Bentrovati prodi lettori, oggi attorno al falò della fenice di Tribe Games ci riuniamo per presentarvi per la prima volta le più croccanti news sui futuri titoli open world del marchio Game Freak: Pokémon Scarlatto e Pokémon Violetto.
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Bene dunque, cominciamo con una piccola anteprima di quello che è successo negli ultimi giorni offrendovi una sequenza di sessioni di gioco raccolte dal team Daily Nintendo nel video qui sotto:
Nonostante i molti trailer e le rivelazioni proposte i titoli sono ancora velati da un alone di mistero, che solamente al 18 di novembre, data di rilascio ufficiale dei giochi, i giocatori potranno dipanare.
Ad ora una sensibile possibilità di far luce su ciò che veramente costituirà la nuova avventura nella regione di Paldea ci è stata fornita e coincide con la possibilità di provare il gioco concessa il 21 ottobre, presso la sede londinese di The Pokemon Company, ad alcuni beta tester.
Come è lecito ricordare e sottolineare, la versione proposta ai tester è una versione di prova che ancora risente qualche acciacco tecnico. In vero questa demo non definitiva (concessa ai giocatori selezionati per un'ora soltanto), presentava alcune lacune: il fatto che girasse a 720p e che il frame rate fosse di 30fps non fanno ben sperare, ma confidiamo nelle risoluzioni e nel perfezionamento per la versione definitiva.
Ora allontanandoci dai discorsi sul comparto tecnico è bene muovere verso la frontiera dell'architettura di gioco, che per questo titolo si presenta come molto più ricca di novità sensibili ed accattivanti che spezzano il legame con alcuni elementi della tradizione ventennale del brand Pokémon.
In Pokémon Scarlatto e Pokémon Violetto, come è già noto, la mappa in cui il nostro personaggio potrà muoversi, lottare, catturare ed esplorare sarà considerevolmente differente da quelle tipizzate dei vecchi titoli. Infatti avremo a che fare con uno sconfinato mondo aperto in cui le possibilità di esplorazione e movimentazione travalicano i limiti delle precedenti generazioni. Questa offrirà anzitutto una variazione ambientale e ''zoologica'' sensibile durante l'andare delle vicende di gioco e, in secondo luogo, una nuova soluzione di continuità offerta dalla presenza di tutti gli elementi come Centri Pokémon, negozi, stazioni per il crafting di oggetti e molto altro, i quali non richiederanno più l'ingresso nell'edificio con annesso caricamento ed interruzione dell'azione bensì sarà possibile interagirci direttamente posizionandosi in fronte al luogo d'interesse.
Grande innovazione, per quanto tardiva, questa che garantisce all'esperienza di gioco una fluidità rinnovata ed attuale, uno dei tanti modi che Game Freak ha testato con Leggende Pokémon Arceus e perfezionato per l'esperienza che offrirà con i due nuovi titoli.
Per quel che invece riguarda il ''come ci si muoverà all'inetrno del mondo di gioco'' Game Freak è stata chiara sin dal principio. Avremo a disposizione i Pokémon rappresentati sulla copertina: Koraidon e Miraidon che, come i trailer hanno dato ad intendere sin da subito, avranno la medesima prerogativa del consueto Bibarel che in Pokémon Diamante e Pokémon Perla faceva da factotum per gli spostamenti, consentendo al giocatore di districarsi fra le soluzioni ambientali adottate dal team di sviluppo per le zone dei precedenti titoli.
In quelli nuovi quindi il muoversi, nelle aree della mappa aperta, sarà assecondato da una rapidità incalzante e dinamica offerta dalle varie capacità di adattamento dei due nuovi anfitrioni dei titoli che certo non possiederanno sin da subito la capacità di volare, di nuotare o ancora di inerpicarsi sulle pareti rocciose e quindi necessiteranno passo per passo dei potenziamenti dedicati che sarà possibile sbloccare durante il susseguirsi delle fasi dell'avventura.
Pare dunque che le MN abbiano finalmente fatto capolino oltre la linea dell'orizzonte.
Nel grande calderone delle novità sensibili apportate ai nuovi titoli Pokémon Scarlatto e Pokémon Violetto da Game Frak pare esserci una dinamica non propriamente nuova ma comunque rinnovata: l'utilizzo degli oggetti per il crafting. Traspare dall'esperienza di gioco testimoniata nelle ultime ore dai tester che gli oggetti rilasciati dopo la vittoria conseguita contro un Pokémon selvatico abbiano molteplici funzionalità fra cui quella di servire per la creazione di MT, le macchine tecniche contenenti le mosse insegnabili ai propri Pokémon. Oltre a questa funzione, anche la possibilità di sfruttarli per nutrire il proprio team potenziandone delle statistiche, come se ci si apprestasse ad una battuta di caccia su Monster Hunter, pare essere una nuova dinamica funzionale nel mondo di gioco. Nonostante quindi le funzioni sopra elencate e un level design sufficientemente complesso da dirsi accettabile, resta il fatto che la scarsità riscontrata nella possibilità d'interazione con l'ambiente circostante della versione demo ponga dei paletti alla piena soddisfazione dei giocatori più esigenti nel momento in cui si intraprenderanno le possibili vie che conducono all'avanzamento della storyline, che ricordiamo essere ben tre:
Fra le molte novità ideate da Game Freak per Pokémon Scralatto e Pokémon Violetto una che davvero è accolta con gioia dagli esploratori velocisti è quella legata agli allenatori che incontreremo lungo la via che sceglieremo di percorrere: gli NPC infatti non staranno più a vegliare sui tratti di mappa il cui passaggio è obbligato da ostacoli ambientali, e, se lo faranno, non braccheranno più con sguardo rapace seguito dal terrificante punto esclamativo i giocatori, bensì dovranno essere i giocatori stessi ad avviare il dialogo e procedere verso la lotta Pokémon.
Questa dinamica, come sopra già detto, può attirare i giocatori velocisti, che ambiscono a terminare il gioco nel minor tempo possibile per arrivare all'end game e dedicarsi al competitive, ma potrebbe a tutti gli effetti far storcere il naso ai più tradizionalisti. In ogni caso ancora su questo fattore poche sono le informazioni rivelate ed attendere il 18 di novembre sembra l'unica alternativa per confermare il gradimento legato a questa nuova dinamica di gioco.
Per quanto riguarda invece i Pokémon Selvatici avremo a che fare con un esito dell'evoluzione stilistica portata da Leggende Pokémon Arceus, la possibilità di visionare gli esemplari che popolano gli ambienti di gioco verrà mantenuta nei titoli di nona generazione ed assieme a questa anche la coerente caratteristica di poter notare degli shiny fra i gruppi selvatici è stata confermata dai tester del gruppo specializzato di Serebii che hanno trovato durante l'ora di gioco a disposizione uno Skiddo cromatico. Oltre ciò, ricordiamo che sconfiggere dei Pokémon Selvatici, oltre ai punti esperienza, avrà la prerogativa del drop di oggetti utili per il crafting che rende questa meccanica duplicemente utile e rinnovata.
Altro rinnovamento sta nei Raid ai quali è stato affidato il fenomeno Teracristal che va a prendere il posto del fenomeno Gigamax di Pokémon Spada e Pokémon Scudo. In questi i giocatori potranno affrontare un Pokémon Teracristal con la possibilità di sconfiggerlo per poi catturarlo. Il Pokémon sarà dotato di una particolare tipologia di teracristallizzazione, che ricordiamo ha la funzione di dotare il mostriciattolo di un tipo aggiuntivo ai suoi canonici fungendo da potenziamento e da nuova dinamica di respiro delle lotte competitive. Inoltre durante i Raid, a quanto è parso ai tester, il canonico combattimento a turni verrà meno lasciando il posto ad una simultanea sessione offensiva verso il bersaglio che velocizzerà il processo e renderà molto più accattivante questa esperienza offerta dal gioco. Relativamente al numero di giocatori che potrà partecipare ai raid la risposta è quattro, in numero massimo, il che ci porta ad affrontare un altro discorso saliente: il multigiocatore.
Riguardo a questo dato davvero saliente le ipotesi sino a qualche giorno a dietro erano moltissime e preoccupavano i più, ma le rivelazioni dei tester hanno messo i cuori in pace.
La dinamica multigiocatore cooperativa presente nei giochi di nona generazione presenta moltissimi punti a suo favore, a partire dal sistema di ''evocazione'' nel mondo di gioco. Pare infatti che funzionerà con la medesima meccanica delle evocazioni nei giochi From Software, ma grazie al cielo con una notevole semplificazione e una maggiore inclusività: basterà di fatto andare nelle stazioni ove sono presenti anche il Centro Pokemon ed il dispositivo per il crafting delle macchine tecniche per poter evocare i propri amici o degli aiutanti volenterosi che verranno teletrasportati nel nostro mondo.
Le loro azioni influiranno sia sulle loro personali scorte di strumenti sia sulla loro squadra la quale otterrà dei punti esperienza che faranno avanzare di livello i Pokémon come se giocassero nella loro partita, i Pokémon che cattureranno perdureranno al rientro nel loro gioco e conserveranno gli avanzamenti d'esperienza maturati. Inoltre sarà possibile affrontare la maggior parte delle sfide proposte dal gioco in cooperativa, a partire dai Raid sino ad arrivare ai banchetti all'aperto con i propri team.
Allacciandosi alla caratterizzazione dei personaggi mezzo multigiocatore è importante sottolineare l'abbattimento delle differenze di genere che in questi titoli non andranno più ad influenzare la personalizzazione dei propri PG per abiti o caratteristiche fisionomiche, le quali si manterranno eguali sia per un sesso che per quell'altro.
A proposito di personalizzazione, è necessario citare la grande varietà di caratteristiche selezionabili ed applicabili al proprio personaggio che troveremo disponibili nei vari negozi sparsi per le aree urbane della regione di Paldea. All'inizio dell'avventura ci verrà domandato di selezionare un ''tipo base'' per il nostro personaggio e questa scelta prenderà il posto della selezione del genere che all'inizio dei giochi old gen veniva proposta a tutti i giocatori; questa scelta sarà modificabile in qualsiasi momento dell'avventura.
Infine manifestare il proprio estro come nel mondo reale sarà possibile anche nei nuovi Pokémon Scarlatto e Pokémon violetto con la funzione fotografica che assume una rilevanza di fondo significativa, non solo per catturare con una foto una scelta estetica piuttosto che un'altra ma in vero per registrare nel Pokédex ogni Pokémon che incontreremo!
Insomma il coronamento dei giochi Pokémon è alle porte prodi lettori, mancano poche settimane all'uscita dei giochi e tutti sono davvero impazienti di vederne la forma finale: una sommatoria di tutti gli esperimenti compiuti da Game Freak in tutti questi anni, dai titoli old gen che offrono una architettura di fondo, ai nuovi Leggende Pokémon Arceus e Pokémon Snap che nel primo caso ha offerto un ottimo strumento per testare le dinamiche più innovative del brand e nell'altro di inserire l'aspetto della fotografia, molto vivo nella nostra quotidianità come nell'esperienza annuale del fantastico mondo dei Pokémon!
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