Ben ritrovati ragazzi della tribù! Oggi vi porto la recensione di Marvel’s Guardian of the Galaxy. L’aneddoto divertente è che originariamente la recensione era stata assegnata ad un altro membro della redazione, ma poi per varie vicissitudini interne [scambi di titoli che nemmeno il calcio mercato della Serie A ha mai visto, chi ha seguito le varie live di E3 e Gamescom della redazione avrà capito N.d.R.] è toccato a me recensirlo [con estremo piacere N.d.R.]. Quindi bando alle ciance e vediamo insieme la recensione di Marvel’s Guardians of the Galaxy.

Marvel's Guardians of the Galaxy segue l'approccio della vecchia scuola al game design, qualcosa che sembra piuttosto strano a dirsi, anche oggi. È un'esperienza per giocatore singolo, guidata dalla narrazione. Non ci sono microtransazioni, nessun negozio, nessun inutile componente multiplayer, nessun gioco come servizio, è solo un buon gioco vecchio stile e dannatamente incredibile e divertente.

La storia inizia quando un giovane Peter Quill (Star-Lord) siede nella sua camera da letto nel seminterrato e si dondola al ritmo di alcune melodie. Celebrando il suo tredicesimo compleanno, esplorerete la sua casa [un tempio degli anni '80 N.d.R.]. Questo flashback rappresenta la "storia delle origini" di Star Lords, anche se si tratta di una versione abbreviata. Durante il gioco, la prospettiva passa dal flashback agli eventi del giorno corrente, rendendolo perfettamente facile da seguire per coloro che non conosco così bene le avventure dei Guardiani della Galassia.

I Guardiani si trovano in acque burrascose dopo essere stati catturati dai Nova Corps, una forza di pace galattica guidata da Worldmind, mentre tentano di contrabbandare materiali illegali fuori da una zona di quarantena, rilasciando accidentalmente una delle più grandi minacce che l'universo abbia mai visto. Quella che inizia come un'avventura per ripagare la multa affibbiatagli dai Nova Corps diventa rapidamente la più grande prova dei Guardiani, combattendo contro la Chiesa Universale della Verità in un'incredibile storia che si adatta davvero a un'epopea Marvel.

Guardiani della Galassia della Marvel si concentra soprattutto sulla narrativa, un contrasto accecante e netto rispetto a quello visto con il gioco degli Avengers. Il cast è assolutamente incredibile dall'inizio alla fine. Il doppiaggio e la sceneggiatura sono impeccabili. Raramente ci siamo ritrovati a ridere sguaiatamente e di gusto con un gioco, ma non solo con questo titolo ci siamo ritrovati a sorridere da un orecchio all'altro dall'inizio alla fine: abbiamo anche perso il conto delle volte in cui non riuscivamo a smettere di ridere. È probabilmente il gioco più divertente che abbiamo mai giocato, e questo comunque non ha tolto nulla alla natura seria del pericolo che correvano la galassia e tutte le forme di vita. Semplicemente se pensassimo al primo film dei Guardiani della galassia e dovessimo farlo diventare un videogioco, questa sarebbe la naturale e perfetta trasposizione da film a gioco. Vi farò un solo esempio per evitarvi qualsiasi tipo di spoiler: in un momento vi ritroverete a ridere per una battuta di Drax o per quello che tutti i personaggi fanno con un determinato spazzolino, il momento dopo sentirete la pesantezza emotiva del dialogo con Rocket sul suo passato per poi passare [e qui vi dirò solo una cosa N.d.R.] ai FIGLI DEL TUONO!

Un’altra cosa che abbiamo particolarmente apprezzato sono i dialoghi, che sono serviti a ricreare esattamente quella sensazione di gruppo/avventura dei Guardiani: ce ne sono una marea e non crediamo di averne mai trovato uno che si ripetesse. Un lavoro encomiabile da parte dei ragazzi di Eidos.

Scappare dai sentieri battuti farà gemere la vostra squadra e lamentarsi del fatto che Peter perde tempo o si mette nei guai. Una delle scene del flashback, in cui la mamma di Peter gli chiede di correre al piano di sopra, cambia completamente a seconda di quanto tempo impiegate per esplorare la camera da letto di Peter e salire al piano superiore. Questa meticolosa attenzione ai dettagli è costante in tutto e aiuta davvero a creare un'avventura narrativa viva che è fin troppo rara nello spazio dei AAA al giorno d'oggi. Anche il frigorifero rotto sulla nave, qualcosa che si può facilmente perdere e con cui non interagire mai, viene menzionato nei momenti finali del gioco.

La vera forza trainante dei Guardiani della Galassia, oltre al genio comico, è il lavoro di squadra, qualcosa che era chiaramente parte integrante del design sin dalle primissime fasi. Superare le probabilità combattendo al fianco di amici fidati è una componente che entra in gioco sia durante le decisioni importanti della storia che durante i combattimenti. Nel corso della storia, al giocatore viene data la possibilità di scegliere come rispondere a molte conversazioni e dialoghi. Sebbene la maggior parte di questi abbia un impatto minimo, alcuni di essi avranno un certo peso nell’economia della storia.

Il combattimento nel gioco ha il giusto ritmo e la giusta curva di apprendimento/difficoltà negli scontri. Mentre l'intero equipaggio è presente per la maggior parte dei combattimenti, il giocatore controllerà sempre Star-Lord. Sebbene le sue abilità non siano stravaganti come quelle dei suoi compagni, avrà più un ruolo di leadership, che fa eco all'importanza del lavoro di squadra della storia dei Guardiani. Oltre a molte delle sue abilità, Star-Lord può comandare a qualsiasi Guardiano di usare le proprie abilità. Ciò consente alcune combo esplosive. Usare Groot per bloccare con le radici i nemici sul posto prima che il Rocket lanci una granata, mentre Star-Lord si libra in alto e fa cadere esplosivi in ​​basso. È gratificante, elettrizzante e semplicemente splendido.

Nonostante le animazioni ricche di azione e le abilità esplosive, la nostra parte preferita del combattimento è l'Adunata. La barra dell'adunata si costruisce nel tempo e, una volta piena, Star-Lord può avviare un discorso di incoraggiamento. Solleva in aria il suo leggendario registratore di cassette e chiama i Guardiani; c'è una breve discussione su come sta andando la battaglia e poi Star-Lord sceglie una linea di dialogo per motivare la squadra. Scegliete correttamente e tutti ottengono un enorme buff di danno, rovinate tutto e solo Star-Lord ottiene il buff. Può sembrare una caratteristica semplice, ma è l'incarnazione perfetta dei Guardiani ed è riassunta da un'altra delle caratteristiche più impressionanti del gioco: la sua colonna sonora.

Al di fuori di Grand Theft Auto, non c'è mai stata una migliore raccolta di musica su licenza in un singolo videogioco. Stavamo combattendo un gruppo di nemici piuttosto duro, Drax era a terra, Rocket era sconvolto, Groot era, beh, Groot… le cose stavano andando male. Ho chiamato un raduno. I Guardiani si sono riuniti. Abbiamo ascoltato i loro guai e abbiamo risposto in maniera corretta. Qual è stata la colonna sonora per il resto della battaglia? Holding Out for a Hero di Bonnie Taylor. Questo non solo incarna ancora di più il concetto dei Guardiani della Galassia, ma lo rende ancora più perfetto.

Gran parte del gioco è molto lineare, ma non in modo negativo. Esplorerete una varietà di pianeti diversi, visiterete Lady Hellbender e il suo esercito di mostri, vagherete per terre desolate ghiacciate alla ricerca di una creatura extraterrestre simile a un drago molto specifica, gli ambienti sono mozzafiato in alcuni punti, nonostante la semplicità del design lineare. Le missioni sono semplici e facili da seguire e ci sono percorsi nascosti e segreti che potrete trovare per individuare materiali e abiti per i giardinie… guardiani.

In conclusione, possiamo dire che Marvel's Guardians of the Galaxy è ciò che accade quando dai a uno studio appassionato che conosce il suo mestiere la libertà di lavorare con del materiale di partenza così fantastico. Ciascuno dei Guardiani è una perfetta rappresentazione di chi è, sapientemente espresso e splendidamente scritto. Anche il cast di supporto, personaggi come il Senza Labbra, Lady Hellbender e questo strano lama spaziale, è memorabile e ben realizzato. Sarebbe inutile dirlo, ma Marvel’s Guardians of the Galaxy è consigliato a tutti; è quel gioco che entra di diritto nei titoli che almeno una volta un giocatore deve aver giocato nella vita e questa volta aggiungerò una cosa persona senza metterla come ndr. Marvel's Guardians of the Galaxy è un gioco fantastico; è facilmente il miglior gioco dell'anno finora… la mia unica delusione? Abbiamo bisogno di più figli del tuono!