Dead Rising Deluxe Remaster

Molto di più di una semplice Remaster

Pubblicato il 7 Ottobre 2024 alle ore 14:42
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di Paolino Maisto
@PerrinAybara

Ben ritrovati ragazzi in questa nuova recensione, è finalmente arrivato il momento di Dead Rising Deluxe Remaster ed è per me scoraggiante pensare che l'originale Dead Rising abbia quasi vent'anni, perché mi ricorda che sto invecchiando. Quando è stato pubblicato per la prima volta su Xbox 360, ricordo che era davvero sbalorditivo che così tanti zombie potessero essere visualizzati sullo schermo contemporaneamente. Sembrava davvero next-gen, ma è passato molto tempo da allora, e mentre ho avuto la possibilità di rigiocare il titolo otto anni fa per la collection, alcuni aspetti non sono invecchiati bene. Ora, Capcom ha fatto apparentemente l'impossibile con Dead Rising: Deluxe Remaster: ha reso Dead Rising molto più accessibile, ma senza sacrificare l'identità unica del gioco.

Chiariamo subito una cosa: Capcom si sta sminuendo chiamando questo gioco “Deluxe Remaster”. Da un punto di vista visivo, è più vicino a un remake completo. Il gioco ha subito un notevole miglioramento visivo grazie al sempre splendido RE Engine di Capcom, ma anche numerosi miglioramenti a livello di gameplay. Per questo motivo, Dead Rising Deluxe Remaster occupa saldamente lo spazio tra una ristrutturazione esaustiva vista in giochi come Resident Evil 2 e il trattamento di rimasterizzazione molto scarno che il gioco originale ha ricevuto otto anni fa. Detto questo, molte cose sono rimaste invariate nella struttura della Dead Rising Deluxe Remaster. Se ricordate il percorso migliore del gioco, funzionerà anche qui. Di conseguenza, anche la storia è la stessa. Si continua a vestire i panni di Frank West, un fotoreporter che indaga su strani avvenimenti nel centro commerciale Willamette Parkview, per poi scoprire che la popolazione è stata trasformata in zombie. Avete tre giorni di tempo per scoprirne il motivo, il che equivale a circa sei ore in tempo reale, e potete utilizzare questo tempo nel modo che preferite.

All'epoca e ancora oggi, Dead Rising è strutturato in modo unico. La trama principale è legata ai casi su cui Frank deve indagare, che si verificano nel mondo in un determinato momento. Se non si è presenti al momento dell'inizio, la trama termina e Frank deve ricominciare da capo. Il gioco fa un ottimo lavoro nel comunicare questo aspetto, e il fulcro dell'esperienza di Dead Rising consiste nello scoprire e pianificare la migliore linea d'azione che porterà il massimo profitto a Frank; ma se si fallisce, non c'è da preoccuparsi, perché si potrà ricominciare da capo con tutti i potenziamenti guadagnati per Frank [e il sempre potente senso del senno di poi N.d.R.] per fare meglio. Ma è più complicato. Di tanto in tanto, Frank viene contattato via radio per degli scoop. Gli scoop sono essenzialmente missioni secondarie che vengono inserite nel diario di Frank per fargliele investigare man mano che vengono comunicate alla radio. Tutti hanno un tempo di esecuzione individuale e si trovano in punti diversi del centro commerciale, per cui è necessario dare priorità a chi salvare e quando. Più persone si salvano, soprattutto contemporaneamente, più esperienza si ottiene. Ma la sfida sta nell'equilibrio: prendere particolari scoop e portare tutti in salvo, il tutto mentre la storia principale sta per progredire in un altro punto del centro commerciale, può essere davvero stressante.

È un'ottima notizia, quindi, che la Dead Rising Deluxe Remaster faccia tutto il possibile per rendere questa esperienza più comoda. I controlli sono stati completamente rivisti, con le mosse speciali mappate sui tasti frontali invece che su strani input analogici come nell'originale. Anche la schivata di Frank è fluida e si esegue premendo un solo tasto. Può sembrare un piccolo cambiamento, ma rende Dead Rising molto più moderno. Siamo tornati sul gioco originale un mesetto e mezzo fa per prepararci a questa recensione ed era bizzarro il modo in cui era impostato lo schema di controllo, che è ancora selezionabile nella Dead Rising Deluxe Remaster [se siete dei masochisti N.d.R.], ma questo nuovo schema di controllo moderno è un enorme passo nella giusta direzione. L'altra modifica più evidente è il miglioramento dell'IA che guida i sopravvissuti. A volte la situazione è ancora piuttosto tesa, soprattutto quando si scorta un gruppo più numeroso, ma l'IA tende a seguire Frank più da vicino o a muoversi più rapidamente tra le orde. Questo elimina gran parte della frustrazione che poteva esserci nel gioco originale, rendendo le cose più semplici.

Anche il funzionamento dei sopravvissuti nella Dead Rising Deluxe Remaster è stato rivisto. Un nuovo sistema di affinità può migliorare il loro comportamento e le loro prestazioni nel party. Ogni sopravvissuto ha una serie di oggetti e armi che preferisce e, se glieli date, saranno più propensi ad aiutare Frank. Potrebbero diventare più bravi ad attaccare, a indicare oggetti da collezione o armi nascoste o persino ad aiutare altri sopravvissuti. È un sistema interessante che, come veterani della serie, non abbiamo dovuto utilizzare molto, ma che, ancora una volta, rende l'esperienza più accessibile ai nuovi arrivati. Mentre però tutto diventa meno impegnativo, le battaglie con i boss sembrano aver fatto un passo in avanti nella direzione opposta. I boss erano fantastici nell'originale, ma spesso si rimaneva vittime [noi e loro N.d.R.] sfortunate dello schema di controllo instabile del gioco originale. Nella Dead Rising Deluxe Remaster, invece, ogni battaglia con i boss ha subito qualche aggiustamento. Ci sono ancora alcuni momenti frustranti, in particolare con un nemico introdotto alla fine del gioco, ma nel complesso il gioco scorre e si svolge molto meglio.

Questi miglioramenti sono ragionevoli. Se si uccide un detenuto alla guida di un'auto, uno degli altri due cambierà posto e continuerà a guidare l'auto. Cletus, il maniaco proprietario del negozio di armi, se ne stava lì a subire le pallottole, reagendo di tanto in tanto. Ora si nasconde sotto il bancone e striscia finché non smettete di sparare. Si tratta di piccole modifiche che rendono più lunghe le battaglie con i boss, ma vista la velocità con cui si può fare tutto il resto nella Dead Rising Deluxe Remaster rispetto all'originale, questo non rompe in modo drammatico l'equilibrio del gioco. Altri piccoli cambiamenti contribuiscono a migliorare l'esperienza dei giocatori. Ogni oggetto raccolto ha ora un indicatore di deterioramento visibile, in modo da sapere, ad esempio, quando la mazza di fiducia potrebbe rompersi. Tutti i personaggi sono ora doppiati, il che è particolarmente utile quando si entra per la prima volta in un'area e li si sente urlare. È possibile saltare le conversazioni, il che potrebbe sembrare un cambiamento da poco, ma è un enorme miglioramento rispetto all'originale, in cui le conversazioni [basate sul testo N.d.R.] si riavviavano se uno dei due veniva colpito da qualcosa nel corso della conversazione. Inoltre, in qualsiasi punto di salvataggio, è possibile mandare avanti il tempo se non si ha nulla da fare, in modo che il gioco non si trascini se ci si trova ad essere troppo efficienti.

Naturalmente, il cambiamento più evidente riguarda la presentazione del gioco. Innegabilmente più elegante rispetto al gioco originale, il mondo è stato rivisto per avere un aspetto più ricco e denso. I parchi sono pieni di alberi e ogni centro commerciale è caratterizzato da luci al neon luminose e vibranti. Sono state aggiunte persino delle sculture dove aveva senso metterle. Tutto questo si traduce nella migliore versione del Willamette Mall finora realizzata. Più controverso è il modo in cui viene gestita la notte, che è particolarmente buia, ma quando la luce della luna e le vetrine dei negozi sono le uniche cose che illuminano il centro commerciale, è davvero spettacolare sia in resa visiva, sia in quella immersiva. È un passo in avanti enorme e, sebbene sia molto meno colorato dell'originale, la densità e i dettagli di ogni cosa lo compensano. Ma un punto in cui non siamo sicuri che ci sia un miglioramento è l'audio del gioco, in particolare dal punto di vista vocale. Nella Dead Rising Deluxe Remaster tutti i personaggi sono stati riarrangiati, compreso Frank. La maggior parte del nuovo cast per i personaggi secondari, a parte Isabella e Carlito, non è all'altezza. Sembrano meno entusiasti dell'originale, forse nel tentativo di adattarsi all'aspetto più realistico della revisione della Dead Rising Deluxe Remaster; mancano il fascino e, oseremo dire, l'anima dell'originale. A parte questo, tutto il resto è epico: la musica originale utilizzata in ogni battaglia con i boss è particolarmente galvanizzante.

Quindi, sebbene la Dead Rising Deluxe Remaster si definisca una rimasterizzazione, fa tanto per sottolineare il fatto che è molto più di questo. Si tratta di un remake, con molti miglioramenti. Si potrà discutere se i fan ritengano che i miglioramenti della quality of life rendano le cose troppo facili, ma Dead Rising Deluxe Remaster è una realizzazione così fedele dell'esperienza originale di Dead Rising che noi siamo saldi nella convinzione opposta. È di gran lunga la migliore versione di Dead Rising che abbiamo mai avuto, e possiamo solo sperare che avremo la fortuna di vedere lo stesso trattamento per Dead Rising 2.

In conclusione possiamo dirvi che Dead Rising: Deluxe Remaster fa un lavoro straordinario per bilanciare l'identità del gioco originale con le aspettative del pubblico moderno, senza sacrificare la profondità o la complessità. È una rimasterizzazione davvero fantastica, con grandi miglioramenti che non fanno altro che migliorare l'esperienza dei giocatori. È senza dubbio il modo migliore per giocare a Dead Rising e il perfetto distillato di ciò che ha reso la serie così avvincente.

Il codice ci è stato fornito dal publisher per Xbox Series X

Good

Molto fedele all'originale
Ancora incredibilmente atmosferico
Sistemi di progressione fantastici e naturali
La corsa contro il tempo crea tensione
Il guardaroba è pieno di costumi esilaranti
Gli psicopatici rubano ancora una volta la scena
IA dei sopravvissuti notevolmente migliorata
Massacrare gli zombie con l'assortimento del negozio rimane fantastico
Un gioco del 2006 in tutto e per tutto

Bad

Alcuni dettagli caratteristici sono andati persi
Un gioco del 2006 in tutto e per tutto
9.2
TRIBE APPROVED

Sviluppatore: Capcom
Distributore: Plaion
Data di uscita: 19 settembre 2024
Genere: Action, Survival
PEGI: 18+
Piattaforme: Xbox Series X|S, PS5, PC

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