Ci sono giochi, che oramai siamo abituati a vedere uscire ogni anno. Titoli ricorrenti, che poco aggiungono allo stile di gioco o alla storia, ma che, cavalcando l’onda del successo, ritroviamo nei negozi regolarmente.
Lo stesso potremmo dire anche del gioco di cui parleremo oggi, ma con sostanziali differenze, che andremo man mano ad illustrarvi.
E’ oramai più di 10 anni che appassionati di tutto il mondo, giocano a Football Manager.
Football Manager 2016 è sviluppato da Sports Interactive, pubblicato da Sega Europe e distribuito in Italia da Koch Media. Trovate la nostra anteprima del titolo a questo indirizzo.
Di questo gioco, esistono tre diverse versioni:
– Football Manager Mobile 2016, disponibile per IOS e Android dal 19 Novembre 2015, è la versione più semplificata del gioco, ottimizzata per tutti i dispositivi “mobile”.
– Football Manager Touch 2016, non è ancora stato rilasciato e sarà la versione alleggerita, che sarà fruibile solo su smartphone e tablet di ultima generazione.
– La versione per PC e MAC, che comprende sia la modalità carriera completa, sia la modalità Touch e che è stata rilasciata il 13 Novembre 2015. La nostra recensione sarà basata su quest’ultimo titolo.
Molto interessante, anche se non abbiamo avuto modo di testarla con mano, sarà la possibilità di iniziare un partita in modalità Touch sul PC, salvare la nostra partita su di un apposito “cloud” e poi continuarla su tablet o viceversa. Questa funzione, ci darà la possibilità di poter giocare in tutta comodità anche fuori casa, magari con gli amici.
La prima cosa che colpisce, per chi non ha mai provato un Football Manager, è la complessità e al tempo stesso la completezza del titolo.
Una volta avviato il gioco in modalità gioco completo, ci troveremo davanti alla creazione del nostro personaggio. Dovremo decidere le nostre caratteristiche fisiche, personalità e provenienza, abilità tattiche e preferenze di gioco e il nostro nome. Infine dovremo scegliere la nazionalità e la squadra che seguiremo. Questo sarà l’inizio, della nostra carriera di allenatore/manager.
Le prime fasi di gioco si svolgeranno durante il precampionato estivo. Dovremo, gestire i rapporti con la squadra e la società, partecipare a conferenze stampa, e giocare le partite amichevoli. Queste fasi saranno utili per provare i giocatori sul campo, sperimentando varie formazioni e tattiche per affrontare il campionato nel migliore dei modi.
La schermata di gioco, ci offrirà giorno per giorno, tutta una serie di informazioni utili al nostro lavoro. Cliccando il tasto continua, faremo scorrere il tempo di gioco, e dovremo prendere decisioni mano a mano durante tutto l’anno di campionato.
Football Manager 2016 non si basa sul semplice allenare e far giocare la propria squadra. Proprio come se fossimo degli allenatori veri, dovremo gestire ogni aspetto della nostra società.
Dovremo controllare le condizioni fisiche dei giocatori, il loro umore e il loro livello di fiducia nei nostri confronti.
Fare attenzione alle reazioni della società e dei tifosi in base ai risultati ottenuti. Ascoltare i nostri vari collaboratori che ci aggiorneranno sulle situazioni dei giocatori a cui siamo interessati, sui contratti in scadenza o da proporre ai calciatori che vogliamo acquistare. Dovremo accettare o rifiutare le proposte di prestito o di cessione dei nostri calciatori. E oltretutto, discutere con i giocatori interessati, nel caso la nostra scelta non li accontentasse.
Ciò che ci è piaciuto molto, è che il gioco ci farà capire fin da subito, di come la semplice partita, non sia la fase centrale di questo lavoro di allenatore/manager. Prima di ogni match infatti, bisognerà prendere decine e decine di decisioni. Alcune delle quali poi potrebbero andare ad intaccare lo svolgimento della partita di campionato o di coppa.
Ogni singolo giocatore avrà dei parametri di condizione fisica, modificabili in base all’allenamento individuale e di gruppo a cui lo assegneremo. Avrà dei parametri relativi all’umore o alla fiducia nei nostri confronti, modificabili in base alle scelte di mercato fatte o alle dichiarazioni con la stampa. E infine avrà una preferenza sulla posizione in cui giocare.
Una volta arrivati alla partita, dovremo valutare tutti questi aspetti e quindi decidere la formazione migliore e le tattiche da utilizzare, anche tenendo conto dello stile di gioco dei nostri avversari.
L’ultima cosa che rimarrà da fare, sarà il discorso ai giocatori. Anche questo aspetto avrà un effetto sulla partita. Se il nostro discorso sarà aggressivo ma positivo, la maggior parte dei giocatori reagirà ascoltando il nostro discorso con attenzione e dando il meglio di se. Al contrario se il nostro discorso sarà assertivo e deludente, i giocatori reagiranno di conseguenza.
Una volta avviata la partita, avremo a disposizione tutta una serie di parametri da visionare, per capire lo svolgimento del match, come ad esempio possesso palla, contrasti vinti, tiri in porta effettuati.
Durante la partita potremo incitare tutta la squadra o dare istruzioni al singolo giocatore. Potremo cambiare o modificare la tattica di gioco e alla fine del primo tempo potremo fare un altro discorso alla squadra o al singolo.
Oltre a questa sezione con i parametri di gioco, saranno mostrate a schermo, le azioni più belle della partita, grazie ad un ottimo motore di gioco, che di volta in volta ci farà vedere gli “highlights”, con animazioni dei giocatori molto convincenti.
Insomma, come dicevamo all’inizio, la completezza e la complessità di questo titolo si fanno vedere. Non stiamo parlando di un semplice gioco del calcio, in cui basterà prendere la squadra più forte oppure essere abili giocatori, per risultare bravi allenatori. Football Manager 2016 risulta essere un gioco in cui per diventare bravi bisognerà giocare a lungo, dando la giusta importanza a tutte le fasi di sviluppo della propria società e non lasciandosi abbattere dalle prime sconfitte della nostra carriera.
Per un esperienza di gioco più immediata e veloce, vi consigliamo di provare Football Manager Touch 2016. La versione per smartphone e tablet non è ancora stata rilasciata, ma nel gioco completo per PC o MAC, è già possibile giocare a questa modalità.
La versione Touch del gioco, permette comunque una esperienza completa e divertente, ma tralascia tutti quei dettagli eccessivamente gestionali o parametrici. Perciò non ci verrà più chiesta la gestione della società a 360°.
Abbiamo trovato questa versione preferibile alla precedente, anche perché ci ha restituito un intrattenimento più immediato, lasciando al giocatore la possibilità di imparare più velocemente il lavoro dell’allenatore.
Oltre al single-player di cui abbiamo parlato fino ad ora, sarà possibile giocare ad altre modalità.
Sarà possibile giocare online con i propri amici, creando campionati enormi e utilizzando l’immenso database di giocatori e società oppure creando tutto completamente da zero. Oppure giocare una delle sfide presenti nel titolo. Ad esempio, potremo scegliere una squadra quasi retrocessa e per superare la sfida, dovremo arrivare a fine campionato conquistando la salvezza.
Una menzione particolare, va assolutamente al database di gioco.
Quando nell’anteprima, parlavamo di almanacco del calcio, non stavamo esagerando.
Sono stati inseriti tutti i dati reali di 39000 club, sparsi in 51 paesi di tutto il mondo. Non solo del mondo calcistico professionistico, ma anche amatoriale. Completi di stadi, numero di spettatori, allenatori, preparatori atletici.
Dei club delle serie maggiori, le schede dedicate ai giocatori, sono complete di dati reali di ingaggio, numero di presenze e gol segnati.
Insomma, un lavoro veramente preciso, per un titolo che fa dell’esperienza gestionale e manageriale completa, il suo vero punto di forza.
Un aspetto che non ci è piaciuto, è la mancanza di una colonna sonora durante le fasi manageriali. Non vi è alcun suono. Gli unici suoni presenti, sono gli effetti sonori durante le partite. I cori del pubblico, i tocchi di palla e i fischi dell’arbitro.
Un secondo aspetto che ci ha negativamente stupito invece, è la presenza di micro-transazioni per quanto riguarda la versione Touch. E’ vero che alcuni di questi oggetti acquistabili, sono anche sbloccabili durante il gioco. Ma la possibilità di usare artifici, ad esempio “intossicando una squadra a scelta con del cibo avariato”, mina l’aspetto simulativo del titolo.
In generale, abbiamo apprezzato il lavoro svolto nella creazione di questo titolo. Sicuramente è un “must-have” per ogni appassionato di questo genere di giochi o di calcio in generale. Un punto a suo sfavore però, è che non è un titolo a cui si può giocare per pochi minuti al giorno. Diciamo che, secondo la nostra esperienza, la sessione di gioco minima si attesta probabilmente sulle 2-3 ore consecutive. Sicuramente questo non sarà minimamente un problema per la maggior parte dei giocatori, anche se potrebbe essere un ostacolo per tutti coloro che cercano un divertimento più immediato.
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