Il livello di inglese non è quello di Disco Elysium e quindi forse più leggero da leggere, ma l'enorme quantità di testi e di scritti da tradurre sarebbe stato probabilmente un'onere troppo grande per una software house così piccola seppur supportata da un grande publisher come Prime Matter.

In definitiva Encased è un gioco che, seppur non sia un perfetto gioco di ruolo, riesce a incarnare in maniera ottima lo spirito del genere del passato. La storia è sicuramente molto interessante e la scrittura è di altissima fattura, non mancano forse alcune lacune a livello di dettagli del mondo di gioco pre-Cupola, ma l’idea è completamente azzeccata. Il lato rpg è pienamente soddisfatto dell’enorme quantitativo di informazioni e caratteristiche che vanno a circondare l’intera gestione del personaggio; gli esperti del genere passeranno sicuramente molto ore anche solo a capire come buildare una determinata partita visto quanto dettagliato può essere questo aspetto.
Qualche dubbio lo abbiamo sul sistema di combattimento che, nonostante funzioni, non viene pienamente supportato dall’intelligenza artificiale e diventa spesso una gara a chi colpisce più duro senza una particolare tattica. Grande malus è sicuramente la mancanza di una localizzazione italiana, perché anche se il livello di inglese richiesto non è dei più alti, l’enorme quantità di testo potrebbe dar fastidio a chi non mastica completamente la lingua e una traduzione avrebbe probabilmente venduto qualche copia in più.

Good

RPG di ottima fattura
Storia molto interessante
Scrittura ottima
I fan dei GDR saranno molto soddisfatti
Sistema di combattimento ben fatto...

Bad

... anche se non troppo sfruttato
Non localizzato in Italiano
Checkpoint mal gestiti
7.5
"PRETTY GOOD"

Sviluppatore: Dark Crystal Games
Distributore: Prime Matter
Data di uscita: 7 Settembre 2021
Genere: Sci-fi RPG
PEGI: 16
Piattaforme: PC (Steam, Gog)

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