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Avowed – Hands-Off [Gamescom 2024]

Pubblicato il 30 Agosto 2024 alle ore 15:25
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Pongiornissimo, amici della Tribù! Dopo il mio primo grande passo nella lunga strada di copertura della più recente kermesse che io e i miei colleghi abbiamo visitato in Germania i giorni scorsi, eccomi già di ritorno per portarvi un altro speciale della Gamescom 2024.
Come avrete già letto dal titolo, oggi sono pronto a richiamare alla mente le mie memorie della visita in quel di Colonia per potervi portare un hands-off su un titolo che ho avuto il piacere di vedere in anteprima il primo giorno della fiera. L’opera in questione altri non è che Avowed, il prossimo lavoro di Obsidian Entertainment che farà il suo debutto a febbraio (dopo essere stato recentemente rimandato), arrivando su Xbox Series X|S e PC. Dunque, terminata questa breve introduzione, non posso far altro che augurarvi buona lettura: benvenuti nelle meravigliose (e pericolose) Terre viventi!

Appendice 1: In missione su un’isola lontana

Quindi, come si stava dicendo, durante il primo giorno di fiera, io e il vostro Boss eravamo ospiti nel massiccio stand di Xbox e abbiamo avuto la possibilità di assistere a un provato, per mano degli sviluppatori, di una demo di Avowed. Il nuovo titolo di Obsidian ci porta a esplorare una precisa zona del fantastico mondo di Eora [il gioco è infatti ambientato nello stesso universo narrativo della dilogia di Pillars of Eternity N.d.R.], ossia la lontana isola nota come Terre viventi.
Come inviati dell’Impero Aedyr, il nostro compito è quello di indagare su una misteriosa piaga che si sta diffondendo a macchia d’olio nella regione e minaccia di intaccare anche le terre vicine, dato che a essa non sembrano esserci rimedi. Ovviamente, il nostro avatar non è un individuo qualunque, anzi: definiti dei “godlike”, avremo modo di scoprire di avere una profonda connessione con queste terre corrotte. La risoluzione della nostra impresa starà quindi soltanto a noi e alla nostra sensibilità, potendosi concludere in modi del tutto inaspettati, anche considerata la grande mole di possibili finali.

La versione del titolo da noi vista, invece di partire dalle prime battute del viaggio, era pensata per metterci al centro di una precisa missione, in modo tale da mostrare bene sia la struttura di gioco che il ricco mondo in cui si svolgono le nostre avventure. In questo modo abbiamo visto subito come Avowed si basi su un’ambientazione ben costruita e piena di richiami e intrecci e abbia come obiettivo quello di essere un titolo pieno di dialoghi e interazioni significative. Per rafforzare quest’intenzione, gli sviluppatori hanno anche inserito due elementi tipici, per esempio, delle visual novel, ovvero uno storico delle conversazioni e un comodo glossario dove poter andare a “ripassare” il significato di termini legati al mondo o alla storia.
Nella demo, poi, abbiamo potuto vedere come le nostre scelte possano influenzare pesantemente gli eventi, portandoci addirittura a concludere la missione in corso con la morte del nostro personaggio, per nostra stessa scelta [un saluto al buon Serino, che ci segue sempre (Cit.) N.d.R.]. Le conseguenze, insomma, sono sempre dietro l’angolo!

Appendice 2: Spada e stregoneria… e sparare

Per quanto riguarda il gameplay, Avowed vuole porsi come un titolo che mischia azione e sistemi tipici di un gioco di ruolo. Il nostro personaggio, per esempio, possiede le più classiche delle sei statistiche alla D&D, ognuna legata a parametri e proprietà differenti, come la vita, l’essenza [l’energia magica necessaria per lanciare incantesimi N.d.R.], la velocità d’attacco e così via. Amministrare i propri punti da spendere nelle caratteristiche permette dunque di creare il proprio stile di gioco ideale, specializzandosi più o meno nelle tre classi presenti nel gioco, il guerriero, il mago e il ranger. In combattimento, si ha anche la possibilità di cambiare rapidamente equipaggiamento, combinando armi da mischia, scudi, bacchette e pistole, e affrontare scontri diversi in modi sempre nuovi. A questo bisogna aggiungere il gran numero di abilità a disposizione, sbloccabili e potenziabili, che, come ci è stato mostrato, sono pensate per concatenare i loro effetti in modi intelligenti, così da stratificare ulteriormente il modo in cui ci si può approcciare al combattimento.

Nel corso della demo, dunque, abbiamo assistito a come il gioco cerchi di sfruttare in modo interessante lo spazio e una buona dose di verticalità. Per quanto riguarda l’esplorazione, il nostro personaggio può usare un po’ di parkour per scoprire aree segrete e accaparrarsi alcuni tesori nascosti, affidandosi anche a soluzioni diverse e “creative” per risolvere gli enigmi ambientali. Negli scontri, invece, dato che il combattimento si svolge in tempo reale, è necessario scegliere come posizionarsi ed essere sempre pronti a muoversi in base alle abilità che si vogliono usare e alle debolezze dei vari nemici.
Ovviamente, nel corso della nostra avventura non saremo da soli e quindi il nostro emissario potrà contare sull’aiuto di una serie di PNG accompagnatori [nella demo abbiamo conosciuto lo spigliato Kai N.d.R.]. Essi saranno in grado di fornire assistenza non solo grazie ad abilità esclusive, ma anche tramite consigli utili durante le battaglie, mettendoci in guardia sulla posizione degli avversari, permettendoci di combattere e posizionarci in modo ancor più consapevole.

Conclusioni: Una piaga tutta da scoprire

Siete appassionati dei precedenti titoli della saga di Pillars of Eternity? Non avete mai approcciato questo magico mondo fantasy? Non temete, dopo la prova su strada a cui abbiamo avuto il piacere di assistere in fiera, siamo sicuri che Avowed potrà soddisfare la curiosità sia dei veterani che dei neofiti del mondo di Eora. Obsidian ha sicuramente voluto “giocare in casa” con questo titolo, ma sembra che lo studio californiano non abbia comunque voluto sedersi sugli allori, andando a espandere ulteriormente il worldbuilding della serie.
Armato di un sistema di combattimento che promette di donare grande flessibilità e la possibilità di provare decine e decine di combinazioni diverse, una direzione artistica veramente affascinante (caratterizzata da una palette cromatica a dir poco unica) e numerose scelte che metteranno a dura prova, se non in discussione, la morale del giocatore, Avowed si appresta ad arrivare sul mercato come un eccellente GDR d’azione, ricco di spunti interessanti. Come si concluderà la nostra missione nelle Terre viventi? Non vediamo l'ora di trovare la risposta a questo quesito!

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