Dragon Ball: Sparking! ZERO - Hands-On [Gamescom 2024]

Pubblicato il 13 Settembre 2024 alle ore 10:36
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di Paolino Maisto
@PerrinAybara

Ben ritrovati ragazzi in questo nuovo provato e oggi vi parlo di Dragon Ball Budokai Ten… Dragon Ball: Sparking! Zero. Dovete sapere però che io sono stato un grandissimo giocatore dei Budokai Tenkaichi, passando letteralmente interi pomeriggi/estati a giocare questi fantastici picchiaduro e ho aspettato un nuovo Budokai Tenkaichi per più di metà della mia vita, quindi sono stato totalmente folgorato con Dragon Ball: Sparking! Zero dal momento in cui è stato presentato per la prima volta, all'improvviso, durante il Dragon Ball Games Battle Hour all'inizio del 2023. Però ora bando alle ciance e buona lettura.

Fin dal primo trailer, il gioco ha avuto una delle roadmap promozionali più affascinanti e a volte travolgenti che abbiamo mai visto. Non passa settimana senza che vengano rivelati diversi personaggi, che non ci sia una fuga di notizie, che non vengano modificate le meccaniche di gioco o che non venga cambiato il modello di un personaggio a causa delle proteste dei fan.  La nostra sessione di anteprima è sembrata finita prima ancora di iniziare, ma ci ha dato una buona idea di come si giocherà Dragon Ball: Sparking! Zero e di quanto si sta portando avanti rispetto alla trilogia originale di Budokai Tenkaichi. La risposta è stata un sacco di cose, anche se il gioco è sembrato un po' più lento in confronto, nonostante l'eccellente aggiunta di un salto rapido che richiede a malapena il Ki e che sembra un'inclusione naturale nel moveset di ogni personaggio.

Anche se la velocità complessiva è più bassa, siamo usciti dalla prova di Dragon Ball: Sparking! Zero con la speranza e il desiderio di giocare ancora. Non pensavamo che questa possibilità si sarebbe presentata così presto, ma ecco che durante la Gamescom abbiamo avuto modo di giocare per circa un'ora, il che ci ha permesso di capire ancora meglio le sue meccaniche. Qui ci aspettavamo un assaggio molto più lungo della demo, invece ci siamo ritrovati con la possibilità di scegliere tra un rooster limitato di personaggi e poche arene dove poter testare le meccaniche di gioco, e infatti i combattimenti sono risultati ancora più soddisfacenti e stratificati man mano che ci si abituava a tecniche avanzate. Naturalmente, è logico che Dragon Ball: Sparking! Zero sia migliore quando si sa cosa si sta facendo e non si ha la pelle d’oca solo perché si sta finalmente giocando a Budokai Tenkaichi 4, ma anche perché, in soli due mesi, Spike Chunsoft ha apportato alcune importanti modifiche alla velocità di Sparking! Zero.

L’abbiamo notato personalmente giocando nei panni di Goku Super Sayan di terzo livello, ma praticamente ogni azione, dalle combo di base ai movimenti in generale, ci sono sembrate più veloci rispetto ai vari gameplay visti. Con il provato effettuato alla Gamescom, si è reso evidente che in quel breve lasso di tempo sono state apportate molte migliorie dietro le quinte, e questo ci fa ben sperare per quanto sarà perfezionato il gioco nella sua versione finale.
L'aumento della velocità di movimento è solo l'esempio più evidente di molte cose che sono state migliorate. Alcuni personaggi hanno ricevuto attacchi di presa più unici [compresi alcuni disponibili solo contro avversari specifici N.d.R.], i Beam Clash non girano più in modo da dare la nausea e l'abilità Super Saiyan Blue Evolved di Vegeta ha subito un'enorme revisione, solo per citare alcune.

Se a tutto questo aggiungiamo i numerosi cambiamenti visivi che si possono notare tra i tanti [troppi N.d.R.] trailer e la demo di Dragon Ball: Sparking! Zero, non riusciamo a ricordare un gioco che sia cambiato in modo così considerevole in un lasso di tempo così breve. Ogni titolo tripla A a grande budget è destinato ad avere un aspetto diverso durante lo sviluppo, ma il sangue, il sudore e le lacrime che gli sviluppatori hanno versato si percepiscono in ogni istante che abbiamo passato con il pad in mano e che non abbiamo mai visto per un qualsiasi altro gioco di Dragon Ball; si percepisce ad ogni istante l’amore per questa saga da parte degli sviluppatori.

In conclusione possiamo dirvi che anche dopo un'ora e poco più di demo, non abbiamo ancora avuto una sessione di gioco abbastanza lunga da poter giudicare correttamente Dragon Ball: Sparking! Zero a livello di meccaniche o di contenuti.
Finora, però, questo non ci ha dato alcun fastidio, anzi, perché ad ogni minuto passato a giocarci, abbiamo percepito e siamo diventati sempre più sicuri che il gioco sarà all'altezza delle aspettative irragionevolmente alte di tutti i giocatori e fan di questo magnifico mondo creato dal mai troppo compianto Akira Toriyama.
Quindi, nella speranza di potervi portare la recensione, vi diciamo che Dragon Ball: Sparking! Zero potrebbe essere il titolo definitivo che tutti i fan di Budokai Tenkaichi e di Dragon Ball aspettavano da tempo.

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