[Gamescom 2018] Re-Legion – Hands On

Avete mai sognato di essere un profeta? Rappresentare un riferimento, un paragone ed una guida, oppure instillare timore reverenziale nei vostri seguaci? Creare un vero e proprio culto che segua una dottrina di luce, oppure di puro oscurantismo pragmatico? Se la risposta a questa domande è sì, Re-Legion soddisferà gran parte dei vostri desideri. Ambientato in un fosco futuro, pieno di ombre e dubbi, saremo un leader carismatico, uno di quei personaggi che, nel tentativo di scrollare la società in cui vive per portarla verso la luce, finisce con lo scontrarsi contro nemici spietati, senza morale e, a prima vista, imbattibili. In questa battaglia titanica però, spesso anche il più puro degli uomini soccombe alla tentazione, e nel caso di un culto religioso è fin troppo semplice varcare il confine tra il dittatore illuminato ed il tiranno. In questa lunga campagna la decisione e le scelte spetteranno a voi e, alla guida del vostro nuovo personalissimo culto religioso, avrete nelle mani il timone morale e logistico dei vostri fedeli. Re-Legion è infatti un RTS molto particolare dove le unità non vengono acquistate, addestrate o costruite, ma convertite dalla comune popolazione.

La vostra battaglia non sarà orientata solo al controllo del territorio, ma anche la popolazione in modo da avere a disposizione l’esercito migliore e le unità più evolute. Come avrete capito non sarà infatti possibile costruire edifici, e questi avranno un ruolo molto più marginale rispetto ad altri giochi del genere. Gli edifici presenti, che saranno solamente conquistabili, offriranno invece bonus alla produzione di materie prime, fede e daranno accesso a specifiche unità e potenziamenti. Se infatti in principio sarà nostra cura convertire i cittadini uno ad uno, per poi scegliere in quale unità farli evolvere, avanzando nel gioco disporremo di alleati in grado di convertire in massa la popolazione e di agire persino in autonomia permettendo di diffondere il nostro culto a macchia d’olio e fornendo nuovi soldati nel tempo. Progredendo nel gioco avremo inoltre modo di accedere a miglioramenti insiti nel culto stesso che, man mano che li si sbloccherà, forniranno tratti, potenziamenti ed abilità uniche caratterizzando nel contempo la nostra dottrina. Questa evolverà in funzione dei dogmi adottati e delle scelte fatte lungo la campagna, offrendoci spunti morali e di gameplay continui ed interessanti. Lascerete in vita il nemico sconfitto integrandolo nelle vostre fila, o sterminerete fino all’ultimo eretico bruciando ogni infedele che vi si parerà di fronte? La scelta è solo vostra e, finché sarete voi i vincitori, sappiate che non ci saranno scelte sbagliate, ma solo fini che giustificano ogni mezzo usato [o forse no N.d.R.].

Dopo aver provato brevemente il gioco, ed aver chiacchierato con gli sviluppatori in occasione della Gamescom di Colonia, possiamo affermare che Re-Legion è un titolo che farà parlare di se. Magari non farà molto scalpore dato la nicchia a cui si rivolge, ma di sicuro i temi trattati sono decisi e porteranno non poca gente a discutere di questo titolo. Dalla nostra parte abbiamo trovato il gioco estremamente interessante grazie a questo misto cyberpunk che offre ambientazioni ultra futuristiche ed una serie di meccaniche di gioco, magari non originalissime, ma comunque diverse dal solito. Se non vedete l’ora di mettere le mani sul titolo però, dovrete attendere l’anno prossimo, al momento infatti non abbiamo saputo di una data di lancio precisa, ma gli sviluppatori ci hanno rassicurato che il gioco verrà comunque lanciato entro il Q1 del 2019 su Pc.