Ben ritrovati ragazzi, oggi vi parlo di Horizon Forbidden West: Complete Edition per PC. Finalmente con questa recensione si chiudono i due mesi di periodo folle di uscite e, di conseguenza, di titoli da trattare. Siccome le recensioni del titolo base e dell’espansione le fece ai sui tempi il vostro buon Pagonel redazionale oggi a me è toccato l’onore e l’onore di parlarvi del porting per PC e del suo aspetto tecnico; motivo per cui non tratterò la parte della trama, della narrazione e del gameplay approfonditamente nel testo della recensione. Quindi bando alle ciance e buona lettura (nel caso voleste recuperare le recensioni originale vi lascio i link di Horizon Forbidden West QUI e dell’espansione Horizon Forbidden West: The Burning Shores QUI)!
Non c'è molto da dire su Horizon Forbidden West: Complete Edition dal punto di vista del gameplay puro che non sia già stato detto nelle nostre recensioni originali del gioco base e del suo DLC, Burning Shores. Non è cambiato davvero nulla, e anche il semplice passaggio a mouse e tastiera piuttosto che a un controller DualSense non comporta differenze di gioco troppo marcate. Certo, puntare l'arco di Aloy con il mouse consente una precisione molto maggiore rispetto a quella che si otterrebbe con un controller, ma il gioco stesso fornisce comunque molti aiuti in questo senso, come la possibilità di rallentare il tempo mentre si mira con l'arco.
Vale la pena notare, tuttavia, che l'uso di mouse e tastiera per un gioco sviluppato con un controller in mente crea qualche problema quando si tratta di cose come la progettazione dell'interfaccia utente. Sebbene gli inventari, gli alberi delle abilità e la mappa siano tutti perfettamente utilizzabili con il mouse, è evidente che sono stati progettati pensando ai controller. Ci sono anche alcune cose nei menù che richiedono di tenere premuto un pulsante per dare conferma, come quando si spendono punti abilità, che sembrano poco intuitive e incredibilmente inutili quando si gioca senza un controller.
Il rovescio della medaglia è che il gioco funziona in modo eccellente con un controller DualSense sul PC. Non c'è nemmeno bisogno di tenere il controller collegato al PC con un cavo, come avviene con l'app Remote Play: il Bluetooth funziona benissimo e si ottengono tutte le caratteristiche DualSense che si desiderano, sia il feedback aptico che i trigger adattivi.
Passiamo ora agli aspetti più importanti della versione PC di Horizon Forbidden West: Complete Edition, cioè come è stato fatto questo porting su computer. È possibile affermare che il gioco è assolutamente fantastico e, in generale, un esempio eccellente di come si presenta un porting per PC quasi perfetto. Le prestazioni sono davvero fenomenali. La configurazione su cui lo abbiamo testato è la seguente: CPU AMD Ryzen 9 5900X, una GPU Nvidia GeForce RTX 3080 Ti e 16 GB di RAM. Non abbiamo avuto problemi a spingere la frequenza dei fotogrammi fino oltre i 90 senza sudare, il tutto con opzioni grafiche che si collocano tra i preset Alto e Massimo e con una risoluzione a 2560x1440. Il gioco ha un aspetto davvero fantastico e siamo persino riusciti a ottenere qualche fotogramma in più al secondo utilizzando il DLSS, sfruttando appieno il nostro monitor a 144Hz.
Sebbene Horizon Forbidden West possa avere un aspetto fantastico su un PC di fascia alta della scorsa generazione, vale la pena notare che il gioco funziona abbastanza bene anche su hardware molto più lento. Abbiamo potuto trascorrere una buona parte del nostro tempo con il gioco su Steam Deck e, pur dovendo fare più attenzione a quali impostazioni modificare, siamo riusciti a ottenere un frame rate giocabile fino a 60 FPS con impostazioni comprese tra medie e alte. Sicuramente aiuta anche il fatto che lo Steam Deck non trae alcun beneficio da una risoluzione superiore a 1280×800.
Nel complesso, la versione PC di Horizon Forbidden West: Complete Edition è una release davvero straordinaria, che offre praticamente tutto ciò che un giocatore PC può chiedere. Offre tantissime opzioni grafiche con cui armeggiare e, per quanto riguarda la scalabilità, il fatto stesso che il gioco funzioni bene su uno Steam Deck senza troppe modifiche significa che è stato ottimizzato incredibilmente bene per un'ampia gamma di hardware. L'unico aspetto negativo [per la verità minore N.d.R.] è il fatto che mouse e tastiera non sono il modo ideale per giocare. Il gioco è davvero godibile al meglio con un controller e se avete un DualSense in giro potrete sfruttare al meglio le funzionalità esclusive del controller di Playstation.
Quasi tutti gli altri aspetti di Horizon Forbidden West: Complete Edition, così come di Burning Shores, sono rimasti sostanzialmente invariati. La storia del gioco riprende poco dopo gli eventi del suo predecessore, Horizon Zero Dawn, e una forma interessante di escalation si verifica abbastanza presto nella portata dei problemi che la protagonista Aloy deve affrontare. Sebbene la storia in sé sia ben fatta e divertente, il gioco presenta alcuni punti critici. Ad esempio, Aloy a volte fa davvero fatica a stare zitta, al punto che sarà felice di rovinarvi le soluzioni degli enigmi se vi capiterà di impiegare più di dieci secondi per cercare una soluzione.
Due anni dopo, Horizon Forbidden West e il suo DLC, Burning Shores, sono ancora un fantastico gioco open world, che si colloca senza problemi tra i migliori insieme ad altri pesi massimi del genere. Con il suo approccio più incentrato sulla storia, il gioco offre anche un sacco di personaggi memorabili e interazioni divertenti, e Aloy continua a essere una protagonista incredibilmente interessante, soprattutto alla luce del fatto che sta venendo a patti con il suo "destino" dalla fine del primo gioco.
In conclusione, possiamo dire che Horizon Forbidden West: Complete Edition è davvero splendido, non presenta praticamente alcun bug di gioco o di prestazioni ed è stato ottimizzato incredibilmente bene per un'ampia gamma di hardware. L'unico vero aspetto negativo è l'approccio del gioco al gameplay e al design dell'interfaccia utente basato sul controller. Sebbene sia possibile giocare con mouse e tastiera, giocare su PC con un controller DualSense è il modo migliore per vivere la prosecuzione del viaggio di Aloy.
Il codice ci è stato fornito dal publisher per PC.
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