recensione

Ixion

Una particolare epopea nello spazio!

Pubblicato il 17 Giugno 2023 alle ore 11:49
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Benvenuti, ragazzi e ragazze della Tribù, sulle nostre pagine, questa volta per Ixion, un titolo che si descrive come un survival city builder nel quale ci ritroveremo a dover gestire l’intera stazione spaziale Tiqqun, ultimo baluardo della DOLOS Aerospace Engineering Corporation.

In questo particolare titolo, sviluppato da Bulwark Studios e pubblicato da Kasedo Games, mi sono ritrovato a dovermi spremere le meningi ben più del solito, così da riuscire a superare i vari livelli di cui il gioco si compone.
Il gameplay, infatti, può risultare alquanto complicato e controintuitivo per chi è un novizio del genere, ma porta anche a notevoli soddisfazioni una volta che lo si è padroneggiato.

Per concludere questa introduzione alla recensione, vi dico che ho impiegato all’incirca una decina d’ore per portare a termine la campagna principale, senza trovare alcun problema tecnico.

Ora, senza tergiversare ulterioriormente, ecco a voi la recensione di Ixion!

Ixion, la trama

Il titolo di Bulwark Studios si presenta come una classica epopea spaziale ambientata in una linea temporale nella quale la Terra ha esaurito le risorse, costringendo l’umanità a rivolgere il suo sguardo alle stelle, ovvero agli infiniti territori inesplorati dello spazio profondo.

Conscio di ciò, il fondatore della DOLOS invia noi, insieme ad un equipaggio di civili e non, sulla Tiqqun, pronti per diventare i primi colonizzatori ed esploratori dell’Universo.

La trama si espande con un evento catastrofico che ci rende parte degli ultimi umani rimasti in tutto l’Universo, con il compito di trovare un nuovo pianeta da poter chiamare casa.

Nonostante le buone premesse, la trama di Ixion si rivela alquanto debole e palesemente secondaria, costellata di dialoghi che ricordano più muri di testo e da un doppiaggio non esattamente eccelso che rende il tutto ancora più meccanico e pesante da seguire.
Decisamente non è il reparto che ha ottenuto la maggiore attenzione.

Il gameplay

Ixion basa tutta la sua idea intorno al gameplay, il quale risulta estremamente variegato e divertente da esplorare.
Il titolo parte lento, permettendo al giocatore di gestire poche strutture e una popolazione ridotta, ma velocemente inizia ad aumentare d’intensità.
Il giocatore più inesperto si ritroverà sicuramente impreparato di fronte a ciò [io stesso ho dovuto ricominciare da capo per un paio di volte N.d.R.], ma al tentativo successivo si ritroverà a giocare molto meglio e con più sicurezza.

Questo gioco si basa sull’idea del dover gestire la popolazione all’interno di una Tiqqun divisa in sei settori, dei quali solo il primo sarà sbloccato dall’inizio. Il gameplay di Ixion si rivela profondo e particolare, diviso in tre sezioni separate, ma interconnesse tra loro attraverso alcune delle meccaniche del titolo.

Partiamo dalle zone più esterne, ovvero dalla vista della mappa del sistema solare nel quale al momento ci troviamo: in questa parte abbiamo la possibilità di muovere la stazione spaziale Tiqqun dall’orbita di un pianeta a quella di uno diverso, di inviare navi minerarie e da carico a recuperare minerali grezzi e, infine, di mandare spedizioni scientifiche ad esaminare i punti di interesse sparsi nel sistema.
Tutto questo poi si collega alla parte intermedia, ovvero quella nella quale possiamo modificare la struttura esterna della Tiqqun, e a quella interna alla stazione stessa, dato che essa fornisce il necessario per poter costruire le varie strutture di cui la popolazione della Tiqqun ha bisogno.

Ixion

All’interno della stazione si svolge la maggior parte del gameplay, essendo anche l’area nella quale vive tutta la popolazione e nella quale viene eseguita tutta la produzione di navi spaziali o strutture mediche e residenziali. Qui si ritrova quindi la parte più complicata, legata alla gestione dell’equipaggio e quindi della loro Soddisfazione; se i cittadini della Tiqqun sono arrabbiati, affamati o vengono fatti lavorare per troppe ore, possono arrivare letteralmente a detronizzare l’Amministratore, ovvero i giocatori.

Per poter quindi mantenere il controllo, siamo costretti a dover gestire in maniera efficiente e strategica lo spazio a nostra disposizione che, essendo limitato, finisce per essere saturo ben prima di quanto ci si accorga. Inoltre, bisogna stare attenti ai vari bisogni del cittadino, costruendo strutture mediche e memoriali che ricordino la Terra dalla quale si è partiti.
Il tutto si complica con il fatto che bisogna effettuare manutenzione continua alla Tiqqun, la quale tende ad andare verso un punto di rottura che può significare solo la fine dell’equipaggio… e della nostra avventura.

Sia nella parte interna che esterna del gameplay, è possibile ritrovarsi a dover affrontare eventi di varia natura, dal promettere di riparare lo scafo della Tiqqun entro un certo numero di turni, al dover scegliere l’opzione che salva più persone di un equipaggio scientifico mandato in ricognizione di un nuovo pianeta o della nuova stazione spaziale abbandonata trovata nel mezzo dello spazio profondo.

Il gameplay risulta quindi estremamente rigiocabile, poiché consente una serie diversa di combinazione degli spazi e di specializzazione dei Settori che porta ad una run diversa ad ogni partita.

Ixion, il comparto tecnico, grafico e il sonoro

Il titolo di casa Bulwark Studios riesce a sorprendere anche con un sonoro di alta qualità, composto da varie OST capaci di far sentire qualsiasi giocatore come un esploratore dello spazio.
Il problema si presenta nella possibile ripetitività della colonna sonora, che non è espansa quanto richiederebbe un gioco di questo tipo.

Per quanto riguarda l’aspetto grafico e tecnico, Ixion risulta quasi impeccabile, con solo alcuni glitch grafici nella forma di compenetrazioni e rari pop-in che risultano alquanto fastidiosi.
In ogni caso concede ottime prestazioni anche su computer meno performanti.

Conclusioni

Ixion è un gioco particolare caratterizzato da un’alta difficoltà iniziale che, una volta superata, concede una grande varietà di gestione delle risorse, degli spazi e di creazione delle strutture.

In conclusione, quindi, il titolo realizzato da Bulwark Studios merita sicuramente di essere giocato da chi è appassionato del genere strategico e city-builder.

Good

Gameplay che concede grande varietà
Una buona colonna sonora...
Diversi livelli di difficoltà per aggiustare la propria esperienza
Un gameplay strategico sviluppato su tre diversi livelli
Un ottimo ritmo di gameplay

Bad

Trama banale e scontata
... a volte un po' ripetitiva
8.3
PEM-PEM

Sviluppatore: Bulwark Studios
Distributore: Kasedo Games
Data di uscita: 7 dicembre 2022
Genere: Survival City Builder
PEGI: N.D.
Piattaforme: PC

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