Bentornati a tutti, amici della Tribù, sulle nostre pagine per la recensione di WWE 2K24. Questo titolo, sviluppato da Visual Concepts e pubblicato da 2K, torna anche quest'anno con tutte le modalità che lo hanno fatto amare ai fan della WWE e non solo.
Questo gioco mi ha riportato indietro, ai tempi in cui passavo le notti a guardare i match con la telecronaca dei mitici Michele Posa e "Il Godzilla" Luca Franchini, con quel loro "Amici del Grande Wrestling" capace di farci immergere completamente nella narrativa dello show che è la WWE.
Purtroppo non avremo la possibilità di sentire le loro voci nel corso del gameplay, dato che di italiano il gioco ha solo il testo, mentre il doppiaggio è fisso in inglese. In ogni caso, da fan del Wrestling dei tempi che furono, di Eddie Guerrero e John Cena, di Triple H e Big Show, non potevo fare a meno di ritornare in quel mondo attraverso l'ultima opera di 2K e Visual Concepts.
Sono altrettanto sicuro che non vediate l'ora di entrare nei dettagli, quindi, senza ulteriori indugi, ecco a voi la recensione di WWE 2K24!
Il nuovo prodotto di Visual Concepts riprende perfettamente da dove aveva lasciato con il predecessore e va a lavorare sulle ormai consolidate modalità come, tra le altre, Esibizione, La mia Ascesa e Il mio GM. Ogni modalità ha subito modifiche e migliorie che l'hanno portata a fare un salto di qualità rispetto a quanto visto in WWE 2K23, grazie ad aggiunte come i Gauntlet e Casket Match o la possibilità di effettuare Scambi di Superstar ne Il mio GM o, ancora, grazie all'aggiunta di interazioni negli scontri nel Backstage.
Parliamone con più calma, a partire dalla modalità Esibizione: questa riceve notevoli migliorie grazie all'espansione già menzionata delle tipologie di match presenti, dai già citati Gauntlet e Casket Match passando per l'Ambulance Match e arrivando fino al Special Guest Ref Match, nel quale possiamo trovarci a prendere il controllo di una Superstar nei panni dell'arbitro o nella situazione di averne una ad arbitrare il nostro, con la possibilità di interferire e cambiare il corso del match, a suo, o nostro, pericolo. Inoltre sono stati aggiunte nuove armi come i microfoni WWE o delle chitarre, insieme alle Risse nel Backstage che, come detto in precedenza, sono state ampliate ed aumentate fino a quattro giocatori in contemporanea e inoltre hanno aggiunto le interazioni con l'ambiente, come la possibilità di utilizzare l'ascensore per passare da un piano all'altro.
I Match sono stati ulteriormente migliorati grazie a semplici aggiunte come la possibilità di salire sul tavolo dei commentatori una volta che si è scoperchiato: una cosa così semplice apre a mosse prima irrealizzabili che aumentano la spettacolarità dello scontro.
In Il mio GM, invece, le cose sono rimaste pressoché le medesime, ad eccezione per l'aggiunta degli Scambi di Superstar tra i General Manager, nei quali dovremo trovare un accordo con il GM avversario, il quale potrebbe rifiutare se considera l'offerta non all'altezza. Inoltre, abbiamo solo cinque tentativi per poter concludere lo Scambio, altrimenti esso fallisce. Un'ulteriore aggiunta a questa modalità (e non solo) è la Free Camera nel corso di Match nei quali non stiamo controllando nessuna Superstar o GM.
Da Osservatori possiamo quindi muoverci per tutta l'arena liberamente, mentre le Star WWE se le danno di santa ragione in sottofondo.
Parliamo ora di Universe, il quale ci permette di creare il nostro personale WWE Universe [con blackjack e sq… ah no N.d.R.] e viverlo dal punto di vista di una Superstar in particolare o da semplici Osservatori che ogni tanto intervengono. Questo ha visto l'aggiunta di svariate cutscene per i Match, mentre Showdown rimane un'ottima modalità per rivivere i più epici episodi e scontri della storia del WWE Universe.
Ultimo, ma non per importanza, La mia Ascesa, la modalità "storia" di questo WWE 2K24. Quest'anno abbiamo la possibilità di vivere due diverse storie, una dal punto di vista maschile dell'Outsider, un'altra da quello di una delle fondatrici di TBD, chiamata The Captain, o Cap per gli amici.
Entrambe le storie sono di ottima fattura e presentano una serie di scelte che portano la narrativa in una di varie diverse e nette direzioni, permettendoci di plasmare la nostra storia. L'utilizzo delle Superstar reali è anch'esso ottimo, con Cody Rhodes e The Miz spesso utilizzati, come pure Regal, Kevin Owens e Roman Reigns, o ancora Justine, Carmella e Natalya.
Un cast di gran livello per due storie che riescono a farci calare completamente nello ShowBiz della WWE.
Possiamo quindi dire che il miglioramento del gameplay è presente a livello generale, sia a livello di quantità che di qualità, il che offre tante ore di divertimento per chiunque grazie alla consolidata filosofia degli ultimi WWE 2K che hanno trovato un compromesso tra il realismo e l'arcade dei titoli più amati in passato.
WWE 2K24 offre una grafica realistica, potenziata ulteriormente rispetto al capitolo precedente grazie al miglioramento della fisica degli schizzi di sangue causati dallo scontro o alla maggiore fluidità dei movimenti delle Superstar o ancora da dettagli come la pittura facciale che viene danneggiata dai colpi ricevuti.
La grafica in generale comunque non fa un gran salto e rimane alquanto simile a quella di WWE 2K23, probabilmente anche per permettere al gioco di continuare a girare sulle console old gen.
Per quanto riguarda il sonoro, WWE 2K24 trova una colonna sonora curata da Post Malone, il quale, da grande artista quale ha dimostrato di essere, è riuscito a creare una playlist di gran livello, dal ritmo alto e costante, perfetta per tenere noi giocatori e fan WWE attaccati allo schermo.
Parliamo dell'unica sezione del gioco che risulta leggermente inferiore rispetto agli altri reparti: il lato tecnico. Questa parte di WWE 2K24 è la meno forte e continua a presentare vari problemi, da un effetto slow-mo non voluto che parte in determinati momenti dei Match (anche se non accade spesso) nei quali l'azione e la dinamicità sono al loro massimo; in questi casi il titolo fa fatica ad elaborare e, specialmente in Match come la Royal Rumble o l'8 Superstar dove si può arrivare da otto fino a trenta Superstar coinvolte, magari contemporaneamente.
Il comparto tecnico non è quindi perfetto, anzi pecca anche in alcune animazioni che si compenetrano in maniera alquanto evidente con altri elementi dentro e fuori dal ring e icone dei tasti da premere durante il Match, per contrattaccare o evitare un colpo, che compaiono in ritardo.
Tirando le somme, il lato tecnico di questo WWE 2K non è il meglio che si potesse chiedere, ma riesce ad eseguire un lavoro sufficiente, capace di supportare decentemente tutto il resto del titolo.
Chi di noi non ha sognato di diventare una Superstar WWE anche solo per un giorno? Beh, il vostro redattore lo ha sicuramente desiderato e questa saga continua a darmi e darci la chance di diventarlo sul serio. WWE 2K24 è sicuramente considerabile una simulazione sportiva estremamente divertente e fedele, che ha trovato il perfetto compromesso tra arcade e realismo. Se solo non fosse per quegli errori tecnici…
Consigliamo vivamente di giocare questo titolo, specialmente se fan del WWE Universe come il vostro redattore, ma anche se non ci si è mai avvicinati allo sport, in quanto la possibilità di divertirsi con questo titolo si espande oltre la conoscenza della disciplina stessa, in Match spettacolari contro i vostri amici o l'IA dove vi divertirete a scaraventare i vostri avversari al tappeto, o sul tavolo dei commentatori.
In ogni caso, per chiudere questa recensione, ho solo una cosa da dire… "PLEASE, TRY THIS AT HOME!"
Il codice del gioco ci è stato offerto per PC dal publisher.
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