Ben ritrovati ragazzi in questa nuova recensione, oggi vi parlo di Beyond Good & Evil – 20th Anniversary Edition. I più veterani di voi si ricorderanno della live dove annunciarono il seguito e della mia reazione all’annuncio; questo perché il primo titolo è stato per me molto significativo ed è annoverato tra i miei giochi più importanti di sempre, ma bando alle ciance e andiamo a scoprire insieme come si è comportato Beyond Good & Evil – 20th Anniversary Edition.

Giocare a Beyond Good & Evil - 20th Anniversary Edition su PS5 è un'esperienza molto strana. O almeno, lo è stata per noi. Beyond Good & Evil è uno dei nostri giochi preferiti di sempre, ma come molti giochi dell'epoca, era "figlio del suo tempo", soprattutto dal punto di vista delle meccaniche. Anche quando abbiamo giocato alla remaster nel 2011, è stato un gioco a cui abbiamo fatto fatica a tornare [anche dopo il famoso annuncio dove lo ripresi e abbandonai dopo poche ore N.d.R.], perché era un gioco che non è mai stato all'altezza dei nostri ricordi ed esperienza, e quindi non l’abbiamo più toccato negli ultimi tredici anni.

Cosa c'è di diverso nell'Anniversary Edition? Per certi versi molto, per altri molto poco. La storia segue Jade, una reporter freelance che gestisce anche un orfanotrofio per i bambini colpiti dalla guerra dell'umanità contro i DomZ, una malvagia razza aliena. Il mondo di Hillys è molto simile al nostro, solo con animali antropomorfi e una tecnologia piuttosto interessante. Nei panni di Jade, trascorrerete la maggior parte della campagna, della durata di circa 10 ore, viaggiando in hovercraft tra una serie di isole e infiltrandovi nelle basi di proprietà dei DomZ e della Sezione Alpha, i presunti protettori di Hillys che in realtà sono complici degli invasori. Ci sono un elemento di furtività e il compito di mettere a frutto le abilità fotografiche di Jade, scattando foto incriminanti o immortalando la fauna più strana e meravigliosa da vendere al Museo della Scienza, che è il modo in cui si guadagna la maggior parte dei soldi.

Quando è chiamata a combattere, Jade lo fa con il suo bastone Dai-Jo, che le consente alcune combo e un attacco di carica. Il combattimento non è particolarmente profondo o ricco di sfumature, ma è fluido e soddisfacente in Beyond Good & Evil – 20th Anniversary Edition. In seguito è possibile acquisire il Guanto Gyrodisk, che permette di attaccare i nemici a distanza o di risolvere alcuni puzzle piuttosto semplici. Insieme allo zio Pey'j [un maiale antropomorfo parlante N.d.R.] e a Secundo, il suo assistente virtuale, Jade si unisce all'IRIS, un gruppo di resistenza che si oppone alla Sezione Alpha. La storia è sufficientemente piacevole e Jade è una tosta, capace, simpatica e comprensiva, sempre disposta a mettersi in pericolo.

Detto questo, le ossa di questo gioco sono vecchie di vent'anni, anche se oggi appare splendido: ci sono animazioni un po' goffe, qualche sezione stealth con troppe morti istantanee e una generosa dose di saccenza da primi anni '90 nei dialoghi. Ma è ancora così bello, con controlli più stretti e reattivi, una colonna sonora rielaborata e alcuni extra aggiunti. La dettagliata modalità museo è fantastica e offre un livello di informazioni quasi senza precedenti sulla storia del gioco e della stessa Ubisoft negli ultimi due decenni. In questi giorni di Assassin's Creed e Far Cry potrebbe essere difficile credere che si tratti di un gioco Ubisoft, ma è tutto lì, nella superba galleria. Oltre a questo, Ubisoft ha inserito alcuni extra moderni, come gli abiti cosmetici per Jade - cosa raramente vista nel 2003 - e persino un finale completamente nuovo che porta a Beyond Good & Evil 2. Sì, avete letto bene: Beyond Good & Evil 2 non solo è ancora in fase di sviluppo, ma è anche abbastanza reale da giustificare un nuovo finale per il primo gioco.

Che abbiate giocato all'originale o al suo remaster, o che sia la prima volta che vivete l'avventura di Jade, Beyond Good & Evil – 20th Anniversary Edition è un'ottima versione di un gioco davvero meraviglioso, che rende giustizia alla versione originale e addirittura la completa. In ogni caso, si tratta di un classico assoluto che vale la pena di provare.

Il codice ci è stato fornito dal publisher per PS5.