Ben ritrovati ragazzi in questa nuova recensione! Oggi è il turno di Master Detective Archives: RAIN CODE Plus, titolo di Spike Chunshoft. Questa è la riedizione del gioco per Pc,PS5 e Xbox Series comprendente tutti i dlc che originariamente uscì su switch, e QUI potete trovare la recensione a cura del nostro buon Hickem. Siccome sono un grande amante dell’altra serie di Spike Chunshoft (Danganronpa), sono stato felice di poter fare questa recensione, visto che il buon Hickem per via di altri impegni non poteva seguirla… O così pensavo, dal momento che il codice ci è arrivato agli inizi di settembre ed era un periodo tranquillo, che poi è andato a peggiorare sempre di più come carico di lavoro. Infatti avete già visto qualcosa che è uscito e altro arriverà! Per quelli più interessati di voi, sappiate che questa recensione, al momento in cui scrivo, è il giro di boa, ma bando alle ciance e buona lettura.
È difficile parlare troppo della narrazione del gioco senza svelare qualcosa. Nei panni di Yuma Kokohead, un giovane detective che si risveglia senza ricordare chi sia o dove si trovi, salirete a bordo di un treno e incontrerete un gruppo di detective che condividono un talento speciale. Inoltre, egli ha stretto un patto con uno spirito, che usa i suoi poteri ultraterreni per aiutare Yuma nel suo viaggio. Questo gruppo di maestri investigatori ha il compito di scoprire la verità dietro alcuni dei più sconcertanti misteri dell'Organizzazione Mondiale dei Detective, e uno dei più grandi casi irrisolti si trova nel rione di Kanai. Yuma e l'eclettico gruppo di investigatori salgono quindi a bordo dell'Amaterasu Express per risolvere il caso! Essendo un amnesico, Yuma sarà guidato da Shinigami e dai suoi colleghi detective. La sequenza iniziale del treno funge da sorta di capitolo tutorial esteso, dando al contempo ai giocatori la possibilità di conoscere i vari personaggi. Ogni capitolo successivo ha i suoi casi autonomi da risolvere, ognuno dei quali sviluppa ulteriormente la narrazione generale. Si tratta certamente di un successore spirituale di Danganronpa, anche se al posto delle Prove di Classe ci si ritrova nel Labirinto del Mistero per farsi strada attraverso una serie di ostacoli sempre più pericolosi. Sicuramente più appariscenti delle Prove di classe, ma alla fine portano Yuma a risolvere i casi. Poiché Master Detective Archives: RAIN CODE Plus è molto incentrato sulla storia, ha bisogno di un buon cast di personaggi per mantenere le cose interessanti. Per la maggior parte, sono tutti simpatici e accattivanti a modo loro. Shinigami ha iniziato a starci antipatica dopo un po' e ci è sembrata molto stereotipata, con un uso eccessivo di allusioni e un po' troppo fan service. A parte lei, gli altri personaggi che incontrerete sono intriganti e la scoperta della vera identità di Yuma lo fa emergere molto bene come personaggio. Certo, l'amnesia è un tropo troppo abusata nei videogiochi, ma qui funziona davvero bene.
Originariamente il gioco era stato pubblicato per Nintendo Switch [senza il Plus nel titolo N.d.R.] e in questa versione sono stati inclusi alcuni aggiornamenti e bonus. Ad esempio, il gioco supporta ora la risoluzione 4K, tempi di caricamento molto più rapidi e tutti i dlc che approfondiscono i vari protagonisti. Sebbene non abbia mai giocato all'originale per poter fare un paragone [la recensione che trovate sul sito è a cura del buon Hickem N.d.R.], si tratta comunque di un titolo molto accattivante dal punto di vista visivo. Gli ambienti di Kanai Ward, impregnati di neon, sono una gioia da esplorare e a volte sembrano vivi. Non è particolarmente grande, ma la pioggia costante e l'architettura unica lo rendono un luogo affascinante da esplorare. I labirinti sono tutti visivamente distinti e spesso ci hanno ricordato le ambientazioni del Midnight Channel di Persona 4. Le immagini mutevoli che si susseguono man mano che ci si addentra in ogni labirinto sono sempre uno spettacolo per gli occhi, e si presentano come un sogno da cui non ci si vuole più svegliare! Oltre alle fantastiche ambientazioni, i personaggi sono incredibilmente ben disegnati e doppiati. Anche la colonna sonora è ottima e rappresenta uno dei punti di forza di Master Detective Archives: RAIN CODE Plus. Se avete mai giocato a uno dei giochi principali di Danganronpa, allora il gameplay di Master Detective Archives: RAIN CODE Plus vi sarà sicuramente familiare. La premessa di base è che Yuma dovrà risolvere una serie di omicidi e la sua prima chiamata in ogni capitolo sarà quella di visitare le scene del crimine. Qui scoprirà degli indizi che verranno aggiunti al suo inventario con il nome di “chiavi di soluzione”, prima di recarsi nell'ultraterreno “labirinto del mistero”. Queste aree sono una sorta di rappresentazione fisica del caso, con domande specifiche e sospetti che appaiono sotto forma di pericoli di ogni tipo. Dovrete quindi utilizzare le chiavi di soluzione e le vostre capacità di deduzione per superare gli ostacoli prima di scoprire gli assassini.
Sebbene sia sempre stato piacevole esplorare Kanai Ward e scoprire indizi, il Labirinto del Mistero può diventare a volte un po' faticoso. Nonostante siano una delizia visiva, questi ambienti sono poco più che corridoi da percorrere mentre Yuma e Shinigami conversano. Di tanto in tanto, per spezzare la noia, vengono proposti minigiochi o domande a scelta multipla, ma è necessario tenere allenata l'intelligenza per assicurarsi che il misuratore di resistenza non si esaurisca [anche se in questo caso si torna solo all'ultimo checkpoint N.d.R.].
L'aspetto più divertente dei Labirinti misteriosi, tuttavia, è rappresentato dagli scontri mortali a ragionamento. A differenza delle tradizionali battaglie a turni, in questi combattimenti dovrete eludere le dichiarazioni lanciate a Yuma. Se c'è qualcosa che si può respingere con prove solide, si attacca; se si dice qualcosa che non si ha la possibilità di controbattere, si schiva. È semplice, certo, ma è stato comunque emozionante giocare nonostante ci siano solo un paio di chiavi soluzione da usare per ogni incontro, rendendo la deduzione piuttosto semplice. Trattandosi della versione Plus di un gioco uscito nel 2023, i già citati aggiornamenti grafici non sono l'unica cosa che troverete in questa versione. Sono inclusi tutti i contenuti scaricabili per Nintendo Switch, che consentono di giocare cinque capitoli extra nei panni di altri Master Detective, offrendo loro più tempo sullo schermo e interessanti elementi di caratterizzazione. Non solo, il gioco include anche una modalità galleria per rivedere i filmati e ascoltare l'incredibile colonna sonora.
In conclusione possiamo dire che per quanto riguarda i giochi di tipo visual-novel, Master Detective Archives: RAIN CODE Plus racconta un'avvincente storia di mistero ambientata in un mondo affascinante, inoltre offre un contributo maggiore al giocatore rispetto ad altri giochi presenti sul mercato. Grazie a un cast di personaggi davvero brillante, a una trama che ci ha tenuti impegnati per tutta la durata del gioco e a un'estetica stellare, questo è un titolo ideale per tutti coloro che amano il mistero degli omicidi e un gioco assolutamente imperdibile per i fan di Danganronpa e Zero Escape. A patto che riusciate a superare alcuni personaggi stereotipati e l'eccessivo fan service.
Il codice ci è stato fornito per PS5 dall’agenzia di PR.
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