Ben ritrovati ragazzi in questa nuova recensione! Oggi vi parlerò di Caravan SandWitch, titolo molto particolare e di cui è stato anche registrato un video della sua demo, parecchi mesi fa, ma purtroppo per mancanza di tempo non ha mai visto la luce.
Negli ultimi anni, i giochi indipendenti hanno catturato la mia attenzione molto più dei titoli AAA. Questa preferenza potrebbe derivare dall'ossessione dei grandi studi per elementi come i battle pass e le microtransazioni. Oggi ci concentriamo sul debutto dello sviluppatore Studio Plane Toast con Caravan SandWitch, un'avventura esplorativa unica e affascinante, con tutti gli ingredienti per diventare uno dei migliori titoli indie dell'anno. Rivelato solo pochi mesi fa, ho seguito con grande interesse l'evoluzione di questo titolo dallo straordinario design. La domanda principale però è: Caravan SandWitch sarà all'altezza delle aspettative?
In Caravan SandWitch vestiamo i panni di Sauge, che decide di tornare sul suo pianeta natale, Cigalo, dopo aver ricevuto un segnale di soccorso da un'astronave appartenente alla sorella Garance, scomparsa da tempo. Questo è il primo indizio sulla sua posizione nei sei anni trascorsi dalla sua scomparsa. Sauge si mette quindi alla ricerca dell'astronave, sperando di trovare qualche indizio su cosa sia successo a Garance e di riunirsi a lei dopo tanto tempo di lontananza. Sauge intraprende un viaggio per svelare il mistero della scomparsa di Garance, armata solo di determinazione e di un furgone un po' logoro. Nel corso dell'avventura, incontreremo un cast di personaggi molto variegato: dagli umani che hanno scelto di rimanere su Cigalo dopo che la maggior parte della popolazione se n'è andata, agli indigeni Reinetos, simili a rane, fino alla misteriosa Strega delle Sabbie. A volte, il ritmo della storia può sembrare affrettato, e avremmo desiderato che alcuni momenti si prolungassero per goderne appieno. Tuttavia, Caravan SandWitch narra una storia avvincente di mistero, umanità e di non perdere mai la speranza nei confronti di chi amiamo.
La lunga assenza di Sauge da Cigalo conferisce spessore non solo al suo personaggio e al mondo circostante, ma anche ai personaggi che incontra lungo il cammino. Ogni incontro, che si tratti di vecchi amici, di ricordi di persone e luoghi del passato o di nuove scoperte sul mistero che avvolge sua sorella, arricchisce questo mondo intrigante. A prima vista, Cigalo potrebbe sembrare un mondo privo di vita e piuttosto insipido, a causa della sua polverosa ambientazione desertica. Tuttavia, definire le ambientazioni come insipide significherebbe sminuire l'estetica del gioco. In passato, abbiamo visto titoli con ambientazioni simili che cadevano nel realismo estremo, risultando in una tavolozza di colori limitata a diverse tonalità di marrone. Fortunatamente, Cigalo è un mondo ricco e vibrante, caratterizzato da una varietà di colori, e lo sviluppatore ha fatto un ottimo lavoro nel dare a ciascuna delle vaste aree un aspetto distintivo. Sebbene non sia un mondo post-apocalittico, Cigalo è stato privato della sua bellezza naturale a causa dell'eccessivo sfruttamento da parte dei colonizzatori umani. Il pianeta è punteggiato di foreste rigogliose e spiagge tranquille, intervallate da antiche rovine e tecnologie abbandonate pronte per essere esplorate. Non mancano nemmeno villaggi pacifici abitati da persone amichevoli che hanno bisogno di aiuto.
Per quanto riguarda il sound design, abbiamo riscontrato alcuni problemi. La colonna sonora e gli effetti ambientali sono eccellenti e contribuiscono a creare l'atmosfera rilassante del gioco. Tuttavia, avremmo preferito una maggiore varietà musicale; la mancanza di doppiaggio e i suoni simili a quelli della tastiera durante i dialoghi risultano un po' fastidiosi. Anche se, nella maggior parte dei casi, Caravan SandWitch funziona bene, abbiamo riscontrato alcuni bug qua e là. Tra i più evidenti, l'impossibilità di parlare con un quest giver fino a quando non abbiamo ricaricato il salvataggio, alcuni cali di frame rate durante la guida e codici segnaposto al posto dei dialoghi. A parte questi rari problemi e una mini-mappa che può diventare ingombrante nelle aree con diversi PNG, il gioco è ben progettato e offre momenti di esplorazione libera e piacevole.
Il tempo in Caravan SandWitch è suddiviso tra il controllo di Sauge a piedi, con occasionali sezioni platform e puzzle, e la guida del furgone su terreni impervi. Anche se il gioco non presenta pericoli reali, l'assenza di combattimenti potrebbe scoraggiare alcuni giocatori, poiché la sfida è minima. Tuttavia, per coloro che amano esplorare, raccogliere e immergersi nell'atmosfera, questo titolo è da non perdere. Per gran parte del gioco, siamo liberi di esplorare a nostro piacimento, con alcune zone della mappa che si sbloccano man mano che progrediamo nella storia e potenziamo il furgone. Per visualizzare la mappa, è necessario trovare dei disturbatori di segnale, ma questi si trovano in luoghi che esploriamo comunque, quindi non è necessario deviare dal percorso. Durante l'avventura, raccoglieremo componenti elettrici sparsi nel mondo, utili per potenziare il furgone. Inoltre, molti cittadini di Cigalo richiedono le nostre abilità di foraggiatori. Anche se questo comporta una certa ripetizione nelle missioni, esplorare ogni angolo e fessura di questo mondo rimane sempre avvincente.
Ogni incarico, che si tratti di una missione principale o di un obiettivo secondario, è monitorato tramite il dispositivo Toaster, un orologio che ci connette a un social network. Qui sono conservati tutti i messaggi, permettendoci di scegliere su quale compito concentrarci. Nella sua forma base, si tratta di un elenco di missioni, ma il suo design lo rende molto più affascinante di un generico elenco di cose da fare. Alcuni compiti sono sensibili al tempo, ma c’è sempre un promemoria utile prima di concludere un capitolo, informandoci su quali missioni non saranno più disponibili proseguendo nella storia.
Alcuni potrebbero ritenere il gameplay troppo semplice e privo di sfide per mantenere vivo l'interesse. Anche se non siamo completamente d'accordo, si prova un autentico divertimento nel girovagare in questo mondo affascinante senza pressioni [a parte la quest della sorella scomparsa, che è piuttosto rilevante N.d.R.]. In fondo, si tratta di gusti personali: se cercate qualcosa di più emozionante e avventuroso, questo potrebbe non essere il titolo giusto per voi. Ma se, come noi, amate il brivido della scoperta e un mistero intrigante, Caravan SandWitch potrebbe essere proprio quello che state cercando.
Nel paragrafo iniziale ci siamo chiesti se Caravan SandWitch avrebbe soddisfatto le nostre aspettative. E, nella maggior parte dei casi, ci è riuscito! Certo, a parte alcuni problemi tecnici e alcune fetch quest un po' banali, si tratta di un viaggio affascinante e rilassante attraverso un mondo stilizzato in modo unico. Invitiamo caldamente tutti gli appassionati di giochi “riflessivi” a dare un'occhiata a questo titolo; sebbene non siate fan di questo genere, provate almeno la demo. Chissà, potreste rimanere piacevolmente sorpresi!
In conclusione, Caravan SandWitch è un gioco piuttosto buono. Presenta alcuni difetti e intoppi tecnici, ma nulla che rovini l'esperienza. La storia, i personaggi e l'ambientazione sono solidi e ci hanno coinvolto in un mondo futuristico completamente nuovo. Ci siamo sentiti come se avessimo vissuto a Cigalo! Anche il gameplay è valido, soprattutto per quanto concerne la guida, le esplorazione e le missioni di recupero. Abbiamo apprezzato la scelta di non includere incontri con nemici; le uniche minacce sono rappresentate dalla tempesta TARAASK e dalla strega, il che aumenta l'intrigo e rende il gioco ancora più avvincente. Se amate i giochi open-world narrativi senza combattimenti, non perdete l'occasione di provare Caravan SandWitch.
Il codice ci è stato fornito dall’agenzia di P.R. per PS5
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