Ben ritrovati a tutti in questo nuovo provato! Qui vi parlo di FragPunk, nuovissimo hero shooter che vuole proporre la propria idea con l’aggiunta di carte abilità che andranno in sinergia con tutto il team, ma soprattutto lasciandolo gratuito e non mettendolo a pagamento. Alla Gamescom 2024 ho avuto modo di provarlo per una trentina di minuti e conoscere gli sviluppatori (che ho trovato fantastici ed è stato piacevolissimo parlare con loro). Quindi basta chiacchiere e benvenuti nel mondo di FragPunk.
Una rapida occhiata al mercato potrebbe darvi l'impressione che gli sparatutto multigiocatore [hero shooter nella fattispecie N.d.R.] abbiano già avuto i loro giorni di gloria alle spalle e, inoltre, l'attuale sovrasaturazione di questo genere renda il giocatore medio stanco piuttosto che entusiasta di testare la concorrenza. Alla Gamescom abbiamo visto un altro FPS multigiocatore di questa categoria, che cerca di arricchire il nucleo noto con alcuni elementi unici. Sotto l'egida di NetEase Games, lo studio cinese Bad Guitar, gemello di Thunder Fire Studio, attualmente al lavoro su Project Mugen, sta preparando il suo primo gioco, FragPunk. Esso cerca di far rivivere la selezione degli eroi, ad esempio, con carte e un gameplay estremamente frenetico e veloce, il che è probabilmente una buona cosa considerando il mercato oltremodo saturo di questo genere!
Il nostro incontro con gli autori allo stand NetEase potrebbe essere considerato piuttosto insolito, in quanto quattro diversi membri dello studio hanno assistito alla nostra partita, tra cui non solo i responsabili delle pubbliche relazioni, ma anche il direttore creativo insieme al suo traduttore. Prima di tutto, ho giocato 20 minuti di FragPunk con il suddetto direttore, dove siamo sopravvissuti a tre partite insieme contro i bot. Ci sono stati dati dieci eroi tra cui scegliere e, poiché il gioco incoraggia fortemente a giocare in modalità cinque contro cinque, abbiamo ovviamente affrontato cinque bot. Ogni partita è composta da sette turni di due minuti e mezzo ciascuno, quindi queste partite molto veloci non hanno richiesto molto tempo. Il gameplay in sé non è molto diverso da quello degli FPS tradizionali, dove è necessario essere tattici come in Counter Strike, Overwatch, VALORANT e così via, ma tutto avviene molto più velocemente. Il fatto che qui non ci sia fuoco amico vi farà sicuramente piacere. Oltre alle armi e alle granate tradizionali, le partite sono naturalmente rese speciali dalle tre abilità uniche di ciascuno degli eroi, a cui si aggiungono le carte. All'inizio di ogni partita e anche tra un turno e l'altro viene effettuata la loro selezione, grazie alla quale alcuni effetti globali o vantaggi per la propria squadra si manifesteranno nella partita successiva. La scelta tra le tre carte disponibili richiede un accordo reciproco tra i membri della squadra e rappresenta quindi un aspetto di strategia prima che ognuno investa alla cieca i gettoni guadagnati per le prestazioni del turno precedente.
Dopo aver terminato il gioco, gli autori ci hanno lasciato spazio per qualche altra domanda, dalla quale abbiamo appreso, tra le altre cose, che il gioco introdurrà una Closed Beta a ottobre, in cui i giocatori potranno testare fino a dieci eroi su quattro mappe di dimensioni diverse e ambienti unici. Anche se il gioco non sarà rilasciato ufficialmente prima dell'anno prossimo, gli autori sanno già che il prodotto finale dovrebbe fornire più mappe, eroi, carte e un sistema di progressione adeguato.
FragPunk non è esattamente una rivoluzione nel suo genere, ma apporta alcuni cambiamenti e sistemi piacevoli che, combinati con partite veloci, possono adattarsi bene a una serata di gioco veloce e divertente tra amici. E questo, in fin dei conti, è già sufficiente. Come sempre e come già detto la differenza la farà il sistema di progressione e di stagioni del gioco, i contenuti al lancio, il sistema di monetizzazione, ma soprattutto il riuscire ad attirare i giocatori convincendoli ad investire il loro tempo su questo titolo piuttosto che su quello che già stanno giocando, poiché il mercato di questo genere è già oltremodo saturo ed il tempo dei giocatori è già impegnato. Le carte in regola le ha, ora non ci resta che attendere la Beta in arrivo tra poche settimane e il rilascio definitivo del gioco per vedere come se la caverà e come verrà recepito.
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