Ben ritrovata tribù e come nelle migliori ricorrenze annuali oggi sono qui per portarvi la recensione di WRC 10. Andiamo a vedere insieme se anche quest’anno Kylotonn è riconfermata oppure se ha commesso uno scivolone!
Il focus di WRC quest'anno non è solo su una particolare modalità [anche se sicuramente trascorrerete la maggior parte del vostro tempo all'interno dell'enorme offerta di carriera che il gioco mette a disposizione N.d.R], ma piuttosto sul gameplay stesso. A differenza della maggior parte dei giochi di corse, WRC non è un gioco in cui la sfida e l'enfasi risiedono sulla vittoria, ma piuttosto sul traguardo, con il completamento di una determinata fase che si rivela non così semplice come sembra. La messa a punto della vostra auto è spesso l'obiettivo o il fallimento di una determinata fase e può fare la differenza tra finire in modo da record o rotolare in un burrone con una gomma a terra.
Prima di addentrarci negli aspetti principali del gameplay, tuttavia, dovrete decidere che modalità di gioco affrontare perché, proprio come i titoli precedenti, WRC 10 è un gioco senza carenza di contenuti. Le opzioni in solitaria disponibili includono la nuovissima modalità 50th Anniversary, nonché Carriera, Partita veloce o Stagione, mentre la parta multiplayer comprendono Club, Multiplayer online, Co-Driver o Corse a schermo condiviso. Ci sono anche opzioni per Sfide, Area di prova e Allenamento all'interno della sezione Sviluppo abilità.
La Carriera è la modalità per eccellenza, con opzioni che vi permettono di prendere parte a una carriera completa di lunghezza realistica, quindi dai livelli inferiori dello sport fino all'apice della WRC; questa modalità è sicuramente quella che tra tutte vi darà la sensazione e l’essenza di competere nel campionato automobilistico più bello del mondo. A differenza del Quick Play in cui i giocatori possono scegliere la propria auto, pilota e pista, la modalità carriera si concentra davvero su ogni diverso aspetto del rally, dalle squadre allo staff, dalle sponsorizzazioni alla ricerca e sviluppo.
Sebbene la modalità Carriera porti principalmente cambiamenti incrementali rispetto a quella degli ultimi anni, è il gameplay della corsa che sembra aver subito un cambiamento [in positivo ovviamente N.d.R.], soprattutto per come vengono gestite le auto e il sistema di guida: infatti il titolo di quest’anno è quello che ci ha richiesto più concentrazione e apprendimento per poter vincere le varie gare. Probabilmente potreste non ottenere l'esperienza di simulazione rally che vi aspettereste di trovare in DiRT Rally, ad esempio, ma WRC 10 apporta le modifiche appropriate alla maneggevolezza, con movimenti anche sottili che spesso sono la causa o la rottura quando state guidando giù per un viottolo su una pista di campagna. Infatti quest’anno la padronanza delle curve è un fattore chiave per la vittoria o la sconfitta, anche perché dovrete padroneggiare l'equilibrio tra la derapata e l'arresto completo dell'auto prima di accelerare: questo se desidererete risparmiare abbastanza secondi per iniziare a competere e battervela davvero per le prime posizioni e la vittoria si una tappa, visto che le sezioni più diritte di una pista non saranno una garanzia per la vittoria anche se le percorrerete a tutta velocità.
La grande motivazione di questa sensazione è dovuta a come ogni auto si sente letteralmente diversa pad [o volante e pedaliera N.d.R.] alla mano. Tra ogni classe dal WRC, dalla più alta fino al Junior WRC, c'è un'enorme differenza nelle reazioni e nel modo in cui ogni auto si guida, mentre i veicoli Bonus e le "Leggende" storiche in offerta mostrano che ci sono pochissime auto che si lasciano gestire o guidare allo stesso modo. Ciò significa che bisogna imparare a conoscere e abituare il proprio stile di guida a seconda dell’auto che dovrete guidare, e che sarà fondamentale anche la scelta della stessa oltre che la messa a punto in base alla pista che andrete ad affrontare; saranno necessari maggiori rischi in ogni singola tappa per strappare la vittoria e aver successo.
Un altro fattore impressionante quest'anno è la grande quantità di tappe e rally disponibili, con la Spagna che si unisce all'Estonia e alla Croazia come new entry, con altre previste in un secondo momento. Gli altri rally rimangono impressionanti come sempre e con 12 disponibili nel gioco base e un rally aggiuntivo disponibile già come DLC non sarà difficile trovare un posto nuovo ed eccitante per correre.
Come accennato in precedenza, WRC 10 include anche la modalità 50th Anniversary che porta i giocatori attraverso tappe iconiche degli ultimi 50 anni all'interno del Gruppo 4, attraverso il Gruppo B e A e fino alle attuali World Rally Car. Questi possono essere goduti separatamente all'interno di questa modalità o come giorni di calendario una tantum durante la modalità Carriera.
Un'altra grande caratteristica di quest'anno è il sistema dei danni: le condizioni degli pneumatici giocano un ruolo più attivo e fondamentale perché i giocatori avranno bisogno di dedicare più tempo a decidere quali pneumatici utilizzare per una tappa e come e quando cambiarli. Dovrete decidere se lasciare degradare le gomme e portarle quasi allo scoppio per mantenere il nuovo treno per la prossima sezione di gara… oppure le cambierete nel momento in cui iniziano a perdere aderenza per spingere ogni secondo del timer di gara? La scelta starà a voi, e anche questa influirà sul successo o la disfatta. Anche il danno visivo subisce un miglioramento con le auto che sembrano davvero essere state colpite quando si supera un salto e si atterra goffamente o si sbatte contro un albero.
Una funzionalità che non ci saremmo ma aspettati di volere ardentemente è l'editor di livrea, che consente ai giocatori di prendere qualsiasi auto dal gioco e creare un look totalmente personale e accattivante [o tamarro N.d.R.] prima di metterla in mostra alle masse sia in multiplayer che a quelle digitali. Non è niente che non abbiamo mai visto prima in altri titoli di corse, ma è una caratteristica interessante da avere ed è facile creare praticamente tutto ciò che potete immaginare se siete disposti a dedicarci del tempo.
Infine abbiamo l'audio e, anche se di solito ci aspettiamo che questa sia un'area praticamente perfetta in un gioco di corse, dato che le auto sono al centro dell'attenzione, vale tuttavia la pena ricordare che questo è notevolmente migliorato quest'anno, in particolare con un suono molto più crudo e realistico rispetto agli anni precedenti. Non importa se state lanciando l'auto attraverso la ghiaia in un tornante o accelerando in maniera feroce all'inizio di un evento prima della partenza, sentirete davvero i pop, i colpi e i ringhi del motore mentre la potenza di ogni veicolo viene scatenata.
Tuttavia, un grosso problema con WRC 10 [o forse più degli sviluppatori su questo N.d.R.] è il fatto che, nonostante utilizzino il nuovo 50th Anniversary come caratteristica, auto come la Mitsubishi Lancer Evo V 1998 [di cui chi scrive era un feroce sostenitore, e possessore di una VIII MR N.d.R.] o la Subaru Impreza WRC 1997 sono state rese disponibile solo come DLC aggiuntivi della versione deluxe, [noi abbiamo ricevuto il codice per la versione base quindi senza la possibilità di provarle N.d.R.]; il che significa che coloro che hanno solo il gioco base dovranno già sborsare qualche soldo extra solo per metterci le mani sopra, insieme alla tedesca Arena Panzerplatte SSS. Capiamo perfettamente il concetto alla base dei DLC, ma se sono pronti per il lancio e vuoi sfruttare al meglio un evento a tempo nella storia del rally, sicuramente questo non è il momento di monetizzare l'inclusione dei più famosi veicoli di questo sport.
In conclusione, possiamo dirvi che WRC 10 è un gioco fantastico e probabilmente il migliore della serie. Seppure delle piccole modifiche siano state apportate, soprattutto nel gameplay, queste bastano per far sentire come le auto siano diverse l’una dall’altra e bisogna impegnarsi per adattare il proprio stile di guida per ogni pista e fare scelte strategiche, come se si fosse davvero ad affrontare un rally vero. Ciò rende tutta l’esperienza incredibilmente coinvolgente anche con un controller oltre che con un volante e una pedaliera. Quindi ci sentiamo di consigliare questo titolo a tutti gli appassionati del mondo del rally, ma anche a tutti gli amanti dei giochi di corse.
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