Pongiornissimo, ragazzi della Tribù! Eccoci qui con il mio primissimo pezzo tratto dalla mia visita alla Gamescom di quest’anno, nonché dalla mia prima visita in assoluto alla kermesse che si tiene in quel di Colonia.
Tra i molti appuntamenti che hanno occupato me e i miei compagni di viaggio, il primo giorno di fiera ho avuto modo, in compagnia del nostro Boss redazionale, di mettere mano per un pochino al nuovo progetto di Amazon Games, ovvero King of Meat. Fermo restando che il gioco non ha ancora una data di uscita, abbiamo comunque avuto l’opportunità di esplorarne alcuni aspetti chiave, facendoci un’idea interessante in vista della sua uscita su PS5, PC, Switch e Series X|S. Ordunque, vediamo di partire col piede giusto… e lanciamoci nel provato di questo caotico gioco cooperativo!
King of Meat è un titolo ambientato in una terra fantastica, chiamata Loregok, dove esiste una sola grande emittente televisiva, che ha il monopolio sul più seguito e discusso show del piccolo schermo di sempre. Infatti, “King of Meat” altro non è che l’omonimo evento che catalizza l’attenzione di tutta la popolazione di questa landa popolata da draghi e troll, una sfida dove i più coraggiosi [e decisamente folli N.d.R.] contendenti si lanciano in imprese tanto pericolose quanto remunerative. Che si tratti di danaro o che si parli di ciò che solo può valere più dell’oro, la fama, si deve essere disposti a tutto pur di prevalere!
L’infatuazione della popolazione per questo grottesco spettacolo richiede però di essere SEMPRE alimentata da nuove leve… ed è qui che entriamo in scena noi. Il nostro personaggio è infatti uno degli arditi che, in cerca di gloria, ha deciso di mettersi alla prova nello show.
Ma in che cosa consiste esattamente questo spettacolo? Semplice, non dobbiamo far altro, in compagnia di altri tre impavidi gladiatori, che addentrarci e uscire vivi dai più diabolici e assurdi dungeon che siano stati mai concepiti [e tenete a mente quest’ultima parola N.d.R.] e, a ogni successo, essere in grado di affrontare sfide sempre più temibili.
Come avrete già immaginato, la narrazione in King of Meat non è certo un punto eccessivamente rilevante. In ogni caso, abbiamo apprezzato la scelta narrativa fatta e l’ambientazione che gli sviluppatori hanno deciso di plasmare, in modo da rendere il gameplay del gioco ancor più giustificato. Colori ben saturi e mordente parodia alla società moderna (soprattutto per quanto riguarda la spettacolarizzazione della violenza e il culto della personalità) ben si sposano con le sfide che sono chiamati ad affrontare i giocatori e pensiamo donino al titolo una personalità marcata, accompagnata anche da un roboante annunciatore.
Parlando poi del gameplay, King of Meat ci è parso subito come un folle incontro tra Fall Guys… e Super Mario Maker. Ebbene sì, avete capito bene: il titolo di Glowmade permette ai propri utenti di creare i livelli che le altre persone andranno poi ad affrontare, in aggiunta a quelli già presenti. Punto focale del gioco su cui gli sviluppatori stanno lavorando a fondo è proprio il coinvolgimento della comunità di giocatori, in modo da creare un ambiente in cui ci si possa esprimere appieno, non solo quando ci si approccia alle sfide come contendente, ma anche come veri e propri artigiani di dungeon, da dietro le quinte dello show.
Per raggiungere il loro scopo, gli sviluppatori sembrano aver costruito un solido sistema che, pur non avendo avuto noi modo di testarlo, mostrava già le sue potenzialità. I dungeon disponibili, infatti, erano creati con gli stessi strumenti che saranno messi a disposizione di tutti e davano già sfoggio d’una buona varietà di sfide e di approcci. Sicuramente il gioco necessita di un po’ di pulizia, ma la base è solida.
Il titolo dispone anche di un interessante sistema di personalizzazione del proprio avatar, che permette di ruotare, ingrandire e combinare qualunque tipo di accessorio. Alla fine, ogni star deve distinguersi!
Anche se non abbiamo avuto modo di prendere dimestichezza con ogni aspetto di King of Meat, possiamo dirvi che le partite ci sono parse piuttosto fluide e dinamiche. I personaggi sono spinti a cooperare [fate attenzione al fuoco amico N.d.R.] e hanno accesso a diversi tipi di armi e potenziamenti, che si sbloccano man mano che si guadagnano valute di gioco. Tra combo che permettono di mazzolare i nemici in modi diversi, tonici che potenziano per una singola sfida il proprio avatar e mosse speciali che possono venire in aiuto nei momenti più intensi, il gameplay del titolo ci è parso sufficientemente stratificato e soddisfacente.
Ora che ci ragioniamo meglio, il titolo che più ci viene da associare a questo King of Meat è ModNation Racers [e il mio cuore svolazza di nostalgia al pensiero N.d.R.]. Ci è parso sin da subito lampante come Amazon Games e Glowmade stiano cercando di confezionare e offrire al pubblico un’esperienza davvero dedicata a ciò che una comunità di giocatori può creare… ma ciò basterà?
Parliamoci chiaro, non siamo qui per giudicare la bontà di questo progetto (non è questo l’obiettivo dell’articolo che vi accingete a concludere), ma non possiamo fare a meno di domandarci se questo titolo sarà in grado di fare presa sul pubblico. Dato il genere di appartenenza e i giocatori a cui sembra rivolgersi, siamo un po’ dubbiosi che sarà in grado di distinguersi a sufficienza, anche considerando l’ammontare di tempo che pare richiedere per poter regalare un’esperienza davvero completa…
Più e più volte abbiamo avuto modo di vedere quanto la creatività esplosiva di alcune community abbia portato alla creazione di contenuti straordinari, anche del tutto inaspettati. Non dubitiamo certo che, anche questa volta, gli utenti saranno in grado di uscirsene con dei design oltre ogni aspettativa e, dunque, auguriamo sinceramente agli sviluppatori di King of Meat di riuscire a ritagliarsi la propria nicchia di appassionati, in grado di rendere questo colorato titolo un luogo in cui poter sempre tornare per divertirsi con i propri amici. Noi saremo qui in attesa di novità e, nel caso, di poter provare il gioco quando sarò pronto, ovviamente in compagnia!
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