Hidden in my Paradise – Hands-On

Pubblicato il 2 Ottobre 2024 alle ore 16:00
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di Silvia Begotto
@Linda White

Uno dei passatempi che ho sempre trovato molto rilassante è trascorrere qualche ora in compagnia dei libri cosiddetti “brulicanti”, ossia, per chi non li conoscesse, quei libri che per l’appunto “brulicano” di personaggi, oggetti, che sono affollati di particolari e in cui generalmente bisogna ritrovare uno o più dettagli. Chi non ricorda il famoso Waldo, il ragazzo con gli occhiali e la maglietta a righe bianche e rosse da trovare tra la folla? Questi libri riescono a risucchiarci all’interno delle loro storie e farci perdere tra una miriade di dettagli, e allo stesso tempo allenano il nostro sguardo e l’attenzione al particolare.
Ebbene, estremamente attratta da tutto ciò, ho deciso di tuffarmi nel colorato mondo di Hidden in my Paradise, un carinissimo gioco rompicapo sviluppato da Ogre Pixel, previsto in uscita per il 9 ottobre.

In Hidden in my Paradise affrontiamo man mano dei livelli nei panni di una fotografa di nome Laly, nei quali l’obiettivo primario è trovare gli oggetti richiesti da una lista nell’ambientazione proposta, che cambia di livello in livello; ad esempio, dobbiamo cercare bicchieri, fiori e anche piccoli animaletti in una scena di campeggio nel bosco, e così via. Man mano che si trovano gli oggetti, si ricevono monete di gioco. All’interno del livello si deve anche cercare di riprodurre una o più fotografie dell’ambientazione spostando oggetti e personaggi per ricreare lo scatto; anche qui, se lo faremo correttamente, riceveremo dei ticket come altro tipo di valuta. Nel caso in cui non riuscissimo a trovare un oggetto della lista, possiamo sempre chiedere aiuto alla fatina Coronya che restringerà il nostro campo di ricerca.

Dal menu possiamo anche accedere alla zona Sandbox, nella quale possiamo creare noi stessi dei livelli come quelli affrontati, personalizzabili come più ci piace con ciò che abbiamo acquistato… e come, ci chiederete voi? Ebbene, un grazioso micio su una mongolfiera nel menu ci segnala il Negozio in cui possiamo spendere quanto guadagnato. Infatti, qui possiamo acquistare oggetti come quelli che abbiamo incontrato nei livelli esplorati e utilizzare i ticket nel gachapon per ottenere randomicamente altri materiali da utilizzare per personalizzare il nostro livello.

Una delle componenti che abbiamo apprezzato di più per ora in Hidden in my Paradise è la grafica 2D in stile illustrazione di libri per bambini, molto colorata, semplice e capace di trasmettere relax. Anche la musica ci ha trasmesso la sensazione di un tema di sottofondo di una passeggiata nei prati, anche se dopo qualche ora è risultata un po’ ripetitiva.
Purtroppo abbiamo riscontrato qualche piccolo problema con la UI di gioco, poiché in alcuni casi due elementi grafici si sovrapponevano, rendendoli difficilmente distinguibili.
Anche a livello tecnico per ora non abbiamo riscontrato grossi problemi, anche se spesso il comando di selezione di un oggetto necessita di più tentativi per essere attivato; inoltre, sempre per la selezione di un oggetto, il puntatore non è sempre stato preciso, facendoci selezionare per errore altri elementi. A riguardo, però, gli sviluppatori ci hanno informati che verranno sistemati per il lancio. Trattandosi delle meccaniche base, queste sono pecche che inficiano un po’ l’esperienza, ma confidiamo che il team di Ogre Pixel stia lavorando per limare i difetti prima del rilascio del gioco.

Hidden in my Paradise è un gioco che ci ha dato delle sensazioni per ora positive e non vediamo l’ora di proseguire con la nostra avventura. Restate sintonizzati per la futura recensione di questo carinissimo titolo!

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