recensione

Live A Live

Ritorno dal passato

Pubblicato il 9 Maggio 2023 alle ore 13:26
0
di Paolino Maisto
@PerrinAybara

Ben ritrovati ragazzi in questa nuova recensione. Oggi vi parlerò di Live a Live, un gioco che arriva da uno splendido passato e che ha fatto la storia dei JRPG e che purtroppo, ai tempi, si poteva godere solo in Giappone o preso d’importazione insieme all’adattatore per lo SNES e un dizionario. Però bando alle ciance e immergiamoci in un viaggio nel tempo rimodernizzato.

La maggior parte dei giocatori non ha mai avuto modo di provare Live A Live, in quanto non è mai stato pubblicato al di fuori del Giappone nel 1994. Può non sembrare rivoluzionario oggi con titoli come Octopath Traveler e Chrono Trigger, ma è stato grazie ai profondi cambiamenti apportati da Live A Live allo standard dei JRPG che l'unicità del gioco ha influenzato profondamente questi titoli. Allontanandosi dalla formula tradizionale dei JRPG dell'epoca, Live A Live era unico nel suo genere, in quanto permetteva di selezionare uno dei sette personaggi con cui iniziare la propria avventura. Ogni protagonista proviene da una linea temporale diversa e offre meccaniche di gioco altrettanto diverse dagli altri. Nessuno dei sette personaggi è collegato all'altro e offre un'esperienza più piccola, come un'antologia, piuttosto che una grande storia epica.

A differenza di Octopath Traveler, dove i personaggi si incontrano alla fine, Live A Live racconta sette storie separate nel tempo. Akira è un giovane orfano che vive in un orfanotrofio nel futuro; Sundown, invece, è un cowboy del vecchio West; il resto del cast lasciamo a voi il piacere di scoprirlo. I capitoli di ciascun personaggio sono dotati di meccaniche uniche. Il capitolo del Vecchio West di Sundown è molto orientato alla ricerca di oggetti e al “piazzamento” di trappole [vista la durata dei singoli mondi non lunghissima non vi diremo altro per evitarvi spoiler N.d.R.]. La storia di Oboro si svolge a Edo, in Giappone, ed è caratterizzata da una meccanica stealth che consente di superare l'intero capitolo senza uccidere i nemici o eliminarli. Ovviamente si potrà anche ricorrere al combattimento, ma l'incentivo c'è, perché si ottengono ricompense diverse a seconda della scelta fatta.

Una volta completato ogni personaggio, si sblocca il capitolo finale. Questo capitolo collega tutte le linee temporali in modo piacevole e narrativo, consentendo di selezionare un nuovo personaggio o di chiedere ai protagonisti degli altri capitoli di unirsi a voi, ma è anche il più brutale e impegnativo di tutti. Si tratta di uno strano picco di difficoltà, dato che nessuno degli altri capitoli è particolarmente difficile, e potrebbe sconvolgere chi ha affrontato il gioco con leggerezza fino a quel momento.

Alcuni capitoli presentano combattimenti che possono essere piuttosto divertenti e intuitivi. Le battaglie si svolgono su una griglia. Come in un classico gioco a turni, durante i combattimenti si accumula “energia” in un indicatore: quando l'indicatore è completo, si può muovere il personaggio sulla griglia. Ogni movimento e azione richiede una parte dell'indicatore ATB. Una volta esaurita o quando si esegue un'azione, il turno è finito; le azioni non costano punti abilità o punti magia, sono azioni semplici. Si può guarire a piacimento o eseguire gli attacchi più potenti a piacimento.

Un'ottima aggiunta è che i nemici saranno deboli a determinati attacchi. Questo viene reso noto ogni volta che si seleziona un attacco: il sistema infatti indica sulla testa del nemico se è debole o meno a quell'attacco. Durante i combattimenti si incontrano anche i leader. Se si abbatte il leader, si eliminano tutti gli altri nemici in battaglia. Questo è un modo rapido per terminare la battaglia, ma non è presente in tutti gli incontri. Un aspetto del combattimento è che se gli HP di un membro del party raggiungono lo zero, quest'ultimo può essere rianimato come negli altri titoli; tuttavia, se viene colpito un'altra volta mentre è a terra, sarà fuori dal combattimento in modo permanente e non potrà essere rianimato fino alla fine della battaglia.

Dal punto di vista visivo, la pixel art ha ricevuto un fantastico restyling per questa remaster. Non è così vibrante come quella di Octopath Traveler, con il suo stile artistico in 2D-HD, ma offre un look unico ed è comunque splendida da vedere. Un plauso alla colonna sonora che è di altissimo livello. Il riarrangiamento è nuovo, pur mantenendo l'atmosfera di un vecchio titolo SNES. Ogni brano è magistralmente creato  per rappresentare l'atmosfera del periodo.

Se proprio però dobbiamo trovare il famoso pelo nell’uovo questo è il doppiaggio [inglese N.d.R.], nuovo in questa rimasterizzazione che purtroppo non è di ottimo livello, ma al limite della sufficienza. Sebbene i dialoghi siano pronunciati con l'accento o lo stile dell'epoca, non funzionano quasi mai bene. È un peccato, perché Square Enix è stata piuttosto solida con il suo lavoro vocale globale e Live A Live sembra più simile al tipo di sforzi che si potevano ottenere ai tempi della PlayStation 1.

Va detto che, anche se Live A Live è stato lanciato ufficialmente su PS4 e PS5, l'anno scorso è uscito su Nintendo Switch. Purtroppo, le versioni PlayStation non hanno ricevuto alcun aggiornamento o aggiunta al di fuori del supporto ai trofei. Per questo motivo, non aspettatevi un supporto DualSense unico e modifiche dalla versione Switch: si tratta di un porting diretto nudo e crudo.

In conclusione possiamo affermare che Live A Live è un capolavoro di design. Ha fatto progredire il genere e ha influenzato alcuni dei titoli e dei franchise più memorabili che amiamo oggi. Ci sono voluti trent'anni prima che lasciasse finalmente il Giappone per essere apprezzato e goduto dal resto del mondo, e non poteva arrivare in un momento migliore in cui i giocatori potranno finalmente apprezzare uno dei JRPG più belli, unici e avvincenti dell’era dello SNES.

Il codice ci è stato fornito dal publisher in versione PS5

Good

Ottimo cast di personaggi
Ogni capitolo è brillantemente unico
I capitoli di dimensioni ridotte rendono il gioco gestibile
Grafica 2D-HD accattivante
Ottima colonna sonora

Bad

Il doppiaggio poteva esser fatto decisamente meglio
Alcuni personaggi hanno meno tempo per brillare
8.8
PEM-PEM

Sviluppatore: Historia Inc.
Distributore: Square Enix
Data di uscita: 27 aprile 2023
Genere: JRPG
PEGI: 12+
Piattaforme: Switch, PS5, PS4, PC

Approfondisci:

Lascia un commento

Tribe Games ® Tutti i diritti riservati.
tagbubblehistorycheckmark-circlecross-circle