recensione

LEGO Bricktales

Un mattoncino alla volta...

Pubblicato il 20 Ottobre 2022 alle ore 11:33
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Benvenuti ragazzi e ragazze della Tribù in questa recensione del titolo LEGO Bricktales, sviluppato da Clockstone Software e pubblicato da Thunderful.
Il titolo è uscito lo scorso 12 ottobre per Nintendo Switch, Xbox One, Xbox Series X|S, Playstation 4, Playstation 5 e PC sia Windows che macOS.
Prima di lasciarvi alla recensione, voglio dirvi che ho giocato al titolo su Xbox Series S senza incontrare alcun bug o problema tecnico e completando tutta la storia principale. Nonostante abbia esplorato i vari mondi, non sono riuscito ad arrivare ad una percentuale di completamento maggiore del 50%; insomma, questo gioco è pregno di contenuti che, insieme alla completa traduzione in italiano, lo rendono altamente rigiocabile.
Ma senza ulteriori indugi, ecco a voi la recensione!

LEGO Bricktales è un gioco d'avventura puzzle, nel quale ci troviamo ad affrontare mondi assurdi insieme al nostro personaggio LEGO completamente personalizzabile. Le nostre avventure partono nel momento stesso in cui, invitati dal Nonno a visitarlo per mostrarci la sua più recente invenzione, accettiamo di aiutarlo a rimettere in sesto il parco divertimenti dove vive.
Facciamo conoscenza anche di Rusty, un robot finito nello spazio molto tempo prima e ora tornato con miglioramenti decisamente avanzati: lui sarà il nostro fedele compagno per tutto il tempo e ci aiuterà a superare le difficoltà, essendo molto più di un mero consigliere.

Una volta recuperato Rusty, il Nonno ci affida un'importante missione: riparare tutte le strutture del parco divertimenti, di modo che non venga chiuso dal sindaco, smanioso di ottenere il terreno.

Il vero problema, però, è che il parco versa in una situazione disastrosa e per ripararlo ci serve tutta la conoscenza quantica di Rusty. Il robot riesce infatti a creare un macchinario capace di restaurare le varie attrazioni in questione, ma l'unico carburante che accetta sono i Cristalli della Felicità, degli speciali oggetti che appaiono solo dopo aver reso felici una serie di persone.
Noi e Rusty partiamo quindi all'avventura usando la nuova invenzione del Nonno per viaggiare attraverso diversi mondi e trovare persone in difficoltà da rendere felici.

Tirando le somme riguardo la trama, essa risulta abbastanza banale sin dalle prime battute e, nonostante i dialoghi siano in buona parte ben scritti, non esiste alcun crescendo man mano che si va avanti. Inoltre, le storie dei vari mondi sono autoconclusive, oltre che decisamente poco interessanti e il Nonno smette di essere utile alla storia dopo i primi minuti.
Sicuramente la narrativa non è uno dei punti di forza né di focus di LEGO Bricktales, che da il meglio di sé nel gameplay e nel lato artistico.

Passando ad analizzare quindi il comparto gameplay, possiamo dire che LEGO Bricktales si difende molto bene, riuscendo a trasmettere perfettamente la sensazione nostalgica di costruire edifici e strutture con i mattoncini LEGO a casa propria.
In questo titolo saremo chiamati spesso a riparare o costruire molteplici oggetti che, man mano che si avanza nel gioco, aumentano di complessità: passiamo infatti dall'edificare semplici zattere a comporre trasformatori elettrici e bobine.

Il gameplay viene espanso ulteriormente dall'esplorazione dei mondi, che sono stati creati come se fossero dei diorami, delle riproduzioni in scala ridotta di scenografie che ricreano diverse ambientazioni: sono tutti esplorabili dal menù di pausa, che permette di farli ruotare in modo da osservarli da ogni lato. L'esplorazione si completa di scrigni da aprire e vari animali da trovare per missioni secondarie, oltre ai tanti puzzle ambientali necessari a sbloccare aree o tesori.
LEGO Bricktales porta infatti una grande varietà di enigmi ambientali, risolvibili attraverso i vari poteri di Rusty, che ad ogni mondo sbloccherà una nuova funzione: inizialmente abbiamo soltanto la possibilità di distruggere casse e altri oggetti, più avanti arriveremo a poter usare scariche elettriche per ricaricare circuiti o una sorta di idrante per pulire oggetti dalle impurità.

I comandi sono risultati abbastanza semplici da comprendere, ma complicati da controllare bene: non sono precisi e si sente che il titolo è stato sviluppato pensando ad un utilizzo di mouse e tastiera più che di un pad dell'Xbox o della Playstation. In ogni caso non risultano frustranti, la sensazione che si ha è molto più di sfida che di altro [anche se ammetto che ogni tanto li ho maledetti… N.d.R.].

In sostanza, il gameplay potrebbe sostenere il titolo da solo e ci ha sicuramente divertito e fatto tornare bambini nel salotto della nonna mentre immaginavamo incredibili avventure con pochi mattoncini LEGO.

A livello sonoro LEGO Bricktales soddisfa, anche se solo in parte: la colonna sonora è carina ma alquanto ripetitiva e non esiste alcun doppiaggio nel corso dell'intero gioco. La grafica, invece, è ottima e adattassima a supportare sia il gameplay che la trama, lasciando sempre al giocatore la sensazione di star effettivamente giocando con dei mattoncini LEGO.

In conclusione, LEGO Bricktales è un buonissimo titolo che ha bisogno di alcuni miglioramenti per raggiungere livelli veramente alti, ma che noi consigliamo comunque sia a persone adulte che a bambini!

Good

Gameplay divertente e abbastanza intuitivo
Grafica che ricorda perfettamente una costruzione fatta con mattoncini LEGO
Esplorazione intrigante e innovativa
Dialoghi ben scritti ed accattivanti

Bad

Trama banale
I comandi spesso erano poco precisi
Colonna sonora troppo ripetitiva
8.2
PEM-PEM

Sviluppatore: Clockstone Software
Distributore: Thunderful Publishing, Thunderful Group
Data di uscita: 12 ottobre 2022
Genere: Avventura Puzzle
PEGI: 3
Piattaforme: Nintendo Switch, Playstation 4, Playstation 5, Xbox One, Xbox Series X|S, PC Windows, macOS

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