Lapis X Labyrinth

Il nuovo Dungeone Crawler di Nippon Ichi Software è arrivato in Europa. Scopriamo insieme questo mini titolo

Pubblicato il 24 Giugno 2019 alle ore 15:00
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di Peppe090
@Peppe090

La sempre attivissima Nippon Ichi Software negli ultimi anni ha sfornato titoli che per certi versi si possono definire "indie", dallo stile meramente tecnico e risicato, ma non per questo poco interessanti o di poco valore. Lapis x Labyrinth è il più recente di questi titoli che corrisponde alla nuova filosofia videoludica di NIS e il suo arrivo in Europa ci ha permesso di provare a fondo questo gioco che nasconde più di quello che si possa pensare.

Labirinti ovunque

Innanzitutto va fatta una piccola premessa, Lapis x Labyrinth non ha una trama vera e propria, ma solo un mero pretesto narrativo per iniziare a giocare: abbiamo le gilde di avventurieri e un grande labirinto da esplorare. Fine. La storia del gioco si riduce solo a questo, ma vista la natura del titolo non è neanche un male. Il gioco è un dungeon crawler improntato all'azione dove lo scopo principale è quello di addentrarci nei numerosissimi labirinti presenti alla ricerca di tesori preziosi, soldi e un'infinità di oggetti dei generi più disparati. Malgrado di base i labirinti siano tutti uguali, vi sono dei cambianti  a seconda del grado e del livello del dungeon stesso; infatti, labirinti di livelli più alti sono divisi in svariate zone da esplorare entro un limite di tempo di 5 minuti per zona, pena il fallimento della missione e la perdita dei progressi fatti. Ovviamente anche gli ambienti cambiano, da foreste a paludi, deserti e molti altri, la varietà non manca di certo, ma presto ci ritroviamo a fare sempre le stesse cose in mappe simili tra loro e la noia arriva inesorabile. Fortunatamente la vivacità del gameplay riesce a sopperire alla noia grazie all'uso di un massimo di 4 personaggi per party e un'apposita barra da riempire per attivare la fever mode, una modalità che incrementa i bottini ottenibile a missione completata, ma soprattutto la qualità dei tesori e degli oggetti trovati. La Fever Mode, inoltre, aumenta anche il nostro punteggio totale durante l'esplorazione, fondamentale per ottenere una valutazione elevata che permette di aprire più forzieri a fine missione in quanto un punteggio e un voto bassi significa poter aprire solo quelli di grado inferiore con oggetti di qualità piuttosto scarsa. Altro fattore di cui tener conto mentre esploriamo i dungeon è la treasure combo: si tratta di un contatore speciale che incrementa ad ogni nemico sconfitto e, ovviamente, più alto arriverà maggiore sarà la rarità dei bottini ottenuti dai nemici abbattuti, cosa non sempre facile in quanto gli avversari variano in base alle mappe e ogni volta dovremo formare un party adatto all'occasione, diversificando così il gruppo in base alle esigenze del momento. 

Avventurieri cercasi

La scelta del party e la sua personalizzazione è senza dubbio uno degli aspetti più interessanti di Lapis x Labyrinth. Parlando con uno dei tanti addetti della gilda potremo scegliere tra svariati tipi di personaggi, dal Berseker al Gunner alla Maid e molti altri, ognuno di loro con le sue abilità, punti di forza, debolezze e uno stile di combattimento diverso dagli altri. Come detto in precedenza, un party può essere formato da un massimo di 4 personaggi, ideale se vogliamo esplorare i labirinti, però è possibile anche usarne meno o uno solo, ma in questo caso incontreremo non poche difficoltà durante il gioco. Particolarità dei personaggi è che questi non salgono di livello come in qualsiasi rpg, ma lo fanno solo durante l'esplorazione dei dungeon per poi tornare a lv 1 a missione finita ed è qui che entra in gioco un'altra meccanica interessante del titolo, legata ai tesori trovati durante le quest e i soldi guadagnati. Il giocatore infatti può equipaggiare una serie di oggetti per ogni personaggio: armi, armature, accessori e via dicendo. Questi incrementano parametri base come HP e forza d'attacco, ma c'è un limite da rispettare superato il quale rende impossibile l'uso del nostro party. Qui entrano i gioco i soldi duramente guadagnati e il rango attuale della gilda, in quando quest'ultimo sblocca una serie di negozi che vendono item speciali che aumentano proprio il limite di oggetti da equipaggiare e soprattutto gli HP e Forza di attacco base. Un limite alto ci permetterà di equipaggiare i nostri personaggi con oggetti di rango superiore (i ranghi vanno da 1 a 10 e il loro costo corrisponde al rango) in modo da dare la possibilità di esplorare dungeon con nemici potenti anche se siamo costretti a partire da livello 1. Questo però non basta nelle fasi avanzate di gioco e dovremo fare affidamento al potenziamento dell'equipaggiamento, possibile solo grazie a particolari materiali ottenuti scomponendo gli oggetti in nostro possesso e soprattutto i soldi. Il gioco in pratica spinge il giocatore a lunghe sessioni di classico "farm" di oggetti e soldi, tutto solamente per poter avanzare anche di un singolo dungeon.

Labirinti pucciosi

Dal punto di vista tecnico, Lapis x Labyrinth è quello che abbiamo descritto a inizio recensione, un prodotto di basso profilo più in linea con un titolo indie piuttosto che un gioco di un certo spessore che ci si può aspettare da NIS, ma come nel caso di molti indie, anche questo gioco si rivela essere valido nonostante i difetti elencati prima. Lo stile grafico è colorato, con personaggi dallo stile "puccioso" che non stonano con il resto; l'audio è discreto tra doppiaggio giapponese, per quanto questo sia ridotto al minimo indispensabile, e musichette tipiche da gioco arcade e la traduzione è buona, un punto a favore quando navighiamo tra i numerosi menù di gioco.
A chi consigliamo Lapis x Labyrinth quindi? A tutti quelli che sono in cerca un'esperienza di gioco mordi e fuggi, più adatta su console portatile che fissa (la versione da noi provata è quella PS4), tenendo anche in considerazione che il titolo, nonostante la monotonia, vanta una longevità invidiabile e un prezzo budget molto allettante. Di sicuro non è il miglior titolo di NIS, ma il divertimento non manca.

Good

Meccaniche di gioco interessanti
Molto longevo
Stile grafico carino
Prezzo budget

Bad

Trama pressoché inesistente
Col tempo diventa monotono
Spesso non si capisce cosa succede
6.3
NONNO APPROVED

Sviluppatore: Nippon Ichi Software
Distributore: NIS America
Data di uscita: 31 maggio 2019
Genere: JRPG, Dungeone Crawler
PEGI: 12
Piattaforme: PlayStation 4, Nintendo Switch

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