Alcune settimane fa vi abbiamo parlato di come Clid the Snail sia un esperimento molto interessante da parte di un piccolo team. Weird Beluga, infatti, è uno studio composto da ragazzi appena usciti dall'Università che però è riuscito già ad ottenere un importante riconoscimento come il Best Game of the Year 2020 ai Playstation Talent Awards. Negli ultimi giorni abbiamo avuto modo di dare uno sguardo più approfondito a Clid e alle sue avventure alla scoperta della vita dopo l'esilio. Scoprite con noi l'esito di questo sguardo nella nostra recensione di Clid the Snail in versione Playstation.
Clid the Snail è ambientato in un momento non precisato della storia dove gli umani (i Giganti, come vengono chiamati dai personaggi in game) si sono estinti senza una particolare ragione e gli animali si sono evoluti fino a raggiungere un certo gradi di intelligenza. Questa gli ha permesso di riunirsi tra loro creando vere e proprie cittadelle come quelle delle chiocciole di cui fa parte il nostro Euclide, Clid per gli amici, che viene cacciato a causa del suo brutto carattere. Durante la sua avventura alla sconfitta dei Bavosi incontrerà un gruppo di animali reietti chiamato Alastor, che si occuperà della minaccia andando ad aiutare altri villaggi dai loro attacchi.
Dell'intero gruppo, Clid è probabilmente il più problematico in quanto il suo carattere spigoloso tende a cozzare con le atmosfere di gioco arrivando a farci preferire i suoi compagni. L'atmosfera resa da Weird Beluga è probabilmente una delle più pesanti viste negli ultimi anni, gli animali continueranno a ricordarci che il mondo è un brutto posto e che loro - in quanto emarginati - sono la feccia della feccia, ma continuano a farsi in quattro per salvare tutti nonostante tutto. La caratterizzazione di Clid dopo tutto quello che succede rimane abbastanza forzata, con la sensazione, creatasi col trascorrere delle ore, che si sia voluto fare un protagonista cazzuto pur senza averne le motivazioni.
Nel corso della nostra anteprima abbiamo parlato di come Clid the Snail sia un twin stick shooter con l'enorme curiosità di come si possa adattare un sistema simile con il pad Playstation. La risposta, purtroppo, non è totalmente positiva, in quanto ci siamo ritrovati largamente in difficoltà durante alcune sezioni a causa di alcuni problemi di mira tipici degli sparatutto su console. Clid si ritrova a girare con il suo fucile in cerca di nemici che possono arrivare da qualsiasi parte dello schermo, soprattutto nelle fasi più concitate questo può diventare un problema proprio a causa del sistema di mira non perfetto che spesso potrebbe significare l'accumulare di grossi danni. Per evitare problemi si potrebbe usare il dorsale sinistro per usare la mira accurata, il tutto rallenterà il nostro personaggi permettendoci di colpire con più precisione e a una certa diventerà l'unico modo per sopravvivere in questo mondo. Il gioco soffre inoltre di numerosi problemi di comandi non totalmente responsivi che, nonostante non renda il tutto ingiocabile, limita molto l'esperienza, facendo storcere non poco il naso se giocato con il pad. Dalla nostra avventura possiamo dire che probabilmente la versione PC non soffrirà dello stesso problema e, anzi, sarà il modo migliore per godersi il gioco.
Oltre alla mira, uno dei più grandi problemi è la gestione della stamina totalmente insensata da parte di Weird Beluga. Questa infatti verrà consumata in modo estremamente veloce dalle nostre azioni - come la corsa - e sarà molto lenta a ricaricare. Questo precluderà tantissime volte la possibilità di sfruttare la schivata per liberarsi dai guai in quanto sarà possibile effettuarne solamente una prima che la stamina venga ricaricata, andando a rovinare anche l'esperienza in alcuni momenti. Uno dei pochi assi nella manica del povero Clid è la possibilità di sfruttare il potere del proprio guscio per attivare mosse particolari, in modo da eliminare gran parte dei nemici e liberarsi da situazioni scomode. In linea massima il sistema di combattimento funziona a metà, quantomeno su Playstation con probabilmente il top della giocabilità che sarà raggiunto non appena il gioco sarà rilasciato su PC con mouse e tastiera, che sono ovviamente il metodo migliore per godersi l'intera avventura.
Clid the Snail ha probabilmente alcuni dei problemi tipici dei giochi indie in tempi di pandemia; a livello tecnico infatti non siamo davanti a un gioco eccelso, ma con alcuni chiari difetti che rischiano di rovinare l'esperienza durante alcune particolari sezioni. Nel complesso però il gioco è divertente da giocare - a patto di non arrabbiarsi facilmente se non si riesce subito a superare una particolare sezione - nonostante i vari problemi sia a livello di controlli che di bilanciamento. Infatti, più avanti nell'avventura ci saranno varie sezioni platform da affrontare solo utilizzando la schivata - non totalmente affidabile - o con enigmi che inizialmente possono sembrare senza senso, mentre in altri momenti il gioco è dannatamente divertente. Parliamo più che altro delle fasi avanzate dove avendo a disposizione maggiore esperienza e meccaniche si può anche passare oltre ai problemi elencati in recensione fino alla risoluzione con patch o fino alla versione PC che dovrebbe arrivare entro fine 2021. Un primo esperimento con sapore agrodolce per Weird Beluga, ma i ragazzi ci sanno fare e sicuramente non sarà l’ultima volta che ne sentiremo parlare.
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