Let Them Trade - Hands-On [Gamescom 2024]

Pubblicato il 31 Agosto 2024 alle ore 12:39
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In occasione della Gamescom 2024 abbiamo avuto modo di provare con mano una interessante demo di Let Them Trade, titolo city builder ispirato al mondo dei giochi da tavolo. Questa ispirazione non deriva solamente dalla struttura esagonale che presenta la mappa, ma dall’ambiente che risulta essere proprio una stanza come potrebbe essere uno dei nostri salotti con tanto di decorazioni, tavoli e sedie. Let Them Trade vuole essere un gioco tranquillo e rilassante, ma, come vedremo, non è certo banale e presenta diversi elementi da tenere sotto controllo. Come detto, il gioco è un city builder, ma a differenza di titoli come Cities: Skylines dove avremo per le mani un’infinità di servizi e opzioni, qui avremo la possibilità di costruire un centro città, e attorno ad esso piazzare edifici abitativi ed edifici estrattivi/produttivi.

Ad esempio una città con due spazi abitativi e due aree di pesca produrrà pesci (uno per ogni lavoratore che avrà un'area di pesca), materiale che verrà immagazzinato ed usato dalla cittadina. Il fulcro del gioco sono però gli scambi commerciali, ed è qui che la nostra influenza sarà limitata. I commerci tra le città non saranno infatti decisi da noi, ma dalle città stesse che compreranno beni dalle città che li producono e venderanno a loro volta i prodotti del loro lavoro. Dato che il nostro guadagno in veste di castellano è in sostanza quello che deriva dalle tasse degli scambi commerciali, avrete ben presto compreso che il nostro obiettivo è quello di favorire il più possibile gli scambi tra città. L’unico esagono sotto il nostro controllo diretto è il castello, location da cui potremo controllare acquisto e vendita delle merci da e verso il castello, e la ricerca scientifica, atta a scoprire nuovi edifici e risorse. Attenzione però che il costo delle risorse, sia per noi che per le città, varia in funzione di domanda e offerta, e questo porterà anche il costo della ricerca ad essere variabile nel tempo. 

Let Them Trade

Come detto tutti questi fattori possono essere influenzati, ma in modo indiretto. Costruendo nuovi processi estrattivi o produttivi, comprando e vendendo certe risorse ecc… Persino la distanza tra le città, e al loro interno la distanza dai centri città, avrà un'influenza sul tempo richiesto per portare a compimento un ciclo completo per una risorsa. Tutto questo per sottolineare come Let Them Trade possa sembrare banale all’apparenza, ma in realtà finisce con il simulare la posizione e la vita di ogni singola risorsa. Questa dovrà essere quindi spostata ed elaborata dalle carovane per quanto riguarda i collegamenti tra città, e dai carretti per i collegamenti interni (ogni città dispone di 3 carretti, ma può aumentarli grazie agli upgrade).

Let Them Trade

Arriverete ad un certo punto, però, in cui il territorio rivelato non basterà più per rispondere alle vostre necessità, motivo per cui dovrete usare un esploratore per rivelare nuovi esagoni. Questa unità funzionerà in automatico una volta avviata ed esplorerà quelle caselle ancora non visibili, in modo da girarle e rivelarle a noi, si spera scoprendo nuove risorse e location adatte per nuovi centri città. A complicare le cose ci saranno infine vari eventi ed ostacoli presenti nel gioco, diversi per ogni scenario (ad esempio banditi che attaccano le carovane o Sindaci che comprano gran quantità di merci alterando il mercato). Da quanto ci è stato detto il titolo presenterà quindi una modalità “storia”, basata su una serie di scenari consecutivi, ed una Sandbox, dove si potrà proseguire praticamente all’infinito a costruire e ottimizzare il nostro reame di mercanti.

Let Them Trade

Purtroppo al momento non abbiamo una data certa per il rilascio di questo gioco, ma sappiate che potete già aggiungerlo alla lista dei desideri su Steam in caso foste interessati a tenerlo sotto controllo.

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