Ben ritrovata Tribù, oggi vi porto la recensione di Sackboy: A Big Adventure. Personalmente sono stato piacevolmente sorpreso di scoprire questo nuovo titolo di Sumo Digital, visto che mi ha offerto un eccellente platform pieno di sfide, creatività e fascino, ma andiamo a scoprirlo insieme.

Sviluppato da Sumo Digital, il gioco riprende la mascotte Sackboy della serie LittleBigPlanet, rimuove il focus 2D a favore di un ambiente 3D isometrico e lo spinge in un viaggio meraviglioso che colpisce con la giusta quantità di sfida senza mai diventare frustrante. Una storia affascinante vede Vex, il cattivo, in preda a una furia assetata di potere per rubare la creatività di Craftworld e spetta al nostro eroe di pezza fermarlo. La premessa è leggera, si potrebbe dire al limite del banale, ma la scrittura e la realizzazione su tutta la linea sono affascinanti, divertenti e non si prendono mai troppo sul serio. Questa volta, gli strumenti di creazione distintivi di LBP vengono lasciati da parte a favore di livelli su misura, che introducono costantemente nuove e interessanti modifiche al gameplay mantenendo fresca l’avventura di una dozzina di ore. Mentre alcuni potrebbero essere dispiaciuti di perdere quell’elemento creativo centrale che era così cruciale per la trilogia originale della serie, l’attenzione semplificata qui ha portato ad avere un design dei livelli più forte e meglio realizzato nella storia di tutta la serie.

I circa 75 livelli di questa  (grande) avventura sono presentati come sfide lineari di piccole dimensioni con molti angoli e fessure da esplorare, mentre vi metterete alla ricerca di una serie di oggetti da collezione. Non avrete il controllo sulla camera, che si rivelato esser un po’ un’arma a doppio taglio a seconda della situazione. Non doversi preoccupare di giocherellare con la camera significa che possiamo concentrarci esclusivamente sullo studiare bene il percorso che dovremmo fare e focalizzarci sulla piattaforma o sulle diverse piattaforme che dovremmo affrontare da lì a poco. Detto questo, siamo incappati in errori e “morti” più volte di quanto ci sarebbe piaciuto ammettere, semplicemente perché non potevamo manovrare la telecamera a piacimento per vedere se fosse sicuro o giusto il salto che stavamo per affrontare.s

I livelli stessi sembrano fantastici su PS4, ma soprattutto brillano su PS5. C’è un costante ronzio di energia in ogni angolo dello schermo, con un uso eccellente di densi strati di attività in primo piano e sullo sfondo. La natura fai-da-te al centro della serie è in piena mostra, sia in termini di design dei livelli che della moltitudine di cosmetici che potrete sbloccare, per vestire Sackboy come meglio credete. Abbiamo provato quella voglia spasmodica di scoperta e entusiasmo ad ogni nuova location, ma soprattutto per i vestiti che potevamo scoprire  e sbloccare per il nostro amico di pezza

Il platform in Sackboy: A Big Adventure ci è sembrato solido. Sackboy corre e salta con una bella sensazione di inerzia e una capacità di svolazzare in stile Yoshi consente un po’ di improvvisazione a mezz’aria. Afferrare oggetti con R2 aggiunge una natura tattile al rapporto con il mondo, che funziona meravigliosamente con l’estetica della serie. E i livelli costruiti attorno a vari espedienti, come un rampino, un boomerang o stivali hover, aggiungono un’eccellente varietà al mix. Detto questo, il combattimento di Sackboy non ci è sembrato altrettanto buono, poiché una combinazione del punto di osservazione fisso e delle hitbox non proprio perfette hanno portato a una manciata di morti che vi danno la sensazione di aver sbagliato per colpa del gioco e non vostra. Per fortuna il gioco è estremamente generoso con checkpoint e vite, rendendolo accessibile a persone che non sono alla ricerca di una sfida masochista [per questo, Crash Bandicoot 4: It’s About Time è fin troppo più appropriato N.d.P.] pur premiando anche i quei giocatori che vogliono completarlo al 100%.

Il sandbox di Sackboy: A Big Adventure è profondo, poiché ci sono un sacco di cose da trovare in ogni fase e guadagnare attraverso le impegnative prove a tempo, e l’eccellente mondo finale del gioco può essere completamente esplorato solo una volta che avrete padroneggiato la maggior parte di quello che la storia fin lì vi avrà messo a disposizione, aggiungendo molta rigiocabilità e ricompense per i giocatori che vorranno scovare tutti i contenuti e collezionabili di gioco. Tutto questo abbinato a una mappa del mondo esplorabile piena di negozi, minigiochi e segreti ha abbastanza per tenervi impegnati a lungo nella finestra di lancio di PlayStation 5.

Un punto cardine e inaspettato nel gioco arriva nel modo in cui la sua musica non è solo un fantastico accompagnamento ai livelli creativi, ma spesso parte integrante di essi. La colonna sonora si adatta perfettamente al tema di ogni livello e nel suo insieme ci ha meravigliosamente sorpresi, con cover orchestrali di tutto, da “Material Girl” di Madonna, alla sigla di Futurama, alla migliore interpretazione di “Fly Me to the Moon”. Oltre a questo, ognuno dei mondi contiene un palcoscenico musicale costruito attorno al ritmo di una specifica canzone famosa, proprio come ha fatto Ubisoft in Rayman Legends del 2013. Mentre l’uso di “Uptown Funk” nel mondo di apertura ci ha fatto ben sperare per come pensavamo sarebbero state le altre canzoni, le scelte successive ci hanno fatto sorridere e riempito il cuore di gioia per quanto fossero inaspettatamente perfette. Non vi rovinerò la sorpresa, ma alla fine ci sono stati alcuni livelli che sono diventati i miei preferiti in assoluto di qualsiasi gioco del 2020, se non di sempre.

L’intero Sackboy: A Big Adventure può essere giocato in cooperativa con 2-4 giocatori, inclusa una manciata di livelli a cui è possibile accedere solo tramite multiplayer. Purtroppo non abbiamo potuto provarla per due motivi nello specifico: il primo è che al momento del lancio [e ancora adesso N.d.R.] è disponibile solo la modalità cooperativa locale, con una modalità online che verrà applicata più avanti, il secondo invece è che non avevamo due controller DualSense per testarla in locale. Quindi tenete presente che se avete un solo controller PlayStation 5 non sarete in grado di accedere ad alcune fasi e non potrete ottenere il trofeo di platino del gioco.

Su PS5, l’uso del gioco del DualSense è solido, anche se un po’ offuscato da quanto incredibilmente la Playroom di Astro mostri la nuova tecnologia. Il feedback tattile brilla davvero in determinate situazioni, come quando i vostri scarponi da hover iniziano a scoppiettare o quando tirate su un oggetto che risponde con un livello di tensione appropriato. In conclusione, possiamo dirvi che, sebbene sia sicuramente oscurato dall’eccellente coppia di Spider-Man: Miles Morales e Demon’s Souls, Sackboy: A Big Adventure è un meraviglioso platform. La bellezza estetica, l’incredibile uso della musica e la ricchezza di sbloccabili fanno chiuder un occhio su alcuni dei problemi di controllo. Che voi stiate giocando da soli facendo festa con alcuni amici o giocando con i vostri figli, Sackboy: A Big Adventure è un ottimo ingresso in uno dei franchise più amati di Sony.