Nello scenario degli Hero Shooter di recente ha fatto timidamente la sua comparsa Concord, un titolo presentato da Sony in arrivo per PC e PlayStation 5. In questo passato week-end abbiamo avuto modo di mettere mano al gioco durante una closed beta, e queste sono le nostre impressioni dopo aver speso qualche ora a sperimentare questo nuovo titolo.
Concord si basa su una premessa molto semplice e immediata, nessuna trama contorta o complessa, solo un gruppo di fuorilegge su una nave spaziale a caccia di scontri per la galassia. I Freegunner questo sono, mercenari che si scontrano in arene sparse per il cosmo, il tutto alla ricerca di soldi e fama come nel migliore dei titoli. Vestiremo quindi i panni di uno di questi scalmanati galattici, in quello che è a tutti gli effetti uno sparatutto in prima persona di squadra, per competere 5 Vs 5 contro un altro gruppo in diverse modalità e con diverse regole e obiettivi. Ma bando alle ciance e veniamo a noi, e soprattutto alla nostra prova.
Nel fine settimana a nostra disposizione abbiamo infatti avuto modo di sperimentare il titolo giocando sia da PC che da PlayStation 5, il tutto anche in squadra assieme, a riprova e conferma che Concord avrà fin dal lancio il cross-play attivo. Detto ciò la nostra prova ci ha portati per lo più a competere nella modalità Rissa, ovvero scontri in stile Death Match a squadre dove vince chi arriva per primo a 30 uccisioni. La differenza sta che nella modalità normale è sufficiente uccidere 30 nemici, mentre in “Caccia al Trofeo” sarà necessario, oltre a uccidere un nemico, anche raccogliere il suo trofeo, rappresentato qui da una carta. Entrambe queste modalità sono 5 Vs 5 ed entrambe presentano la possibilità di rientrare in gioco una volta morti. Sappiate comunque che nella versione completa saranno disponibili anche altre modalità che in questa beta non erano accessibili o non abbiamo avuto modo di provare, e queste ultime prevedono anche match senza rientro, oltre che regole totalmente diverse.
La formula ricorda in parte quella dell’ormai strafamoso e criticato Overwatch, ma con una serie di dovute differenze. Anche qui quando morirete infatti sarà possibile cambiare il proprio personaggio, il roster dei nostri eroi però non sarà uguale per tutti, ma ognuno potrà scegliere e disporre in base alle proprie esigenze di uno specifico equipaggio selezionando i propri eroi e la loro posizione, rendendo persino più facile selezionare i personaggi che giochiamo di più. Come avrete già intuito, infatti, Concord è un gioco dove è necessario sapersi adeguare alla situazione e quindi scegliere l’eroe migliore in ogni situazione. Questo non ci costringe chiaramente ad imparare a giocare tutti gli eroi esistenti, ma ci spinge a padroneggiare più personaggi possibile, divisi su almeno un paio di ruoli diversi, in modo da sapersi adattare alle necessità della squadra e alla strategia nemica.
Nel caso non lo aveste capito Concord è un gioco di squadra e, dalla nostra prova, appare evidente come gli sviluppatori hanno studiato le mappe su misura per premiare chi sa muoversi in gruppo, piuttosto che premiare l’individualismo spinto. Coordinarsi, fare affidamento sulle sinergie tra le abilità dei personaggi e, perché no, anche comunicare via chat vocale, sono strumenti importanti che offrono un vantaggio ancora più marcato in Concorde rispetto ad altri shooter; e nelle nostre partite questa tendenza è stata confermata più volte, premiando i gruppi che riuscivano a muoversi più coesi e penalizzando quasi sistematicamente i lupi solitari. Muoversi in gruppo non è però facile, e gli sviluppatori hanno costruito il gioco ad arte proprio perché non lo fosse. I vari eroi di Concord sono infatti diversi non solo per le loro abilità [due attive e una passiva, di solito N.d.R.], ma anche e soprattutto per via della loro mobilità. Personaggi lenti avranno quasi sempre un bonus alla resistenza o all’armatura, ma avranno una velocità di movimento più bassa e spesso un numero di salti più limitato (persino quasi nullo). Questo offre chiaramente dei ratei di movimento ed esplorazione che tende a rompere gli equilibri portando i personaggi più agili a trovarsi più facilmente isolati dagli altri. Il rovescio della medaglia è rappresentato chiaramente dalla potenza di fuoco e da vita e difese che questi presentano. Concord quindi si basa su un delicato equilibrio in cui la squadra deve stare assieme per poter sfruttare la resistenza dei personaggi più corazzati e lenti, ma nel momento del bisogno deve saper sfruttare la mobilità di questi ultimi per eseguire attacchi ai fianchi ed azioni di disturbo, mirate a rompere la formazione nemica e otenere così il vantaggio.
Concord è, come già detto all’inizio di questa anteprima, un Hero Shooter, e come tale presenta delle caratteristiche ben precise. L’alto livello di asimmetria dettato dai poteri dei singoli campioni è già un esempio lampante di come il titolo non punti a creare un esperienza bilanciata verso la parità totale, ma cerchi piuttosto di spingere il giocatore a comprendere le varie sfaccettature dei personaggi e farle proprie, imparando a scegliere lo stile di gioco migliore per ogni situazione. Scordatevi quindi oneshot brutali se non in rarissime occasioni, Concord è un titolo con un time to kill non lungo, ma sicuramente sopra la media, cosa che permette di avere brevi scontri a fuoco rapidi ed intensi, che premiano di sicuro i personaggi più orientati al danno, ma che comunque forzano i giocatori a “menare le mani” piuttosto che sembrare germani reali in una riserva di caccia. Sicuramente si tratta di un approccio più arcade rispetto a molti altri sparatutto, ma questo è lo stile degli Hero Shooter, ed in fin dei conti questo non ci dispiace nemmeno troppo [Overwatch in primis mantiene un tono piuttosto leggero in stile MCU in quasi ogni situazione e battuta N.d.R.].
Per concludere Concord ci ha fatto un’impressione decisamente buona anche per quanto riguarda la stabilità del netcode. Sia nel matchmaking, sia nelle partite (da PC e da PlayStation 5, e anche in squadra con il cross-play attivo) abbiamo avuto tempi di attesa molto bassi (complice crediamo anche l’interesse attorno al gioco) e durante le partite non abbiamo riscontrato problematiche quali lag, stuttering o ritardi di alcun tipo, riuscendo sempre a godere di un'esperienza fluida e funzionale.
Dopo aver provato per una manciata di ore Concord ci possiamo dirci decisamente incuriositi e soddisfatti di questo nuovo Hero Shooter che approderà sul mercato ad agosto. La ricchezza di personaggi giocabili, le personalizzazioni (ogni personaggio può essere vestito ed equipaggiato con oggetti e cosmetici sbloccabili in game) e le varie modalità di gioco ci hanno fatto un’ottima impressione, e oltre a questo promettono ore di divertimento e scorribande in allegria, anche a dispetto della sua natura forse lievemente più tattica rispetto al genere. Le nostra più grandi paure per un titolo di questo tipo sono solo la community, che spesso non comprende la necessità del gioco di squadra, e la staticità. Se Firewalk Studios non saprà supportare la sua creatura nel tempo, fornendo nuovi contenuti e materiale, il futuro di questo nuovo titolo è già segnato, ma se gli sviluppatori invece sapranno dare una buona continuità al gioco, ci saranno buone probabilità che Concord riesca a scavarsi la sua nicchia di appassionati e sopravvivere nel tempo.
Detto questo non ci resta che attendere fiduciosi il lancio del gioco e, nel mentre, goderci la prossima open Beta del 18 luglio, che consentirà di toccare con mano la qualità di questa nuova IP a molte più persone, e che anche noi non mancheremo di provare.
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