Cosa succede se mettiamo insieme Hades, Slay the Spire e ci aggiungiamo un pizzico di combattimento strategico a turni? La risposta ci arriva direttamente dalla Gamescom 2024 ed è Lost Eidolons: Veil of the Witch. Questo titolo infatti presenta diverse caratteristiche molto interessanti, tra cui una storia delineata su tre atti, ed eredita le sue meccaniche in modo molto originale proprio da questo atipico connubio di titoli. Nella versione che abbiamo provato a Colonia il nostro alter ego si ritrova privato della memoria a dover combattere con un gruppo di avventurieri che, a quanto pare invece, lo conoscono piuttosto bene. La situazione non è però delle migliori e per trovare a salvezza dovranno farsi strada attraverso diversi gruppi di nemici armati e pericolosi.
In Lost Eidolons: Veil of the Witch avremo sotto il nostro controllo una squadra di massimo 5 elementi che dovrà seguire un percorso molto in stile Slay the Spire. Ad ogni bivio ci sarà chiesto di scegliere quale strada seguire, e questo ci potrà portare verso un nuovo combattimento, evento o situazione. Gli sviluppatori ci hanno rivelato che sarà in questi momenti che sarà possibile ottenere l’accesso ad alcuni personaggi sbloccabili ed eventi unici.
Nel caso si dovesse optare per uno scontro si dovrà procedere a menare le mani e ciò si traduce in un combattimento strategico basato su griglia, in stile Fire Emblem. Ogni turno potremo muovere tutti i nostri personaggi per poi passare l'azione, e potremo optare per attacchi normali, a lungo raggio, usare abilità o magie e cambiare arma (quest'ultima è un'azione gratuita). Da notare che finché non avremo finalizzato l’azione, e quindi partirà la relativa animazione, sarà sempre possibile annullare e ripetere l’azione a piacimento. Ogni scontro (che come la mappa è generato proceduralmente) avrà le sue regole e i suoi obiettivi, ma sappiate che la maggioranza vi richiederà di eliminare tutti i nemici. Da quello che abbiamo potuto provare, il livello di difficoltà non è elevato, ma fate attenzione a non muovere i vostri sottoposti a caso, altrimenti rischierete la disfatta. Anche se un alleato verrà portato a 0 PF però questo non morirà in via definitiva e potrà partecipare alle battaglie successive tornando disponibile con 1 PF. Al contrario però non potrete riutilizzarlo nello scontro in corso, spostando, talvolta in modo radicale, l’equilibrio della battaglia a vostro svantaggio.
Continuando il vostro cammino, inoltre, avrete modo di potenziare sia i vostri eroi che le armi in modo da creare la miglior squadra possibile, squadra che al momento della nostra prova poteva contare su soli 5 elementi (i 5 massimi che ci si può normalmente portare dietro), ma che ci ha rivelato la presenza di almeno altri 4 eroi sbloccabili, ognuno con la sua classe specifica.
Quello che dovete sapere è, infatti, che ogni personaggio ha una sua classe prefissata che può essere personalizzata e specializzata a mano a mano che progredirete nella vostra avventura; tutti tranne il protagonista che invece avrà a disposizione un ventaglio di possibilità molto maggiore, permettendoci di scegliere la classe oltre alla specializzazione e le armi.
Per concludere, non dimentichiamoci che ci troviamo di fronte ad un Rogue-lite, motivo per cui, anche se periremo, non sarà tutto perduto. Sebbene a seguito della nostra morte non avremo più armi e potenziamenti, manterremo molti elementi di progresso legati al singolo personaggio permettendoci in questo modo di progredire, magari lentamente, ma pur sempre di progredire.
Per concludere, nel caso foste interessati a provare questo interessante titolo, sappiate che è disponibile una demo su Steam per il download.
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