Compile Heart è, ormai, diventata sinonimo di qualità per quanto riguarda i giochi di ruolo giapponesi che negli ultimi anni stanno facendo capolino nelle console degli appassionati. La mamma di Neptunia, infatti, sta lavorando a ritmi forsennati rilasciando sempre più prodotti nuovi, pur non disdegnando seguiti per i propri titoli di punta. La sussidiaria di Idea Factory si sta ritagliando un ruolo sempre più importante nel mercato Europeo e la voglia di far conoscere anche a noi piccole perle si fa sempre più forte, come dimostra il mese in arrivo. Dragon Star Varnir, Super Neptunia RPG e Date a Live: Reincarnation sono solo 3 dei giochi che arriveranno nei prossimi 30 giorni, con la voglia di dimostrare che il Giappone è parte fondamentale per questa generazione, anche nelle sue componenti meno conosciute. Il primo di questi tre titoli, Dragon Star Varnir, è in arrivo nei negozi italiani, grazie a Koch Media, il prossimo 14 Giugno, noi ci siamo messi a caccia di draghi e siamo pronti a darvi il giudizio definitivo su uno dei titoli di punta della premiata ditta Idea Factory e Compile Heart.
Dragon Star Varnir vede come protagonista principale Zephy, un Cavaliere che si perde durante lo scontro con alcune Streghe e incontra un mastodontico Drago che gli infligge delle ferite quasi mortali. A salvarlo ci pensano Minessa e Karikaro, due Streghe che per permettere al giovane di riprendersi gli fanno bere del sangue di drago tramutandolo, misteriosamente, nella prima strega di sesso maschile. L'uomo infatti acquisisce una serie di poteri che gli permettono di combattere i mostri che infestano il pianeta e inizia a sfruttarlo per aiutare le streghe, che nascondono però un terribile segreto. Infatti queste vivono un vero e proprio incubo in quanto il loro destino è già segnato: o finiscono per diventare dei draghi – che si nutrono dall'interno delle streghe – o perdono il senno, finendo per distruggere tutto e tutti. Una volta salvata Laponette, la ragazza presa in ostaggio dai Cavalieri a inizio gioco, il team si ritrova in uno dei pochi rifugi rimasti dove le ultime streghe cercano di allenarsi per poter cacciare e aiutare le più giovani, in attesa della loro misera fine. Durante una missione il gruppo incontra Charlotta, una strega che dice di essere la responsabile di una strage compiuta negli anni precedenti dopo essere impazzita. La ragazza annuncia che c'è un modo per poter annullare la maledizione che incombe su di loro e che intende reclutarli per poter tagliare questo scomodo legame.
Dragon Star Varnir parte in maniera lenta e quasi banale, ma il suo meglio lo dà nelle fasi avanzate di gioco dove una serie di sotto trame si sviluppa facendo esplodere, totalmente, la sua componente narrativa. Seppur non ci sia una scrittura di altissimo livello, Dragon Star Varnir tende a intrattenere e regalare colpi di scena anche a coloro che si sono divorati tutti i giochi targati Idea Factory e Compile Heart. A garantire un alto livello di rigiocabilità è la presenza di finali multipli che dipendono da alcune scelte ben ponderate durante l'intero gameplay. Un altro “ostacolo” (se così vogliamo chiamarlo) è la necessità di non perdere troppe volte contro i nemici o i boss del gioco, questo perchè quando saremo sconfitti si riempirà una barra “Frenzy” (della follia) che una volta riempita darà un bad ending. Non solo la sconfitta ci porterà a questo tipo di finale, visto che durante alcuni dialoghi infatti potremo prendere alcune decisioni che contribuiranno a riempire questo indicatore. Prendere le scelte giuste non sarà facile, così come non lo sarà – sopratutto alla difficoltà più alta – non impazzire del tutto.
Dragon Star Varnir prosegue la tradizione dei titoli Compile Heart con un gameplay molto classico, basato sulle turnazioni e senza la famosa barra ATB. Una particolarità, però, è dovuta dal fatto che tutte le lotte saranno aeree e, quindi, basate su più “livelli” aggiungendo una particolare dose tattica ai combattimenti. I nemici, infatti, tenderanno a spostarsi spesso tra i vari strati che compongono il campo da battaglia costringendo spesso l'utilizzo di mosse atte ad avvicinarli tra loro per poi colpire con delle magie ad area. Queste ultime sono il punto focale dell'intera avventura e l'intera crescita del personaggio, infatti durante i combattimenti – dopo aver abbassato la loro vita - sarà possibile utilizzare il comando “Devour” per poter divorare i nemici. Questo ci permetterà di ottenere, per quella Strega soltanto, un albero delle abilità che andrà sbloccato, grazie a dei punti appositi ottenibili a fine combattimento. Questi ci permetteranno di ottenere nuove magie, nuove abilità passive (che andranno a influenzare sia le statistiche che altre componenti come l'ottenimento di esperienza) e nuovi attacchi fisici. Mangiare i nemici è importantissimo e se non lo si fa continuamente si rischia di rimanere senza attacchi efficaci e, quindi, rischiare il game over più volte, compromettendo così la run. Non tutti i nemici, però, si potranno mangiare come ad esempio i boss che si incontreranno durante l'intera avventura, questi enormi draghi occuperanno più livelli e sarà necessario attaccare prima le parti del corpo secondarie, visto che una volta esauriti i loro HP verranno bloccate alcune mosse potenzialmente devastanti. Una volta portati a casa questi scontri otterremo il nucleo del drago, questo sarà condiviso dall'intero team anche se ogni personaggio dovrà sbloccare i vari nodi per conto proprio, le abilità che daranno i boss (sia principali che secondarie) sono da sbloccare il prima possibile visto che spesso daranno grandi boost alle statistiche e, sopratutto, magie potentissime.
Durante i combattimenti, dopo ogni azione, si riempirà un particolare indicatore a lato del personaggio, una volta pieno questi entrerà in modalità Drago potenziando le sue abilità e – sopratutto – sbloccando l'utilizzo di una mossa Devour segreta che infligge enormi danni al nemico e, al contempo, aumenta le possibilità di poterlo mangiare così da velocizzare anche gli scontri minori. Altra meccanica legata al Devour, su cui gira un po' tutto il gameplay, è quella dedicata ai punti deboli dei vari mostri/draghi, una volta che si riempirà l'indicatore della Paura (mostrato a lato della barra vita del nemico e che aumenterà quando utilizzeremo attacchi a cui esso è debole) verrà realizzato automaticamente un attacco da parte di tutti e tre i personaggi che si concluderà con un tentativo di Devour da parte dell'ultimo attaccante. Mangiare i nemici si rivela essere una delle parti fondamentali del gameplay di Dragon Star Varnir e, tendiamo a ripeterlo, non farlo può portare a facili game over. Se il gioco risulta troppo facile (o se lo state ri-giocando per ottenere finali diversi) sarà possibile cambiare il livello di difficoltà, attenzione che ad Hard sarà necessario una fase di grind maggiore rispetto alle difficoltà minori e inevitabilmente si innalzerà il tempo necessario per portare a termine l'intera avventura che, normalmente, si assesta sulle 20/25 ore.
Compile Heart sta cercando, sempre di più, di rendere i propri titoli più elaborati sia dal punto di vista della trama che del gameplay trascurando, però, il lato tecnico che ormai rimane stagnante. Durante la maggior parte dei dialoghi infatti avremo a che fare con degli sprite 2D che raffigurano il personaggio che sta parlando, seppur c'è da dire che gli artwork sono stupendi, con alcuni movimenti in base alle azioni che sta compiendo. Le scene col motore grafico sono troppo poche e, seppur ben fatte, ci si poteva aspettare di più dal team di sviluppo arrivati a – ormai – fine generazione. Un vero peccato visto che alcuni passi in avanti erano stati fatti con Megadimension Neptunia e con altri titoli recenti come Death End Re;Quest. Anche i dungeon e i nemici non impressionano particolarmente mentre, al contrario, risaltano i modelli dei personaggi principali grazie anche al grandissimo character design che non si discosta molto dal classico stile Compile Heart, ma che fa sempre la sua grandissima figura. Ad alzare il livello ci pensa un'ottima colonna sonora che riesce a farsi apprezzare pienamente in tutte le sue componenti, seppur a volte ci si potrebbe stufare della battle theme vista la grande quantità di scontri che si andranno a intraprendere durante l'intera avventura.
Dragon Star Varnir è un gioco che seppur non faccia gridare al capolavoro si difende piuttosto bene, questo grazie a una storia che parte in maniera lenta per poi accelerare e mantenersi ad alti livelli per tutta la parte finale. Parte del successo deriva anche dal gameplay che cerca di discostarsi da quello classico di Compile Heart seppur mantenendo sempre la sua identità. Il focus sul cibarsi dei nemici è sicuramente un'idea interessante che apre a una serie di caratterizzazioni e di build che possono essere più o meno efficaci nel proseguimento dell'avventura. Se tutto ciò è sicuramente un bel plus, lo stesso non si può dire del puro lato tecnico: Compile Heart può e deve crescere anche da questo punto per poter offrire prodotti che tecnicamente possano rispecchiare il grande lavoro fatto dagli altri comparti. Se adorate i prodotti Idea Factory e Compile Heart allora Dragon Star Varnir è un acquisto ad occhi chiusi, l'avventura è divertente e vi farà passare delle ore di puro divertimento a patto che riusciate a far finta di nulla sui suoi evidentissimi difetti.
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