Ben ritrovata tribù, oggi vi porto per le fredde e pericolose strade di Gotham City con la recensione di Gotham Kinghts. La storia che sto per raccontarvi risale all’annuncio di Batman Arkham Knight e ad una serata con amici che sono fan del mondo DC e dell’uomo pipistrello in particolare. Quando fu stato annunciato Arkham Kinght, abbiamo parlato del gioco di Batman perfetto. Dissi che il mio gioco perfetto sarebbe stato un gioco in cui Gotham fosse divenuta un open world e Batman avrebbe dovuto uscire ogni notte e fermare crimini casuali, dovendo al contempo usare le sue abilità di detective per indagare sulle scene alla ricerca di indizi. Poteva usare la Batmobile per spostarsi e doveva tornare alla Batcaverna per analizzare gli indizi. Quello che avevo descritto ai miei amici molti anni fa è, in sostanza, ciò che è Gotham Knights; solo senza Batman, perché cara tribù... Batman è morto.
Gotham Knights è un action/RPG in terza persona realizzato dai ragazzi di WB Montreal. Se non l'avete mai giocato, dovreste farlo. In sostanza, quello che voglio dire è che questa gente conosce molto bene il mondo di Batman e in Gotham Knights lo dimostra. La città stessa di Gotham è un personaggio a sé stante. La mappa è enorme e suddivisa in 5 diversi quartieri, ognuno dei quali è controllato da un diverso gruppo di malfattori. Mentre i giocatori si muovono per la città con il loro Cavaliere preferito, troveranno ogni sorta di easter egg, collezionabile e via discorrendo, dalle Daggett Enterprises al manicomio di Arkham; ci sono tonnellate di luoghi e pensieri da trovare e scoprire. Un plauso in particolare va al reparto di narrativa perché i personaggi sono caratterizzati in maniera impeccabile e, anche se Batman non è più tra noi, sono comunque riusciti a farlo rimanere un protagonista presente. Tutte le scene e collezionabili sono permeati, intrisi della presenza di Batman e Bruce Wayne [tra tutti in particolare vi consiglio di raccogliere ogni registrazione di Bruce perché lì hanno dato il meglio di sé caratterizzando un Bruce Wayne in perenne conflitto tra se stesso, Batman e le scelte, con conseguenze, da dover affrontare e con cui convivere. In poche parole, fantastico e perfetto! N.d.R].
Prima di continuare, parliamo una volta per tutte del classico elefante nella stanza; sì, questo gioco gira a 30fps su console next-gen. Per quanto la gente si possa indignare, non abbiamo avuto un singolo problema nel giocarlo e finirlo! Quindi è un problema? NO. Prima di lamentarsi, indignarsi e cominciare a mettere alla gogna il team di sviluppo, le persone dovrebbero fermarsi a riflettere ed informarsi sul perché sono state fatte queste scelte [se sono state davvero delle scelte o dei limiti imposti dall’inizio dello sviluppo su old gen N.d.R.], ma soprattutto capire che sviluppare un gioco oggi è infinitamente più complicato di quello che si possa immaginare e di non scartavetrare gli zebedei parlando di cose che nemmeno comprendono [scusate lo sfogo N.d.R.]! Il gioco è stato perfettamente giocabile e godibile, non abbiamo riscontrato alcun problema di interruzione, crash e/o rallentamenti per un open-world massiccio come questo.
La versione di Gotham Knights della grande città di Gotham è di gran lunga l'iterazione con il miglior aspetto finora. Dalle strade acciottolate della vecchia Gotham alle luci scintillanti dell'Iceberg Lounge nel centro di essa, questa città è uno spettacolo da vedere e, anche se alcune aree sono più nebbiose di altre, possiamo assicurarvi che non è stato fatto per nascondere qualcosa, ma per raggiungere qualsiasi punto della città, il che aiuta molto l'immersione.
L'abilità grafica di Gotham Knights non si ferma però qui: i costumi di ogni eroe sono tra i migliori che abbiamo mai visto in un gioco di supereroi. Non solo per il design generale e la flessibilità di personalizzazione, ma anche dal punto di vista grafico. Vedere i vari materiali di ogni costume, la pelle e le varie lavorazioni metalliche è davvero bello, grazie a un livello di dettaglio che supponiamo sia dovuto alla potenza di un gioco esclusivamente next gen. Oltre alla città, però, anche le persone e i personaggi hanno un aspetto grafico meraviglioso. Dai cattivi, come Mr. Freeze e Pinguino, fino ai mafiosi che i giocatori dovranno combattere, ogni personaggio è modellato in modo eccezionale.
In Gotham Knights Batman è morto e i giocatori avranno il compito di proteggere la loro città come uno dei membri della sua Bat Family. Ogni eroe combatte in modo diverso e, man mano che progredisce e sale di livello, si distingue ulteriormente con abilità diverse. Prima di andare avanti, però, lasciateci dire che questo NON è un gioco di Batman Arkham; ciò significa che i combattimenti, i movimenti e le sensazioni sono molto diversi. Batgirl è il personaggio più simile a Batman nel combattimento, con la sua esperienza nell'hackeraggio di dispositivi e la possibilità di potenziare i danni dei suoi compagni di squadra. Jason Todd, invece, è il picchiatore del gruppo, l'unico personaggio in grado di afferrare e lanciare i nemici più grossi e di usare le armi, ovviamente non letali. I giocatori troveranno in fretta un personaggio preferito, soprattutto se hanno un partner con cui giocare, oppure potranno scegliere di passare da un personaggio all'altro.
Il gameplay di Gotham Knights è diviso in due parti: la prima è la protezione della città di Gotham, il che significa che ogni notte i giocatori andranno di pattuglia in città per fermare i criminali. Mentre si trovano a Gotham, i giocatori hanno accesso alla città in generale e non devono temere di imbattersi in nemici di livello superiore, poiché questi ultimi sono in linea con il giocatore. Mentre i giocatori si muovono per la città, si imbatteranno in vari crimini che dovranno fermare. Questi piccoli crimini forniscono indizi che i Cavalieri raccoglieranno nel corso della notte di pattugliamento. Quando i giocatori avranno finito di menare i cattivi, tornano alla Belfrey, che è la base delle operazioni. In questo modo il gioco passa al giorno e tutti gli indizi raccolti la notte precedente verranno caricati nel Bat-computer e porteranno a crimini più gravi, come rapine in banca, rapimenti e roccaforti di bande da sgominare. La Belfrey è anche il luogo in cui i giocatori potranno creare nuovi equipaggiamenti o modificare quelli raccolti combattendo i nemici la notte precedente.
Questo ciclo non solo è divertente da giocare, ma ha reso il loop interessante e variegato tanto da renderlo il nostro gioco di “Batman” preferito. Anche se i Cavalieri spaccheranno qualche testa, è fantastico che gli sviluppatori si siano ricordati che tutti e quattro i personaggi possono anche utilizzarla, visto che nella cosmogonia del mondo di Batman è altrettanto importante quanto la loro capacità di spaccare i denti. Rendere il gioco un gioco di ruolo è stata una mossa molto intelligente; dobbiamo ammettere che il combattimento soffre all'inizio di una sensazione di “goffaggine" dovuta più a noi che dobbiamo prenderci la mano ed entrare nella mentalità del gioco più che per questioni di fluidità o fps, ma una volta prese le misure del vostro o dei vostri cavalieri, anche a 30fps, il combattimento sarà fluido e soprattutto piacevole.
Gli sviluppatori avevano detto che la ragione del basso frame rate era dovuta all'inclusione del tether free co-op. Anche se abbiamo avuto modo di fare alcune partite in co-op sia facendo le stesse missioni sia in giro per la città in maniera separata [questo addirittura è capitato in live N.d.R.] possiamo confermare che è possibile fare qualcosa da un lato della città mentre il proprio amico è all'opposto. La buona notizia è che Gotham Knights può essere giocato in singolo e, per chi lo desidera, è possibile disattivare la possibilità di far entrare qualcuno nelle partite.
Non abbiamo parlato molto della storia in questa recensione, e non lo faremo perché è facilmente e a mani basse la storia di Batman più forte che abbiamo visto in un gioco fino ad oggi, e non vogliamo rovinare nulla a nessuno. La Corte dei Gufi è stata rivelata, ma vi assicuriamo che sarà solo la punta dell'iceberg. Questo gruppo di “Villain” è stato un grande successo e una grande scossa nella storia di Batman quando è stato presentato qualche anno fa, ma anche quelli di noi che conoscono quell'arco di fumetti qui saranno sorpresi. Non è la stessa storia dei fumetti e ci sono piaciuti i cambiamenti e i colpi di scena che sono stati apportati. Anche le storie secondarie sono lunghe missioni che prevedono l'uso di abilità di risoluzione di enigmi, lavoro investigativo e altro ancora per capire quali piani hanno i cattivi.
In fin dei conti si tratta di proteggere Gotham City dai mali che si riversano nelle strade della città ogni notte e di essere gli eroi “non che Gotham si merita, ma quelli di cui ha bisogno” [sono finalmente riuscito ad utilizzare questa frase con cognizione di causa N.d.R.], ovvero ciò che Batman e la sua famiglia sono per Gotham City. Quindi possiamo dire che Gotham Knights fa un lavoro fantastico nell'illustrare questo punto: ogni sera che i giocatori tornano alla Belfrey vengono accolti da un resoconto delle attività della notte insieme a quanti giorni sono passati, per noi poco più di una trenitina.
In conclusione, possiamo dire che Gotham Knights ha fatto un lavoro eccezionale facendoci sentire davvero come un vigilante che protegge la città, e come abbiamo detto il livello di immersione è il più grande risultato di Gotham Knights. Non vediamo l'ora di vedere dove il team porterà i Cavalieri, onestamente, e con tutto il parlare di multiverso che si fa ultimamente non c'è motivo per cui questa serie non possa esistere accanto a un gioco tradizionale di Batman.
Tutti e quattro i personaggi dimostrano di essere cresciuti e di aver affrontato non solo la morte di Bruce, ma anche l'eredità che hanno ricevuto dalla sua scomparsa e, anche se è un peccato che non ci sia una modalità performance, Gotham Knights è un'esperienza fantastica che dovrebbe essere vissuta da fan e non.
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