Benvenuti ragazze e ragazzi della Tribù in questo nuovo Hands-On, questa volta del titolo Doomblade, uno dei miei preferiti di questa Gamescom 2022!
Abbiamo avuto l'occasione di provare in anteprima la demo e posso solo dire che una volta arrivato a casa l'ho voluta scaricare solo per sentire nuovamente quel senso di quasi onnipotenza provato con il gameplay di questo innovativo titolo!
Ma facciamo un passo indietro e parliamo di cosa sia il gioco: Doomblade, sviluppato da Muro Studios e pubblicato da Iceberg Interactive, è un indie metroidvania 2D a scorrimento laterale con elementi platform e dalla meccanica molto particolare.
Nel titolo si racconta di Gloomgirl, l'unica rimasta della specie dei Gloomfolk dopo che i Dread Lord, i grandi nemici del gioco, hanno deciso di sterminarli.
Nei panni di questa giovane incontriamo la spada che da nome al gioco, la Doomblade; lo spirito della spada ci propone di viaggiare insieme a noi in modo da aiutarci a compiere la nostra vendetta, visto che la lama stessa è stata incatenata per eoni dai Dread Lords e vuole una vendetta tutta sua.
Accettiamo ed il corpo di Gloomgirl viene invaso da questo spirito, facendoci ottenere i poteri della lama grazie ai quali ci faremo strada attraverso orde di nemici in un mondo aperto e interconnesso in una maniera mai vista prima.
Dovremo quindi, insieme a Gloom & Doom, imbarcarci in una brutale missione dedita a sbloccare i dormienti poteri della Spada e a distruggere i Dread Lord una volta per tutte!
La trama del titolo, nonostante possa sembrare semplice e lineare, è interessante e, a detta degli sviluppatori stessi, molto più profonda di quanto si possa pensare; ci è stato anche detto che non è assolutamente necessario leggere ogni cosa e anzi, la narrativa non è per niente spinta o invadente, ma al contrario cerca sempre di rimanere di contorno. Nonostante questo, non bisogna sottovalutarla, visto che la lore di Doomblade va molto a fondo e possiede molti segreti da esplorare!
Anche se la trama risulta intrigante, la cosa più interessante di questo titolo è sicuramente la meccanica su cui si basa: fino a che abbiamo un nemico da attaccare, non abbiamo bisogno di toccare terra e possiamo arrivare tanto in alto quanto in alto è l'ultimo dei nemici.
Attraverso l'uso del puntatore (che è rappresentato dallo spirito stesso della spada con il quale ogni tanto ci fermiamo a parlare), possiamo mirare al nemico da colpire con assoluta precisione, potendo quindi passare velocemente da uno all'altro fino a quando ne abbiamo intenzione o fino a quando non si esauriscono i nemici… e finirli è una cosa alquanto complicata, fidatevi.
Questo nuovo sistema inizialmente può risultare strano e particolare, ma è in realtà intuitivo e facile da padroneggiare; una volta in pieno controllo, l'esperienza si trasforma in una sensazione magnifica di onnipotenza vera e propria nella quale senti di poter riuscire in tutto.
Doomblade include anche vari potenziamenti ai poteri della spada che aumenteranno sempre di più il grado di libertà offerto: alcuni li possiamo vedere da subito nella demo, che ci fa partire un po' avvantaggiati, in poteri tali da permetterci di attraversare muri per colpire un nemico o di fare scatti in aria per raggiungere luoghi altrimenti inaccessibili.
Questi potenziamenti si trovano nel corso della partita in determinate zone della grande mappa, spesso rappresentati (almeno nella demo) da globuli di luce azzurra che dovremo trafiggere con la Doomblade.
Il titolo include anche mercanti trovabili all'interno di case che troveremo lungo il nostro percorso e degli esseri simili a calamari che fungono da viaggio rapido tra le zone, riuscendo a portare la nostra
Gloomgirl da una parte all'altra di questa unica grande mappa interconnessa nel giro di pochi secondi.
Nel nostro provato alla Gamescom 2022 siamo riusciti ad arrivare fino in fondo e siamo arrivati ad affrontare il Boss Finale proposto dalla demo; è stato interessante capire come dovesse essere sconfitto, dato che la forza bruta non era abbastanza. Questo nemico presentava una spessa armatura esteriore che la nostra Doomblade non riusciva a scalfire; ci sono voluti alcuni secondi perché ci accorgessimo di dover usare gli altri nemici presenti, delle sorta di palle appiccicose esplosive, per poter togliere l'armatura al Boss e poterlo quindi poi colpire.
Alla fine non siamo riusciti a batterlo entro i minuti rimasti, ma ci abbiamo provato almeno tre o quattro volte prima di poggiare il pad e doverci arrendere, tanta era la voglia di scoprire cosa venisse dopo.
In conclusione, Doomblade è un titolo molto interessante, da un gameplay unico e ben riuscito che ci porta a voler giocare ancora ed ancora. Questo titolo è sicuramente uno dei miei preferiti di questa Gamescom 2022, perciò ne aspetto con ansia l'uscita e non vedo l'ora di poterlo giocare dall'inizio alla fine!
Doomblade uscirà solamente per PC Windows, ma non abbiamo ancora una data di uscita precisa nonostante dovrebbe comunque essere entro la fine di questo 2022.
Passate quindi nuovamente dalle nostre pagine perchè non ci perderemo sicuramente nessuna notizia su questo intrigante titolo di Muro Studios!
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