Dopo una lunga pausa per cause personali, il vostro Cangre ritorna a parlarvi della sua Gamescom 2024, nello specifico di Worship e di quello che gli sviluppatori di Chasing Rats Games mi hanno mostrato.
Il titolo, pubblicato sempre da Chasing Rats Games, è un titolo che al vostro redattore ha ricordato molto Cult of the Lamb, se non fosse che è molto più cruento; questo gioco si mostra come una versione più cruda e incentrata sul controllare un personaggio maligno. Worship, infatti, vuole metterci nei panni del leader di un culto [suona familiare N.d.R.] che vuole evocare un Dio ispirato ai Grandi Antichi di Lovecraft, capace, con la sua venuta, di portare con sé la distruzione del mondo intero.
Il titolo mi è quindi subito sembrato molto interessante, ma mi avrà convinto a pieno?
Durante l'Hands-Off, che si è tenuto con alcuni altri colleghi, gli sviluppatori hanno iniziato mostrandoci questa grafica in bianco e nero, fatta eccezione per il sangue versato di colore rosso, e camminando in giro per la mappa dell'hub principale, dove si svolge tutta la sezione legata al culto; in questo gioco, che gli sviluppatori hanno definito come un simil roguelike con meccaniche open world e multiplayer fino a 4 giocatori, possiamo infatti fare tutto ciò che ci viene in mente ai nostri adepti, dall'usarli per ottenere carburante per i nostri rituali facendoli sanguinare ad utilizzarli come sacrificio al nostro dio per ottenere ricompense, fino a lanciarli in giro solo per il nostro divertimento.
I nostri seguaci, inoltre, possono essere controllati a nostro piacimento, nella sezione roguelike, per esempio, come scudi umani mentre tracciamo rituali sul terreno intorno ai nostri nemici, o ancora li si può istruire per svolgere alcuni specifici compiti all'interno dell'hub del culto per svilupparlo.
Molto di questo titolo si concentra quindi su un buon utilizzo dei propri seguaci, sia nelle parti più movimentate che in quelle più tranquille.
Gli sviluppatori hanno poi proseguito mostrandoci la meccanica dei rituali, che consiste nell'utilizzare il sangue di uno dei nostri seguaci per disegnare figure geometriche sul pavimento, ciascuna legata ad uno specifico rituale. Quale figura attivi quale rituale lo possiamo decidere nella schermata apposita, così da poter avere sempre equipaggiati quelli più adatti alla situazione: certi rituali sono di attacco, certi di cura, altri ancora sono utili per reclutare nuovi seguaci. Un rituale, inoltre, cambia di potenza in base alla sua grandezza, quindi un'enorme quadrato che riesce ad includere quindici nemici sarà molto più potente di uno che ne può contenere un massimo di cinque.
Questo porta un livello di strategia interessante al sistema di combattimento di Worship, dato che ci spinge ad usare tatticamente i nostri seguaci per riunire gli avversari e rinchiuderli in un unico enorme rituale che li sconfigga con un singolo colpo.
Ci sarà quindi un buon numero di rituali tra cui scegliere e Boss crudeli e dalle molteplici fasi nelle sezioni di gioco chiamate Test della Fede, sbloccabili solo dopo aver raggiunto specifici obiettivi. Inoltre, le mappe che andremo ad affrontare una volta fuori dal nostro accampamento, sono aperte, esplorabili e generate casualmente.
A livello di trama, il team ci ha rivelato che è presente una linea narrativa, ma solo in sottofondo: la principale trama è ovviamente il viaggio che compiremo per evocare il nostro Grande Antico, ma esiste una storia del mondo abbastanza estesa che si può scoprire esplorando e ascoltando ciò che ha da dire il Libro Rituale; in ogni caso ci hanno confermato che lo sforzo maggiore è stato fatto nel gameplay, in quanto questo non vuole essere un gioco narrativo.
In ultimo, prima di concludere l'appuntamento, il team di Chasing Rats Games ci ha detto che sarà aggiunta una versione Super Hard e che avremo la possibilità di scegliere tra più Dei quello da seguire, ognuno con i propri bonus e le proprie caratteristiche, così da aggiungere ulteriore rigiocabilità ad un titolo che ne possiede già in gran quantità.
In definitiva, per quanto visto durante la Gamescom 2024, Worship sembra poter essere un seguito spirituale di Cult of the Lamb, prendendo dove aveva avuto successo il titolo di Massive Monster, per poi portarlo nella loro personale direzione, creando qualcosa di nuovo e unico che mantiene però la stessa atmosfera e un simile pacing di gioco.
Aspettiamo quindi di vederlo arrivare in Accesso Anticipato, oltre che in versione definitiva per poter dare un giudizio completo.
Devi essere connesso per inviare un commento.