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Console Wars – Hands-On [Gamescom 2024]

Pubblicato il 26 Ottobre 2024 alle ore 9:44
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Pongiornissimo, ragazzi della Tribù! A stretto giro dal mio precedente speciale dedicato alla Gamescom 2024, ci ritroviamo sempre qui per parlare della fiera di Colonia, ma nuovamente con una tipologia di articolo leggermente diverso dal solito. Il titolo di cui andremo a parlare oggi, infatti, non è un videogioco, bensì un gioco da tavolo!
Nel corso della mia seconda giornata alla kermesse, in un padiglione gremito di visitatori, ho avuto il piacere di conoscere i nostri colleghi (poiché anche loro parte di una redazione, il cui sito potete visitare da QUI) di XboxEra, lanciatisi però nella realizzazione di una loro personale creatura. Il titolo in questione è Console Wars, un gioco di carte che ci ha saputo affascinare sin dalla sua premessa e di cui parleremo quindi con immenso piacere. Buona lettura!

Appendice 1: For the players

Come abbiamo anticipato, Console Wars è un gioco da tavolo che ci ha incuriositi sin dai primi discorsi fatti coi suoi sviluppatori durante la fiera. La premessa dietro all’origine del gioco è molto semplice [ed è resa abbastanza palese dal suo stesso titolo N.d.R.], ovvero mettere in scena la celebre “guerra” che le aziende produttrici di macchine per giocare e videogiochi si fanno da anni per cercare di dominare il mercato dell’intrattenimento, accaparrandosi i cuori (e i soldi) di milioni di fan in tutto il mondo. Nulla però di quello che si andrà a trattare sarà preso in modo serio in questo gioco e, anzi, parte del suo fascino traspare eccellentemente dal modo scherzoso, quasi pungente, in cui si dipinge la guerra che vede impegnate aziende multimiliardarie armate di proprietà intellettuali e le loro schiere di appassionati.

Il gioco vuole assolutamente prendere gli aspetti più tossici della comunità di videogiocatori, pronti spesso a difendere a spada tratta le loro serie e macchine preferite, trasformando il tutto in qualcosa su cui scherzare e, soprattutto, divertirsi, a prescindere dal proprio schieramento “consolaro”. E giocando a Console Wars ci è parso palese come le parole degli sviluppatori fossero vere.
Ogni appassionato di videogiochi non potrà fare a meno di lasciarsi andare a un sorriso leggendo tutti i nomi creati ad hoc per portare sul tavolo la più grande selezione di titoli parodistici che si sia mai vista. Si spazia da giochi di parole a dirette associazioni mentali, passando per memi vari ed eventuali; ogni carta è poi accompagnata dalla perfetta riproduzione del logo della IP a cui si sta facendo riferimento. Poesia pura.

Appendice 2: It’s good to play together

Ma, effettivamente, come si gioca a Console Wars? Per una spiegazione più approfondita, vi rimandiamo al secondo video che potete trovare in questo speciale, ma in soldoni possiamo dirvi che i giocatori, che vanno da due a cinque, rappresentano ciascuno una diversa azienda e devono inseguire l’obiettivo di aggiungere al loro portfolio il maggior numero di proprietà intellettuali possibili. Il primo giocatore che riesce a completare ben quattro set di IP appartenenti a generi diversi è il vincitore [e chiaro leader supremo del mercato videoludico N.d.R.]. Le regole inoltre sono abbastanza adattabili alla situazione.
Immaginatevi un gioco da tavolo veloce e pensato per essere ricco di momenti in cui il flusso della sfida può variare in maniera inaspettata a ogni turno, con ribaltamenti di fronte repentini e spesso esilaranti.

Non pensate però di trovarvi davanti a un gioco privo di strategie, anzi! Nel corso della nostra partita abbiamo potuto vedere quanto il titolo offrisse carte semplici da capire, in grado al contempo di spingere uno stile di gioco ragionato e aggressivo. Si è incalzati a cercare interazioni, anche piuttosto assurde, tra carte con effetti variegati e diversi, in turni che limitano la passività e invitano anzi a essere sfruttati sempre per fare qualcosa di produttivo.
Il tutto punta verso l’obiettivo ultimo, come descritto nel paragrafo precedente, di essere spietati e “cattivi” pur di vincere, ma divertendosi in compagnia dei propri amici. Il gioco inoltre, a detta dei ragazzi di XboxEra, raggiunge il suo massimo quando ci sono quattro/cinque giocatori che si mettono i bastoni tra le ruote [e non si fa fatica a immaginarlo N.d.R.].

Conclusioni: Get N or get out!

Console Wars ci è parso un gioco creato da persone competenti e decisamente sul pezzo per quanto riguarda il parodiare la cultura dei fanboy e dell’attaccamento, più simile a una sorta di campanilismo, ai brand del mondo dei videogiochi. Mantenendo i piedi per terra, il titolo di XboxEra riesce a essere profondo, accessibile e divertente anche dopo una manciata di turni; non osiamo poi immaginare come potrebbe evolversi il tutto con la dovuta dose di esperienza e conoscenza nel saper come improvvisare strategie in base ai diversi cambi di mercato o colpi bassi che ci si può tirare!
Per giungere alla conclusione su questa nostra prova incredibilmente divertente, possiamo dire che Console Wars è approvato in toto. Partendo dallo stile con cui sono state create le carte fino alle meccaniche con cui abbiamo potuto, seppur per poco, sperimentare, pensiamo che questo sia un acquisto imprescindibile per tutti i gruppi di amici che condividono anche solo un minimo la passione per il mondo videoludico. Con una campagna Kickstarter ampiamente superata e il gioco in arrivo all’inizio del 2025, speriamo veramente di ricevere una copia per testarlo ulteriormente!

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