Path of Exile 2 – Hands-On [Gamescom 2024]

Pubblicato il 15 Ottobre 2024 alle ore 12:09
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In occasione della Gamescom 2024 siamo riusciti ad incontrarci con una parte del team di sviluppo di Path of Exile 2 e di vedere e giocare con loro alcune sezioni del gioco sia con personaggi di basso livello, sia con personaggi un po’ più potenti. Gli sviluppatori ci hanno mostrato infatti alcune delle classi disponibili e ci hanno fatto provare sostanzialmente due sezioni di gioco, una prima assieme a loro, dove disponevamo di un generoso numero di abilità, e una seconda invece partendo proprio dall’inizio del gioco. Fin da subito quindi ci hanno introdotto due delle più grosse novità che si vedranno in questo secondo capitolo, ovvero il nuovo sistema di controllo del personaggio, e la sua gestione. Da buon hack and slash, Path of Exile 2 dispone del classico sistema di movimento con il mouse a cui tutti siamo abituati, ma siccome in questo secondo capitolo si è voluto dare maggior accento ed importanza al movimento durante il combattimento, si è deciso di introdurre un ulteriore sistema di movimento che potesse essere adattato sia a mouse e tastiera che ad un controller. Scegliendo questo sistema alternativo muoveremo quindi il nostro personaggio con i tasti WASD, come in uno sparatutto con vista dall’alto, e useremo il mouse per mirare [in stile The Binding of Isaac o Enter the Gungeon per capirci N.d.R.]. Questa impostazione maggiormente action potrà inizialmente sembrare confusionaria, anche complice la visione isometrica che non facilita proprio il tutto, ma dopo pochi minuti di pratica ci siamo trovati in realtà a nostro agio, addirittura preferendola a quella tradizionale con i personaggi più prettamente a distanza.

Non appena metabolizzato il primo grosso cambiamento, ecco che ci siamo trovati subito di fronte il secondo. Se come noi venite dal primo Path of Exile ricorderete infatti che le abilità sono legate a dei cristalli che possono essere inseriti nei socket di armi e armature. Ogni cristallo poteva essere una abilità o un elemento di supporto e, per funzionare, era necessario che i socket fossero collegati. Bene, dimenticatevi tutto questo, e soprattutto dimenticatevi la ricerca di armature a 6 link che accadeva in passato. In Path of Exile 2 esistono ancora i cristalli delle abilità e quelli di supporto, ma possono essere inseriti direttamente in degli spazi vuoti nel nostro menu del giocatore. Oltre a ciò i cristalli, quando verranno raccolti, saranno generici e potremo scegliere l’abilità da assegnare loro una volta che decideremo di equipaggiarli al nostro personaggio. Questo meccanismo non solo rende più facile costruire una build permettendo di ottenere le abilità chiave più velocemente, ma oltre a ciò non limita le abilità e le combinazioni al numero di socket a nostra disposizione sugli oggetti, cosa che portava i giocatori a lunghe sessioni di grinding nel tentativo di droppare l'oggetto giusto per poi elaborarlo in modo da avere i link richiesti per la build necessaria.

Per ora sappiamo il gioco presenterà 12 classi totali giocabili, anche se al momento ne sono state annunciate solamente otto e durante la nostra demo non erano nemmeno tutte disponibili. Ad ogni modo sappiate che l’albero evolutivo, quello in stile sferografia (per chi parla FF X), esiste ancora ed è più immenso che mai, anche se con le dovute correzioni e rivisitazioni del caso. Permane anche la generazione procedurale di alcune mappe, o alcune parti di esse, in modo da fornire un’esperienza mai monotona quando si tratta di esplorare e navigare le mappe.
Per concludere, gli sviluppatori hanno caricato un paio di personaggi precostruiti e ci hanno mostrato un paio di combattimenti contro alcuni boss minori e di trama, dimostrandoci come anche questi ultimi si siano rifatti il look e le meccaniche in occasione di questo secondo capitolo. Anzi, i combattimenti contro i boss più importanti della campagna sono stati studiati a tavolino, sia nella complessità, sia per quanto riguarda la teatralità, offrendo in questo modo un'esperienza sia impegnativa che spettacolare.

Per concludere questo breve provato, quindi, possiamo dirvi che la nostra esperienza con il gioco è stata incredibilmente positiva, e ci fa ben sperare in un successore degno di questo titolo ormai atteso da migliaia di appassionati. Se siete come noi in attesa del lancio purtroppo non abbiamo ancora una data precisa per voi, abbiamo però comunque buone notizie, in quanto il 15 novembre dovrebbe iniziare la fase di Early Access dove potrete saggiare con mano almeno una prima parte del gioco.
Tenete d'occhio quindi la pagina Steam, ma anche il nostro sito, per tutte le novità riguardo a questo titolo!

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