Broken Sword è un titolo che ha bisogno di ben poche presentazioni, e nel mondo delle avventure grafiche è una pietra miliare del genere riconosciuta e amata da milioni di giocatori al mondo. Non potevamo quindi perdere l’occasione di parlare direttamente con il padre, Charles Cecile, di questa serie per farci dare qualche succulenta informazione sul remake di Shadow of the Templars.
Durante il nostro incontro la prima cosa di cui si è parlato è il lavoro fatto per portare questo titolo nel 2024, sia a livello grafico che contenutistico. Revolution Software, e Charles Cecile in primis, hanno voluto investire gran parte degli sforzi di questa operazione nel far percepire questo remake come un titolo del 2024 e non come un gioco che “guarda al passato” tirato a lucido. Per fare ciò sono state fatte tre cose molto importanti, di cui di seguito vogliamo parlarvi.
Rielaborare la grafica in modo da migliorare la risoluzione e la resa su dispositivi moderni, anche con risoluzione in 4K, modificare e rettificare quelle situazioni e quegli elementi che, fin dal principio, non convincevano sia i creatori che il pubblico e, infine, migliorare e innovare il sistema di controllo in modo da sposare i controller moderni e rendere il gioco fruibile a tutti.
Partiamo quindi dall’argomento grafica. Qui il focus è stato prevalentemente concentrato sul creare l’impressione che Broken Sword sia un’avventura grafica uscita nel 2024, ma senza tradire l’opera originale. Durante la nostra chiacchierata ci sono stati mostrati alcuni scenari e luoghi, comparandoli fianco a fianco per come erano e come sono. L’idea qui è stata di cercare di riproporre lo stesso spirito, andando però a migliorare il dettaglio, ed eventualmente cercando di rimuovere alcune libertà poetiche prese da alcuni artisti dell’epoca. Il risultato è un’ambiente che a colpo d’occhio risulta riconoscibile, ma che in realtà permette una visione molto più dettagliata e, come vedremo, vicina all'idea originaria del titolo.
Il secondo lavoro infatti riguarda proprio i contenuti del titolo, grafici e sonori. Fin dal principio recuperare molti contenuti originali si è dimostrato complesso. La colonna sonora è stata recuperata solamente grazie alla moglie del compositore originale, ad esempio, e le voci (di cui c’è anche il doppiaggio italiano originale) sono state prese, rielaborate e ripulite in modo da migliorarne la qualità finale. Non solo, come abbiamo detto ci sono diversi momenti nella storia in cui alcuni dettagli, col senno di poi, sarebbero stati diversi, e questo remake è un’occasione d’oro per poter rimettere mano al materiale originale per renderlo più coerente con sé stesso, anche alla luce della nuova risoluzione. Molti dettagli con la risoluzione originale non erano visibili, o comunque risultavano confusi.
Ora, grazie al lavoro svolto da Revolution Software, i fondali, i personaggi e le animazioni risultano molto più nette e fluide, trasmettendo e comunicando in questo modo molte più informazioni di prima. Pensate che nel recuperare le voci originali è venuto a galla persino del materiale inedito e del cut content che fino ad oggi non era mai stato utilizzato, ma che qui verrà introdotto in larga parte.
Per concludere il riassunto del nostro incontro non ci resta infine che parlarvi del sistema di controllo. Già a suo tempo Broken Sword aveva forgiato un sistema unico nel mondo dei punta e clicca, proponendo un sistema funzionale che ai tempi fu battezzato "Broken Sword Control System". Ora, in questa nuova versione del gioco, il sistema è stato ancora una volta rivisto e rivisitato in modo da essere ancora più semplice e intuitivo. Tutti quei punti di interesse che potevano essere troppo vicini e confusionari sono stati rimossi e riposizionati in modo da evitare fraintendimenti e sovrapposizioni di sorta. Oltre a ciò, sia con mouse che con controller i punti di interesse sono stati resi “magnetici” in modo da attrarre il puntatore verso il punto più vicino per evidenziarlo in modo chiaro e inequivocabile.
Come ultima cosa, e per concludere il nostro incontro, abbiamo domandato a Charles Cecile se ci fossero speranze nel vedere anche gli altri capitoli della serie ricevere questo trattamento e se ci fossero novità su un eventuale Broken Sword 6. Per quanto riguarda Broken Sword 6 abbiamo ricevuto conferma che lo sviluppo è iniziato, ma che data la natura del progetto non sarà rilasciato tanto presto. Per quanto riguarda un eventuale Reforged degli altri capitoli della saga, la questione dipenderà da come questo primo lavoro verrà percepito dal pubblico. Se la risposta dovesse essere positiva, quasi sicuramente rivedremo lo stesso trattamento per tutti i capitoli storici della serie, e noi in redazione speriamo vivamente che ciò avvenga.
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Grazie Pagonello, ottimo lavoro. Non vedo l'ora di vedere cos'hanno saputo fare per riportarlo in vita. E la notizia di un 6... non vedo l'ora.
Gentilissimo, come sempre è stato un piacere scambiare due chiacchiere con Charles Cecile, e devo ammettere che la prospettiva di rivedere tutti i capitoli rifatti con questa qualità mi piace non poco. Vedremo e speriamo nel successo di questa prima reforged.