Pongiornissimo, amici della Tribù! Come è ormai tradizione da una buona dose di settimane (se non mesi) a questa parte, oggi sono ancora qui per proseguire coi miei racconti sui giochi che ho avuto il piacere di vedere e/o provare nel corso della passata Gamescom in quel di Colonia.
Per parlare del titolo di oggi, faremo nuovamente un salto indietro nel tempo per tornare allo stand appartenente a META Publishing e a Owlcat Games, dove io e la vostra Linda, prima di dare un’occhiata all’oscuro e adulto Nested Lands (di cui abbiamo già parlato in queste pagine), abbiamo potuto mettere mano il seguito di un titolo per famiglie molto carino sviluppato da NExT Studios, intitolato Biped 2. Ora, senza perderci in ulteriori preamboli, direi che è arrivato il momento di lanciarci nel vivo di questo speciale, buona lettura!
Biped 2, come anticipato poche righe fa, è il seguito diretto di Biped, un titolo a piattaforme uscito nel 2020 pensato per essere affrontato da una coppia di giocatori. Il gioco si concentra infatti sulla storia di due robottini, Aku e Sila, che, grazie alla forza della collaborazione, riescono a superare diversi livelli e sfide in una versione colorata e fantasiosa del nostro pianeta.
Il titolo originale, arrivato sia su PC che console, ha ricevuto nel corso del tempo una buona dose di apprezzamento; per questo motivo, gli sviluppatori hanno deciso di riprendere in mano il concept di gioco, espandendolo e andando anche incontro ad alcune idee e richieste della comunità di giocatori [come ci è stato spiegato dal nostro ospite N.d.R.].
Il seguito di Biped, dunque, poggia saldamente le fondamenta sul suo predecessore, e ha un gameplay che si basa su meccaniche (almeno all’apparenza) tanto intuitive quanto polarizzanti. Ogni giocatore controlla infatti un robot dotato di due arti e ha piena libertà nel poter muovere la gamba sinistra e quella destra dello stesso, entrambe associate a un input differente (nel caso di un controller si parla dei due analogici). È chiaro quindi che il gioco, grazie a questa semplice premessa, dovrebbe offrire sfide che orbitano interamente intorno a come i giocatori possono navigare l’ambiente, interagendo con lo stesso a seconda che servano “piedi” per camminare [o anche pattinare e fare “UIIIIII!” N.d.R.] o “mani” per afferrare o eseguire altre azioni.
Legandoci direttamente al paragrafo precedente, possiamo dirvi che Biped 2, per quello che siamo riusciti a provare, riesce nel suo intento e regala momenti di intensa collaborazione, in cui i giocatori devono davvero fare affidamento l’uno sull’altro per riuscire a superare sfide tutt'altro che semplici [in certi casi io e Silvia abbiamo fatto delle figure piuttosto ingloriose che, per fortuna, non verranno tramandate ai posteri N.d.R.]. Per fare degli esempi, si passa dal dover schivare ostacoli usando i propri riflessi a casi in cui è richiesta coordinazione per alternarsi nella creazione di un percorso sicuro su cui passare, passando per fasi dove i due robot devono fondersi per formare un'entità dotata di quattro arti da usare in contemporanea.
Una cosa che non manca al titolo, quindi, è la varietà delle sfide, anche considerando che, nei momenti più complessi, non ci siamo ritrovati a essere frustrati, ma ci siamo messi a ridere dei nostri fallimenti. Dato l’approccio family friendly del gioco, Biped 2 non vuole scoraggiare i propri giocatori punendoli eccessivamente, consentendo subito di riprovare dove si è sbagliato, un’ottima scelta.
A tutto questo c’è anche da aggiungere una delle richieste ricevute da NexT Studios a cui lo sviluppatore ha deciso di venire incontro, ossia l’ampliamento del comparto multigiocatore. Sarà infatti possibile affrontare il gioco anche in gruppi da quattro, una variabile che fa immaginare degli scenari di gioco del tutto inediti e incredibilmente accattivanti!
Per concludere la nostra analisi odierna su questo simpatico titolo presentato da META Publishing, non possiamo che sottolineare come Biped 2 sia inteso per essere un’esperienza piuttosto breve: il gioco finale, infatti, si attesterà circa sulle otto ore, ciononostante siamo sicuri che, da quello che abbiamo potuto provare, potrà trasportare i suoi giocatori, grandi e piccini, in un’avventura ben costruita (anche affrontabile da una singola persona).
Ci è stato inoltre confermato che il gioco includerà [proprio come il suo predecessore N.d.R.] il supporto a Steam Workshop, permettendo agli stessi giocatori di creare livelli da condividere con il mondo. Inutile sottolineare anche in questa sede quanto tutto ciò permetterà la creazione di livelli folli che quasi sicuramente contribuiranno alla longevità di questo titolo.
Detto ciò, sappiate che Biped 2 non ha ancora una data d’uscita precisa, ma dovrebbe arrivare l’anno prossimo su tutte le piattaforme, completo di supporto al crossplay, il che significa che avrete modo di giocare davvero dove e con chi vorrete senza troppe limitazioni!
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