Bayonetta & Vanquish 10th Anniversary Bundle

Bayonetta e Vanquish sbarcano assieme su console in versione HD

Pubblicato il 5 Marzo 2020 alle ore 16:30
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di Dario Bin
@DrioAkuma

Bayonetta e Vanquish sono due particolari titoli di punta della Platinum Games, casa di sviluppo nota per molti dei suoi titoli particolarmente adrenalinici, come i due qui presentati per questa recensione.
Entrambi i giochi hanno avuto un passato alquanto turbolento sotto certi aspetti, eppure sono titoli che ancora adesso vengono scoperti e questo bundle pubblicato dalla SEGA può essere particolarmente di aiuto per chi desidera scoprirli su console PlayStation 4 e Xbox One.

Odiati e amati

Dieci anni fa, i due giochi vennero rilasciati sulle piattaforme PlayStation 3 e Xbox 360; nonostante ci fosse sopra la mano di Hideki Kamiya (con Bayonetta) e Shinji Mikami (per Vanquish), la situazione si rivelò piuttosto problematica per entrambi.
Bayonetta venne supportata da pochi (tra cui il sottoscritto), perché la massa lo definì in maniera particolarmente ingenua (per essere cordiali) come “una copia spudorata di Devil May Cry con le tette”, quando a conti fatti il gioco era un buon ed originale hack’n slash che si ispirava sotto certi aspetti alla serie Capcom.
Però la caratterizzazione della protagonista e tutta l’ambientazione che compone il gioco sono originali e ben strutturate; chiaramente vi è qualche sbavatura, ma calcolando che si trattava di una nuova ip all’epoca era comunque giustificabile.
Tale situazione però non aiuto affatto le vendite, che rischiarono di portare il titolo a sprofondare nell’abisso; fortunatamente arrivò a salvare questo brand la Nintendo.
Acquistandone i diritti, fornì a Platinum Games l’opportunità di realizzare il seguito Bayonetta 2 su console Nintendo Wii U; ancora adesso questo secondo capitolo del brand rimane esclusiva di casa Nintendo e si può trovare attualmente solo sulla piattaforma Nintendo Switch.
Ironia della sorte, il successo di Bayonetta 2 su Wii U portò il pubblico di Sony e Microsoft a chiedere se mai verrà pubblicato anche per le altre piattaforme; la risposta fu ovviamente (e giustamente) un secco no, perché fu proprio la grossa fetta d’utenza di questi ultimi a rischiare di far morire la serie, per cui era inutile lamentarsi di questa esclusività.
Il suo compare Vanquish è stato un titolo alla fine apprezzato per le sue meccaniche molto frenetiche e adrenaliniche che si mischiano con lo shooting tps, seppure anch’esso con le sue imperfezioni.
Entrambi i titoli hanno avuto il loro passaggio su PC tramite la piattaforma Steam intorno al 2017 ed ora sono approdati anche sulle attuali piattaforme PlayStation 4 e Xbox One.
Risulta quindi una buona occasione per recuperare due giochi in cui i loro complicati passati riescono alla fine ad essere apprezzati ancora oggi, dopo dieci anni, da chi li conosce da tempo e per coloro che desiderano mettere mano a titoli importanti della Platinum Games.

Riprendendo le nozioni citate in precedenza, parliamo brevemente dei due titoli.
Bayonetta è un titolo action hack’n slash in cui prendiamo i panni di una strega che ha il nome del titolo stesso, senza memoria e braccata sia dal Paradiso che dall’Inferno.
Il suo compito è recuperare un artefatto chiamato “Eye of the world” che può aiutarla a ricordare chi è, invece di avere solo frammenti.
La nostra protagonista sfrutta i suoi poteri usando i capelli, non è una battuta, con i quali lanciare una serie di mosse speciali ed arrivare ad evocare demoni e decimare i nemici più ostici, il tutto facendo una serie di mosse e posizioni provocatorie.
L’esperienza di gioco è gradevole, nonostante si tratti di un porting in HD, portando con sé piccole problematiche, come alcune impostazioni sui comandi o una telecamera non propriamente perfetta.
Un fattore, questo, da tenere in considerazione calcolando che propone un livello di sfida interessante per gli amanti del genere, studiando le tecniche, i tempi giusti per eseguire le mosse più avanzate e capire le combinazioni da applicare al proprio arsenale.

In Vanquish vestiremo invece i panni di Sam Gideon, agente governativo, che ha il compito di salvare il mondo (più che altro l’America) dalla minaccia Russa; per farlo, sfrutterà appieno le capacità della sua ARS, un’armatura da combattimento con tecnologie avanzatissime che gli forniscono abilità fuori dal comune.
Il gioco è un tps altamente frenetico in cui si affrontano ondate di nemici e boss dalle notevoli dimensioni; per sconfiggerli sfrutteremo tutto l’arsenale a nostra disposizione e che troveremo lungo le varie sessioni di gioco.
Con esso si potranno abbinare tutte le abilità della nostra armatura, che ci concede di sfruttare lunghe scivolate mentre si spara usando i reattori o l’abilità di rallentare il tempo per un breve periodo di tempo e mirare in maniera più precisa i propri bersagli.
Non mancherà la presenza di azioni cinematografiche per spettacolarizzare gli scontri, seguiti da quick time event.
Nonostante il tocco adrenalinico degli scontri, questi non andranno presi sotto gamba, perché si tratta comunque di affrontare una pioggia di fuoco; per questo è importante anche studiare e sfruttare al meglio tutte le coperture a propria disposizioni e non rischiare di essere un semplice bersaglio con le gambe da abbattere.
In tutta questo abbiamo una mappatura comandi non sempre perfettamente efficiente; inoltre, tutti gli effetti particellari tra sparatorie ed esplosioni a volte offuscano la vista con la telecamera, creando piccole problematiche negli scontri.
Particolare il fattore cutscene dei due titoli: le sequenze filmate di Bayonetta procedono fluide e senza problemi, mentre quelle di Vanquish ogni tanto hanno qualche evidente calo del framerate ma per entrambi, durante l’azione di gioco, quest’ultimo elemento si è mantenuto stabile, senza mostrare visibili rallentamenti che possano compromettere le sessioni in corso.
Apprezzata la presenza sia del doppiaggio originale che l’aggiunta di quello giapponese, che è possibile selezionare tranquillamente tramite le opzioni nel menù principale dei singoli titoli.

Conclusioni

Per cui, cosa possiamo dire riguardo il bundle per festeggiare i dieci anni di Bayonetta & Vanquish per PlayStation 4 e Xbox One?
Quello che abbiamo davanti è un buon porting in alta definizione, che permetterà a coloro che ne hanno solo sentito parlare di mettere mano a due ottimi titoli di casa Platinum Games,
anche se sarà un dispiacere per coloro che potranno apprezzare Bayonetta di non poter giocare il suo seguito per i motivi citati in precedenza, a meno che non vi procuriate una Nintendo Switch.
Nonostante questo, il pacchetto porta sia i pregi che i difetti di entrambi i giochi, ma parliamo di due titoli singolo giocatore che sapranno occupare le ore agli amanti delle sfide, specialmente ai livelli di difficoltà più alti.

Good

Un buon porting in HD
Il piacere di scoprire due perle della Platinum Games
Entrambi con un buon livello di sfida e gameplay
L'inserimento del doppiaggio giapponese

Bad

Si porta con sé i vecchi problemi dei titoli originali
Mappatura comandi non sempre perfetta
A volte la telecamera può creare piccoli problemi durante gli scontri
7.8
"PRETTY GOOD"

Sviluppatore: Platinum Games
Distributore: SEGA
Data di uscita: 18 febbraio 2020
Genere: Azione, Hack 'n' Slash, TPS
PEGI: 18
Piattaforme: PlayStation 4, Xbox One

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