Diablo IV: Vessel of Hatred

Vessel of Hatred: redenzione e oscurità

Pubblicato il 28 Ottobre 2024 alle ore 9:00
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di Paolino Maisto
@PerrinAybara

Ben ritrovati ragazzi in questa nuova recensione. Finalmente è arrivato il momento di Diablo IV: Vessel of Hatred, prima espansione del gioco di ruolo d'azione di Blizzard. Come se la sarà cavata? Scopriamolo insieme nella nostra recensione.

Diablo IV ha compiuto progressi significativi dal suo lancio iniziale, che era stato accolto con grande entusiasmo, ma che ha poi risentito di una prima stagione meno brillante. Abbiamo visto alcuni giocatori restare scettici nei confronti dell'espansione Vessel of Hatred, ricordando il deludente inizio; tuttavia, è un peccato, perché questa espansione è davvero spettacolare. Dopo la prima stagione, Blizzard ha intrapreso un cammino di redenzione per riconquistare la fiducia della sua community. Ha eliminato alcuni aspetti del gioco considerati poco divertenti, introducendo nuovi sistemi entusiasmanti e modificando quelli esistenti. Con il lancio della prima espansione, possiamo dire senza esagerare che Diablo IV è un gioco quasi completamente nuovo, pronto per essere esplorato da giocatori veterani e nuovi appassionati.

In Vessel of Hatred, la storia riprende circa un mese dopo gli eventi principali di Diablo IV. In questo breve periodo, Sanctuary è stata devastata da un susseguirsi di minacce, tra vampiri e orde infernali, creando un contesto di tensione e pericolo costanti. Seguendo Neyrelle nel suo viaggio verso Nahantu, una regione di giungle a sud di Hawezar e Kehjistan, i giocatori incontreranno di nuovo luoghi iconici di Diablo II, come le terre del Signore dell’Odio. Anche se Mephisto è racchiuso in una Pietra dell’Anima, la sua corruzione si diffonde comunque, contagiando Neyrelle, i suoi alleati e tutta la regione. Questa minaccia si manifesta in creature orribili e un’atmosfera opprimente di odio che permea ogni angolo di Nahantu.

A difendere questi luoghi ci sono gli Spiritborn, monaci sciamani che attingono al regno degli spiriti per contrastare le creature infuse d’odio. I quattro Guardiani spirituali, Giaguaro, Gorilla, Aquila e Millepiedi offrono diversi stili di gioco e capacità uniche, come Ferocia e Risolutezza. Con il giusto equipaggiamento, i giocatori possono creare build che sfruttano queste caratteristiche per dominare in battaglia. Blizzard ha curato con attenzione l’unicità di ogni Guardiano, come dimostrano le abilità Ultimate di ciascuno. Il Giaguaro incarna velocità e aggressività, mentre l’Aquila offre potenti capacità elettriche. Il Millepiedi, con i suoi attacchi viscerali e danni continui, si fa ricordare come uno degli spiriti più impressionanti, anche se potrebbe non essere il più efficace nel late game.

Al livello 15, gli Spiritborn sbloccano la Sala degli Spiriti, una caratteristica di classe che introduce un alto grado di personalizzazione. Al livello 30, si ottiene un secondo slot Spirituale, che fornisce miglioramenti passivi come aumento di probabilità di colpo critico o rigenerazione della salute. Durante il nostro periodo di prova, la classe Spiritborn si è rivelata unica ma complessa, richiedendo ai giocatori di bilanciare difesa, attacco e mobilità con diverse abilità. Anche se è facile essere attratti da uno specifico spirito guardiano, per massimizzare il potenziale della classe è necessario trovare il giusto equilibrio tra le abilità dei vari spiriti.

Con Vessel of Hatred, Blizzard ha reintrodotto alcune caratteristiche storiche della serie, come le Gemme Leggendarie e le Parole Runiche, e ha aggiunto i Mercenari, simili ai Seguaci di Diablo III. I Mercenari possono accompagnare il giocatore, aggiungendo danni extra e supporto, oppure essere richiamati per eseguire abilità specifiche. Durante il gioco, i mercenari guadagnano esperienza, sbloccando potenziamenti aggiuntivi. La campagna espande inoltre l’approfondimento tematico sul Signore dell’Odio, esplorando le relazioni e il ciclo di odio e il sentimento della perdita in un mondo come Sanctuary. Con una narrazione intensa, Vessel of Hatred si conferma uno dei capitoli migliori di Diablo IV.

In conclusione possiamo dire che Diablo IV è partito con la Stagione 0 appena un anno fa, e oggi, con Vessel of Hatred, è quasi irriconoscibile grazie a tutte le migliorie apportate. La Stagione 5, che precede il lancio dell'espansione, è una delle migliori di sempre. Con oltre un anno di aggiornamenti e l'impegno costante di Blizzard, il futuro di Diablo IV sembra sempre più luminoso. Quindi ci sentiamo di consigliare questa espansione a tutti, compresi quelli a cui inizialmente Diablo IV non era piaciuto!

Il codice ci è stato fornito dal publisher per PC

Good

Veramente ricco di contenuti
Una riprogettazione piuttosto ambiziosa di meccaniche e strutture chiave
Storia avvincente
La nuova classe è potente e divertente
I mercenari aggiungono una certa flessibilità per i giocatori solitari, ma hanno anche grandi storie
Le cutscene sono fantastiche come sempre
End-game più snello e intuitivo.
Un'interessante espansione della storia di Diablo

Bad

Un po' confuso e poco intuitivo all'inizio
Qualche problema tecnico qua e là
Ancora troppo backtracking
La storia è un capitolo intermedio incompleto di una saga più ampia
9.7
TRIBE APPROVED

Sviluppatore: Blizzard
Distributore: Blizzard
Data di uscita: 8 ottobre 2024
Genere: Action GDR
PEGI: 18+
Piattaforme: PS5, PS4, Xbox Series X|S, Xbox One, PC

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