Ogni anno, il 13 novembre, si festeggia la Giornata Mondiale della Gentilezza. Nata in Giappone nel 1998, questa ricorrenza celebra l’essere gentili nei confronti di se stessi, del prossimo e dell’ambiente. Un comportamento che, soprattutto al giorno d’oggi, viene valorizzato sempre meno sia nella vita "vera", quella offline, che in quella virtuale, che viviamo ormai quotidianamente online.
Ci si dovrebbe dunque ricordare di essere cortesi e rispettosi degli altri anche quando si utilizza il telefono e, per ribadirne l’importanza, HONOR, brand leader nel settore tecnologico, propone oggi una pratica guida di comportamenti digitali da seguire!
Il primo consiglio del vademecum di HONOR per la Giornata Mondiale della Gentilezza è quello di essere gentili anche nelle interazioni online, soprattutto sui social media. Infatti, è importante seguire le regole delle community evitando commenti inopportuni, rispettando le opinioni di tutti ed essendo rispettosi nei confronti altrui quando ci si trova in disaccordo. I social dovrebbero infatti essere un luogo di espressione, di condivisione e di supporto.
A questo proposito, diffondere empatia e gesti gentili può essere fatto in molti modi, come postando un messaggio positivo, mettendo "like "mi piace" a un post incoraggiante. Anche condividere un proprio episodio di vita personale in grado di ispirare gli altri o di dare conforto può essere una potente forma di gentilezza digitale. Ecco perché, secondo HONOR, ci si dovrebbe impegnare a usare i propri account per ispirare e condividere tante vibrazioni positive!
Il secondo suggerimento riguarda la necessità di rispettare la privacy altrui. Ad esempio, che ci si trova sui mezzi o in coda al supermercato, spinti dalla noia, capita di trovarsi quasi inspiegabilmente a sbirciare il telefono di chi ci sta vicino. Questa pratica, conosciuta anche con il termine di “shoulder surfing” è diffusa tanto quanto lo è la possibilità di ritrovarsi nel feed o in una storia Instagram di un amico o un collega senza che quest’ultimo ci abbia chiesto il permesso. Infatti, per quanto possa sembrare banale, è importante domandare il consenso alla persona che compare nella foto o nel video che si vuole pubblicare, prima che questo vada online.
A questo proposito, è bene ricordare che tutto ciò che viene postato e condiviso, resta memorizzato per sempre.
Per HONOR la privacy è un diritto fondamentale tanto da essere al centro di ogni prodotto e servizio fornito agli utenti. Dal design iniziale alla consegna finale, il brand incorpora il rispetto per la privacy in ogni fase e offre agli utenti il controllo autonomo sulle loro informazioni personali. I dispositivi HONOR, infatti, sono dotati di un chipset indipendente di sicurezza in grado di offrire una protezione a livello hardware e una tutela delle password principali. La funzione Chiamata Privacy AI permette, invece, di effettuare delle chiamate senza doversi preoccupare che altri possano sentire la conversazione.
Il terzo suggerimento per la Giornata Mondiale della Gentilezza è quello di abbassare la suoneria o disabilitare le notifiche quando si condivide uno spazio chiuso con altre persone come, ad esempio, l’ufficio.
Molto spesso, infatti, capita di essere disturbati dalla suoneria del collega, che riceve chiamate o messaggi. Ecco perché, quando si è nella stessa stanza insieme ad altri, è buon uso mettere il telefono in silenzioso attivando la sola vibrazione o disabilitare momentaneamente la ricezione delle notifiche delle app non necessarie: in questo modo si creerà un ambiente più tranquillo. Inoltre, in caso di chiamate, soprattutto se private, sarebbe meglio allontanarsi per non disturbare chi ci è intorno mantenendo così anche la propria privacy.
Il quarto consiglio, per quanto banale possa sembrare, è quello di mettere da parte il telefono quando si è tutti riuniti in famiglia o insieme agli amici.
A volte capita, anche involontariamente, di dissociarsi dalla conversazione per controllare velocemente i social e rispondere a qualche messaggio. In questo modo però non solo ci si distrae da quanto sta accadendo, ma si dà l’impressione che quanto viene detto sia noioso e poco interessante, risultando così scortesi nei confronti dell’interlocutore. Lo stesso discorso vale anche al lavoro, meglio godersi la pausa pranzo in compagnia dei colleghi, facendo quattro chiacchiere, piuttosto che isolarsi per fare scorrere il proprio feed. Così facendo si potrà approfondire la conoscenza di coloro con i quali si condividono ogni giorno otto ore della propria quotidianità!
Quante volte capita di ricevere dei vocali da 3 o 4 minuti? Mandare messaggi di questa durata può spazientire chi li riceve obbligandolo a fermarsi per ascoltare senza avere possibilità di replica immediata. Ecco perché il quinto consiglio di HONOR è quello di evitare vocali eccessivamente lunghi prediligendo testi più brevi, concisi e che vadano dritti al punto conservando i racconti per le occasioni di incontro.
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