Tribù, quando presentarono Hogwarts Legacy con il primo trailer in redazione il cuore di tutti ha avuto un sussulto! Per me la saga di Harry Potter ha un valore molto particolare, visto che mi ha accompagnato dall’infanzia fino all’età adulta. Ricordo ancora che di ritorno da un press tour a Londra in attesa che aprissero il gate in aeroporto vidi l’ultimo libro della saga [Harry Potter e i doni della morte N.d.R.] esposto, che sarebbe uscito da lì a poche ore e lo comprai senza pensarci due volte. Inizialmente non spettava a me fare la recensione, ma durante gli anni passati il compito è gravato sulle mie spalle. Inutile dirvi che nelle due settimane prima di ricevere il codice ho passato il momento più stressante della mia vita, che mi ha visto ricaricare in maniera forsennata per diverse ore al giorno la mail, sperando di aver ricevuto l’embargo da firmare così da ricevere subito dopo il codice. Per me è stato il gioco che più attendevo [e la povera Silvia ne sa qualcosa N.d.R.], quindi da fan dell’universo di Harry Potter mi sono approcciato al gioco con alcuni dubbi, molte paure e un forte [forse troppo N.d.R.] spirito critico, ma il gioco mi ha piano piano incantato distruggendo man mano qualsiasi remora avessi. Vi lascio dunque alla recensione di Hogwarts Legacy!
È chiaro che Hogwarts Legacy è un lavoro d'amore che i ragazzi di Avalanche Software hanno voluto portare al mondo per creare uno splendido sfondo fantasy pieno di tradizione, combattimenti avvincenti, personaggi memorabili e immagini sontuose che brillano su PS5.
Prima di tutto, dimenticatevi la storia di Harry Potter. Hogwarts Legacy si svolge nel 1890, circa 100 anni prima che il Ragazzo con la cicatrice a forma di saetta inizi il suo viaggio per sconfiggere voi sapete chi. Qui sarete il nuovo ragazzo della scuola, che inizia Hogwarts nel suo quinto anno sotto l'occhio vigile del vostro mentore, il professor Fig.
Questo significa che partirete dalla creazione del vostro personaggio. È un sistema piuttosto completo e se avete giocato a qualche RPG moderno ultimamente dovreste sapere cosa aspettarvi. Occhi, capelli, viso, cicatrici, genere, lentiggini, tutti i soliti parametri sono presenti e l’unico limite sarà la vostra fantasia. Finita la creazione del vostro alter ego partirà il primo [di molti N.d.R.] momento da pelle d’oca. Se avrete collegato il vostro account al sito di Warner e del Wizarding World, il gioco importerà la vostra casa e la vostra bacchetta e ci sarà un bel momento durante l’assegnazione da parte del Cappello Parlante. Ovviamente non sarà definitiva la scelta, perché, come ci è stato insegnato, il Cappello legge la vostra mente e il vostro cuore, quindi potrete scegliere voi alla fine quale casata frequentare.
Non vi rovineremo i momenti iniziali [secondo momento brividi con una cura per i dettagli maniacale N.d.R.], ma basti dire che è chiaro che non tutto è pacifico a Hogwarts, con un male antico e segreto che sembra gettare il mondo magico nel caos. I maghi oscuri e il signore dei goblin Ranrock cercheranno di strappare il tessuto stesso di questo magico mondo e noi saremo chiamati all’azione per riportare la tranquillità ad Hogwarts e forse in tutto il mondo magico.
Uno dei più grandi complimenti che possiamo fare a Hogwarts Legacy è che vi sentirete davvero uno studente. Il gioco ha un ottimo modo di tessere meccaniche ed eventi chiave nella vostra vita quotidiana come allievo, e di conseguenza la progressione sembra naturale.
Portkey Games e Avalanche Software hanno fatto un brillante lavoro nell'implementare la tradizione di Potter in quelle che di solito sarebbero basi di gioco piuttosto rudimentali. Viaggio veloce? Questo viene fatto attivando Metropolvere. Riapplicare la salute e applicare buff passivi in combattimento? Questi avvengono attraverso l'apprendimento di intrugli alle lezioni di pozioni e coltivando gli ingredienti necessari per prepararli nelle lezioni di erbologia. Volete salvare le creature magiche per poi allevarle, prendervi cura di loro e… [è spoiler, quindi ve lo lascerò scoprire da voi N.d.R]? Sarete introdotti dalle lezioni di cura delle creature magiche e poi vi si aprirà un mondo. Basti pensare che solo questa parte di gioco potrebbe prendervi diverse decine d’ore.
Non avete voglia di camminare ovunque? Salite sulla vostra scopa per avere una vista maestosa mentre raggiungete la vostra destinazione. Dovrete utilizzare anche Accio per prendere magiche pagine volanti dal cielo, per gonfiare la vostra crescente collezione di curiosità interessanti e informazioni su tutto il Wizarding World. La dedizione all'universo di Harry Potter è a dir poco impressionante, e il gioco è più vivo e autentico grazie ad essa.
Poi ci sono le varie zone della mappa. Il castello di Hogwarts è un alveare di attività sontuosamente realizzato, e perdersi per le sue grandi sale quasi labirintiche e le scale tortuose è un assalto ai sensi. Gli studenti chiacchierano tra di loro, i ritratti aristocratici prendono vita, i fantasmi ondeggiano attraverso l'aria e attraverso i muri, le armature canticchiano casualmente mentre passerete davanti a loro. Tutto, e diciamo tutto, vi farà sentire davvero dentro il gioco e come se foste davvero lì voi come studenti.
Le altre aree sono altrettanto impressionanti. Hogsmeade, il luogo in cui troverete tutti i tipi di negozi per le vostre esigenze di magia, è un pittoresco villaggio pieno di fascino inglese medievale, immerso comodamente in una valle fiancheggiata dall'aura pericolosa e spaventosa della sinistra Foresta Proibita. La valle circostante è costellata di piccoli borghi, grotte nascoste, foreste lussureggianti e altre aree interessanti, e dunque vi troverete ad esplorare e scoprire tantissimi segreti e paesaggi mozzafiato.
Il combattimento è a mani basse uno degli aspetti migliori di Hogwarts Legacy, ed è assolutamente pulsante di profondità strategica. Avrete l’attacco standard su R2, ma dovrete impiegare incantesimi più avanzati e potenti per abbattere la maggior parte dei nemici.
Il bestiario è vario e pieno di nemici umani e animali, da ragni giganti, maghi oscuri, troll, goblin, bracconieri, antichi guardiani e altri ancora. Alcuni nemici sono protetti da barriere che possono essere frantumate solo con l'incantesimo corretto, mentre altri sono deboli a magie specifiche, questo porta il gioco ad avere una stratificazione importante dell’approccio al combattimento, con delle sfumature tattiche che vi spingeranno a non stare fermi un secondo, altrimenti per voi sarà la fine.
Tuttavia, il combattimento non sarà mai frustrante. Sì, a volte vi potrà travolgere con più nemici e diverse situazioni da dover gestire, ma una volta che avrete imparato e padroneggiato l'arte di schivare e contrastare l'attacco, rispettivamente con cerchio e triangolo, e avrete la conoscenza di una serie di incantesimi, i duelli diventeranno un'esperienza appagante, additiva e di cui non potrete più fare a meno. Davvero, non c'è niente di più fantastico che lanciare Levioso su un fastidioso goblin, usare la magia senza perdono Crucio e finirlo con uno Schiantesimo! [sì, abbiamo fatto il percorso delle arti oscure ed eravamo dei Serpeverde N.d.R.].
Con il passare del tempo, le vostre abilità di evocazione cresceranno al punto da poter scatenare enormi combo destreggiandovi tra i nemici con più incantesimi, respingendo senza sforzo i loro attacchi. Questo richiede un po' di abile lavoro con le dita da parte vostra, ma sarà così gratificante da fare quanto piacevole da guardare. I controlli rendono facile passare da un set di incantesimi all'altro premendo R2 e una freccetta della croce direzionale, rendendo i duelli non frustranti e appaganti. Tutto questo poi vi porterà a degli scontri con vari boss che saranno la summa maxima delle scariche di adrenalina e dell'appagamento personale [non vi diciamo altro per lasciarvi il gusto della scoperta e per non farvi spoiler N.d.R.].
Questo per quanto concerne solo il combattimento con le magie, perché poi avrete la possibilità di utilizzare pozioni, che vi daranno dei buff temporanei e delle piante che vi daranno supporto durante la battaglia. Questo per farvi capire quanto sarà strategico e diverso per ognuno il combattimento, l’approccio e lo stile che potrete adottare.
Parlando di incantesimi, impararli è parte integrante della vostra vita studentesca; alcuni saranno guadagnati come parte della storia principale, altri si potranno imparare solo sotto forma di incarichi. Qui, gli insegnanti di Hogwarts vi chiederanno di completare alcuni compiti e vi insegneranno un nuovo incantesimo come ricompensa.
Nelle lezioni ci sarà ben poco da fare e alcune saranno solo delle brevi cutscene, ma non ci sentiamo di criticarle perché sappiamo che con tutto quello che c’è da fare e potete fare, mettere delle lezioni più complesse nel gameplay avrebbe rovinato il loop di gioco, ma soprattutto il peacing. Quindi noi non abbiamo avvertito una mancanza sotto questi termini.
Gli incarichi non sono necessari per portare avanti la trama [le missioni principali vi daranno gli incantesimi principali di cui hai bisogno N.d.R.] ma vi sentirete in dovere di farli a prescindere; questo perché, lo ripetiamo, è stato fatto un lavoro fantastico nel far immedesimare il giocatore e fargli sentire naturale fare tutto.
Ovviamente i vostri incantesimi non vi serviranno solo in battaglia, ma anche per risolvere puzzle ambientali e anche per afforntare il combattimento in maniera stealth. Anche qui vogliamo fare un plauso agli sviluppatori perché ogni incantesimo ha una funzione aggiuntiva all’infuori del combattimento.
Sempre per il discorso “in Hogwarts Legacy la parola d’ordine è immedesimazione” [d’altronde è un Gioco di Ruolo e tu devi ruolare un personaggio e immedesimarti, giusto per ricordare cosa è e cosa rende un GDR tale N.d.R.], le comunicazioni private avvengono tramite la posta consegnata dai gufi e che una volta ricevuta si aprirà e sentirete parlare [sì, hanno doppiato anche le lettere N.d.R.] la persona che vi ha scritto e vi darà un incipit sulla missione/richiesta. Altra chicca in cui potrete imbattervi dentro le mura del castello, oltre ai vari discorsi tra gli altri studenti, stramberie di Pix e marachelle fatte dagli studenti, sono le scene in cui uno studente riceve la Strillettera da uno dei genitori e viene redarguito per un guaio che ha combinato, con la lettera che alla fine si distrugge nella maniera che tutti abbiamo imparato ad amare. Inutile dirvi che anche questo è tutto doppiato.
Naturalmente, questo è un GDR, quindi aspettatevi di aumentare XP e salire di livello lungo la strada, con le vostre statistiche che aumentano ulteriormente equipaggiando attrezzature più avanzate [portando ad alcune scelte di guardaroba decisamente incongrue e più simili ad un pugno in un occhio, ma anche qui gli sviluppatori hanno pensato di rendere coeso il tutto, potendo modificarne l’aspetto e mettendo quello che più vi piace tra ciò che avete sbloccato N.d.R.]. I Punti Talento nel frattempo offriranno una sensazione palpabile del vostro diventare un mago o una strega più potente. Potrete spendere i punti per migliorare Arti Oscure, Incantesimi, Furtività e altro ancora che non diremo per evitare spoiler, che vi aiuteranno a perfezionare il vostro personaggio e creare più di uno stile di gioco. Non sarete mai costretti a prendere una direzione specifica e non ci siamo mai sentiti penalizzato per aver concentrato i nostri punti talento in un'area piuttosto che in un'altra.
Anche l'open-world è maturo con grande opportunità di esplorazione, e la quantità di libertà che vi viene concessa una volta che il mondo si apre è impressionante. Ci sono anche tantissimi mini-giochi tra cui la Corte degli evocatori, il Club dei duellanti, la risoluzione delle prove di Merlino [queste sono fantastiche e fanno davvero uso di un'ampia varietà di abilità N.d.R.], far scoppiare palloncini durante il volo, corse con la scopa per il tempo veloce e altro ancora. Questi sono tutti facoltativi, naturalmente, ma con così tanto da vedere e da fare il mondo di Hogwarts Legacy vi sta implorando di essere esplorato. Arriviamo anche alla scheda collezioni e ci saranno così tante cose da fare e scoprire che vi terranno incollate allo schermo per almeno un centinaio d’ore se non di più! [anche mentre scrivo questa recensione, ci sono un sacco di cose che voglio scoprire tornando indietro, dato che il mondo mi ha totalmente preso e ammaliato; infatti ho finito il gioco dopo 40 ore al 49% totale N.d.R.].
Lungo il vostro viaggio magico raccoglierete missioni secondarie da studenti e altre persone, alcune più coinvolgenti di altre. Certo, c'è un sacco di riempitivo in questo reparto, con missioni di recupero e il solito "vai qui, fai questo e quello" che potrebbero risultare noiosi, ma anche qui gli sviluppatori hanno ben pensato di mettere degli eventi che possono verificarsi nel punto in cui finirete di svolgere la missione e che probabilmente avreste scoperto solo se siete dei giocatori che vogliono vedere ogni centimetro quadrato della mappa o per caso. Alcune invece saranno delle vere e proprie perle che vi faranno sorridere o inquietare in maniera abbastanza importante. Purtroppo non possiamo dirvi altro perché vogliamo mantenere la recensione scevra da ogni spoiler, ma c’è stata una missione in particolare che ci ha fatto provare dei brividi di paura e disagio per tutto il tempo.
Dei personaggi secondari si è visto qualcosa dai vari trailer e presentazioni. Anche qui, sempre per evitare spoiler, vi diremo che sono ben scritti, ben caratterizzati e che le loro storyline sono di altissimo livello!
Hogwarts Legacy è un gioco dall'aspetto splendido. Dai tramonti marrone-dorati all'architettura sontuosamente dettagliata, alle foreste buie e spettrali, il gioco trasuda atmosfera; i personaggi sono altrettanto impressionanti, con le caratteristiche giovanili degli studenti che brillano di meraviglia e gioia, mentre lo sguardo usurato e rugoso di maghi e insegnanti anziani maschera l'immensa grazia e saggezza.
La colonna sonora è altrettanto brillante, evocando una curiosità quasi infantile con i suoi ritmi stravaganti ed incalzanti, anche se non manca di diventare violenta e oscura quando se ne presenta il bisogno. Se avete guardato i film di Harry Potter, allora non rimarrete delusi.
Per quanto riguarda le prestazioni, non c'è molto da dire, poiché non abbiamo incontrato alcun problema eclatante per quanto riguarda il frame rate o i difetti grafici. Abbiamo provato tutte le modalità che il gioco offre e fanno tutte il loro dovere, mantenendo fede a quello che dicono. Noi lo abbiamo giocato tutto in modalità ray tracing ed è stato uno spettacolo per gli occhi e una gioia per l’anima. Non abbiamo mai riscontrato problemi o cali di frame.
In conclusione possiamo dire che Hogwarts Legacy è il miglior gioco basato sul Wizarding World. Come detto, è una gioia per gli occhi e per l’anima che sarà capace di farvi provare ogni tipo di emozione in maniera forte e palpitante. Il combat system è impressionante per come funziona a dovere e per le scelte che offre al giocatore su come affrontare la battaglia con l’aggiunta della componente strategica. Hogwarts Legacy è consigliato a tutti gli amanti del mago più famoso di sempre, ma anche a tutti quelli che amano l’ambientazione magica, fantasy e medievale. In poche parole [visto che ne abbiamo giù usate tante per arrivare qui N.d.R.] Hogwarts Legacy è perfetto.
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