Ben ritrovati, ragazzi! È il momento di parlarvi di Koira, il secondo gioco dopo Lost Records: Bloom & Rage che ho giocato prima di partire per la Gamescom e di cui ho dovuto preparare l’intervista che leggerete nei prossimi giorni. Questo titolo sarà pubblicato dai ragazzi di Don’t Nod ed è una piccola produzione che sembra rientrare in quelle che scaldano il cuore. Ora però vi lasco alla lettura.
Abbiamo trascorso solo una trentina di minuti con Koira, il gioco di prossima uscita di Studio Tolima e Don't Nod, ma già siamo affezionati al cagnolino co-protagonista. Questa avventura senza parole vi mette nei panni di un personaggio che salva un cane e, nel corso del gioco, i due sviluppano un legame speciale. Tuttavia, non è tutto un gioco dove dovete lanciare cose e farvele riportare dal vostro fido amico [anche se c'è un sacco di tempo per lanciare bastoni e dare da mangiare mele al vostro brillante segugio N.d.R.]. Vedrete cacciatori che vi danno la caccia; questa terra molto fredda, cupa e a volte arida di Koira non è poi così sicura. Sembra che sia troppo pericoloso lasciare che un giovane cucciolo scorrazzi in libertà. È passata solo mezz'ora e il nostro cane è già rimasto incastrato in una trappola per orsi, è scappato e si è nascosto da noi, è caduto da un dirupo ed è stato catturato da un uomo cattivo.
Sono tante le cose da affrontare in così poco tempo e, francamente, non siamo sicuri che il nostro cuore possa sopportarle. In pochi minuti, questo cagnolino, una sagoma nera con un naso rosso simile a quello di Rudolph, ci ha conquistato. È possibile accarezzarlo ogni volta che si vuole: basta premere una volta per una coccola veloce, oppure tenerlo premuto per una carezza infinita. È anche possibile lanciargli dei bastoni da prendere, tirargli delle palle di neve, fargli cadere delle mele dagli alberi per fargli fare uno spuntino e divertirsi insieme con piacevoli minigiochi; quello della demo, ad esempio, ci ha fatto individuare delle forme tra le nuvole. Ahimè, la breve demo [che potete provare anche voi su Steam N.d.R.] si è conclusa con la cattura nostra e del cane da parte dei cacciatori antagonisti del gioco. Giocare con il proprio cane non è tutto, naturalmente [anche se sono abbastanza sicuro che il cane sarà il principale punto di forza N.d.R.]. Ci sono enigmi musicali da completare, sezioni stealth per sfuggire ai cacciatori e altri animali da incontrare. Senza dialoghi o parole, sono le immagini a raccontare la storia, e lo stile artistico, spoglio e disegnato a mano, fa un lavoro fantastico. È il tipo di gioco che chiunque può comprendere e a cui può legarsi; riteniamo che l'amore dell'uomo per la cura e la protezione degli animali è ciò che conquisterà la maggior parte dei giocatori.
In conclusione, visto che la demo provata da noi era limitata da un timer, possiamo dire che Koira sembra quel titolo che prima di giocare non sapevate di volerlo e una volta che lo avrete finito vi mancherà da morire e vi avrà lasciato quella sensazione di eterno calore nel cuore.
Purtroppo c'è ancora un po' da aspettare prima di poter mettere le mani su Koira: il gioco arriverà su PC il 17 aprile, ma tenete d'occhio la pagina di Steam dove potete giocare la demo [e vi consiglio vivamente di farlo N.d.R.]. Ora non ci resta che attendere questi poco più di 7 mesi per vedere che fine faranno questi due splendidi protagonisti, sperando di non dover trattenere le lacrime alla fine.
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