Microsoft Flight Simulator 2024

Sempre più in alto

Pubblicato il 23 Dicembre 2024 alle ore 10:35
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Microsoft Flight Simulator 2024 è a tutti gli effetti un’opera ambiziosa che non poteva non attrarre la nostra attenzione. Già con il suo predecessore Asobo aveva dimostrato di avere le carte in regola per poter gestire un simulatore di volo (anche se con i suoi limiti e problemi), e con questa nuova versione le cose però si spingono un pelino in là, portando questo software a puntare parecchio più in alto.
Affrontare questa recensione è stata una vera sfida per una serie di ragioni, in primis abbiamo voluto testare Flight Simulator 2024 sia su console che su PC, verificandone il livello di maturità e le funzionalità offerte, e in secundis abbiamo provato alcune periferiche in modo da constatare il livello di compatibilità del simulatore con alcuni hardware relativamente comuni tra gli appassionati. Questo, come ben potete immaginare, ci ha portato via diverso tempo, ma ci ha permesso di eseguire un’analisi che, almeno speriamo, possa essere apprezzata sia da chi si vuole avvicinare a questo mondo, sia da chi invece lo conosce da diverso tempo. Giunti a questo punto direi quindi di tralasciare le chiacchiere e dare il via alla nostra recensione.

Un mondo reale in tempo reale

Con Flight Simulator 2020, Asobo aveva già compiuto un mezzo miracolo riproponendo una ricostruzione del nostro pianeta in scala 1:1 creata tramite un misto di foto satellitari, IA e fotogrammetria. Oltre a ciò, il motore del gioco era in grado di scaricare via streaming dati in tempo reale per rendere gli ambienti più verosimili, ma anche per ottenere informazioni aggiornate sulle condizioni meteo e sui voli attualmente in corso, in modo da riprodurre (con le dovute cautele) un mondo vivo e realistico, che potesse risultare immediatamente riconoscibile grazie ai suoi riferimenti visivi e geografici. Per Flight Simulator 2024 però la parola d’ordine è alleggerire il titolo e ridurre i tempi di caricamento, cercando in questo modo di rendere il tutto più fruibile e ottimizzato. Per questa ragione il team di Asobo ha optato per una partenza da zero, facendo tesoro delle lezioni apprese durante lo sviluppo del primo capitolo, ma costruendo il nuovo simulatore da una base del tutto nuova. Il risultato che abbiamo avuto in mano è in effetti incoraggiante, e a conti fatti risulta essere sia inferiore in termini di dimensione su disco, sia decisamente più rapido nei caricamenti (elementi ancora importanti, specie in fase di avvio del simulatore, ma pur sempre inferiori ai tempi visti in precedenza). Per ottenere questi risultati il gioco è stato revisionato pesantemente rivedendo quali contenuti ed elementi includere nell’installazione e quali invece lasciare allo streaming. Anche l’aspetto generale e le impostazioni sono stati riveduti permettendo di avere un numero di edifici in certi momenti inferiore, ma più dettagliato e ricostruito con maggior perizia. L’impatto finale è quindi impressionante almeno quanto lo era il suo predecessore e, grazie alla meticolosità delle mappe, sarà facile utilizzare punti di riferimento reali per riconoscere la propria posizione.

Anche il comparto degli aereomobili, nel caso ve lo steste chiedendo, ha subito una serie di modifiche non da poco. Sia per numero di modelli che per qualità, infatti, Microsoft Flight Simulator 2024 riesce a fare un ottimo lavoro, proponendo un sacco di veicoli molto diversi tra loro, e nel contempo approfondendo anche molto la loro operatività, fornendo un feeling spesso più realistico e vicino alla realtà (anche se su questo punto discuteremo in modo più approfondito più avanti). Se ora infatti decideremo di partire con un aereo da una piazzola di sosta (con il veicolo in stato Cold and Dark) saremo chiamati ad eseguire persino l’ispezione esterna, rimuovendo quindi eventuali coperture e blocchi, e verificando lo stato delle varie componenti idrauliche e meccaniche quali flap, freni, superfici di controllo, ecc… Una volta dentro all’abitacolo, inoltre, ci possiamo rendere conto di come molti elementi che nel 2020 non erano funzionanti siano stati aggiunti rendendo così l’ esperienza di avvio di un aereo ancora più realistica rispetto a prima [anche se ancora non molto vicino a quello che viene definito un modello da studio N.d.R.].

From Zero to Hero

Una delle aggiunte sicuramente più interessanti in questa nuova versione di Flight Simulator 2024 è la modalità carriera, elemento molto ambizioso, ma allo stesso tempo interessante per chi vuole imparare i rudimenti del volo. In questa modalità ci verrà richiesto di scegliere un aeroporto di partenza, che diverrà la nostra base e, a partire da qui, daremo il via alla nostra carriera nel mondo dell’aviazione prendendo le nostre prime lezioni di volo per ottenere la nostra prima linceza per uso privato (Private Pilot License). Da questo momento avremo modo di ottenere nuovi aerei e veicoli, ma anche sbloccare nuove rotte e certificazioni che, passo dopo passo, ci permetteranno di espandere la nostra capacità e competenza imparando prima a pilotare aerei con più di un motore per poi arrivare ai grossi aerei commerciali e a quelli passegeri (CPL e ATPL). In questa modalità vengono inoltre proposte delle funzionalità uniche, tra cui la manutenzione dei veicoli e i malfunzionamenti, che ci porteranno a dare effettivamente un senso ai vari controlli e checklist che avremo imparato durante le lezioni. Peccato questa aggiunta manchi del tutto nella modalità di volo libero, forse la modalità in cui sarebbe stata più importante per chi preferisce creare da sé le proprie tratte, in modo da avere piena libertà su quello che sono le impostazioni del simulatore e del veicolo a tutto tondo.
La modalità carriera è infatti un buon punto di partenza per imparare le basi del volo, ma, a nostro modo di vedere le cose, può risultare molto lenta e a tratti ripetitiva, costringendoci ad eseguire gli stessi voli più e più volte nel tentativo di sbloccare nuovi veicoli e nuove rotte. Insomma, Flight Simulator 2024 ci costringe a grindare e, se da un lato questo ci fornisce preziose ore di volo, dall’altro, soprattutto nelle prime battute dove disporremo di poche tratte e veicoli, sarà sicuramente più tedioso e meno interesante. Certo, il fatto che Asobo abbia introdotto nuovi veicoli e modalità suona sicuramente buono, ma decisamente non è sufficiente per fare in modo da attrarre i veterani della simulazione in questa modalità. A complicare le cose, la modalità carriera al momento dispone di un singolo slot utilizzabile, motivo per cui sullo stesso profilo non possono coesistere più carriere simultanee e, se volessimo ricominciare da capo, saremo costretti a resettar il tutto.

Un Simulatore per ogni tipo di giocatore

Parlando di Microsoft Flight Simulator 2024, ma anche più in generale di simulatori di volo, esistono sostanzialmente due tipi di giocatori che rappresentano lo zoccolo duro. Il primo sono gli appassionati di grandi aerei da trasporto e passeggeri, gli altri sono gli appassionati di General Aviation e di aerei più leggeri per lo più dediti a voli VFR.
Per i primi il mondo esiste solo a macchia di leopardo in quanto per lo più lo vedono per davvero solo quando decollano o atterrano in un qualche aeroporto, mentre per la maggior parte dei voli IFR restano al di sopra dei 35.000 piedi, altezza da dove si vede ben poco del mondo sottostante. Per questi giocatori quello che importa è avere una simulazione delle procedure e dei sistemi di un aereo certosine in modo da riprodurre il volo di questi aeromobili nel modo più realistico possibile, ma anche più verosimile alle procedura adottate dai veri piloti.
Il secondo gruppo di giocatori è quello che invece preferisce volare al di sotto dei 10.000 piedi, esplorando i paesaggi, gli ambienti e le aree, volando a vista e godendosi il mondo. Per questo secondo tipo di giocatori, la veridicità e l'aderenza dei riferimenti geografici, ma anche la struttura degli edifici e la disposizione di strade ed elementi dello scenario, diventano di vitale importanza. Oltre a questo si rende necessario che, anche a fronte di questa ricchezza visiva, il gioco non perda troppi colpi, offrendo un giusto compromesso tra simulazione, fotorealismo e feedback dei comandi.

Se aggiungete a questa formula la novità delle missioni di salvataggio, la modalità carriera, la fotogrammetria, la simulazione e tutto il resto, capirete come Flight Simulator 2024 cerchi di soddisfare un po’ tutti, persino chi vorrebbe esplorare il mondo a piedi, ma a conti fatti riesca solo in parte a raggiungere degli standard minimi accettabili. Purtroppo, nelle nostre prove di problemi ne abbiamo incontrati molti e molto spesso, e questi purtroppo per noi si distribuiscono in modo tale da rendere quasi ingiocabile l’esperienza un po’ per tutti. Già di per sé il gioco fin dai primi giorni non si è dimostrato sempre stabile nel suo comportamento, ma questo è un problema relativo. Il grosso dei difetti si va a manifestare sotto forma di bug molto fastidiosi e su alcuni passi indietro fatti nella gestione del motore grafico. Il gioco infatti, in quei momenti in cui non incorre in problemi o bug vari, riesce a funzionare in modo anche piuttosto fluido e, anche se in questa sua nuova veste tende a spremere maggiormente la nostra connessione casalinga, riesce a comportarsi come prestazioni grossomodo come la sua controparte 2020, persino quando si tratta di sperimentare la realtà virtuale.

Bug Simulator 2024

Come detto, Flight Simulator 2024 cerca di soddisfare un po’ tutti, ma come spesso poi accade alla fine non riesce a soddisfare del tutto nessuno. Da un lato è innegabile che siano stati fatti dei grossi passi in avanti nel gioco, ma è altrettanto vero che molti giocatori, frustrati dai continui bug e problemi, abbiano altresì deciso di tornare al 2020, versione ben lungi dall’essere perfetta, ma che presenta una situazione ben più stabile e funzionale per molte cose.

Se infatti siete degli appassionati di aerei di linea e voli IFR, sappiate che in Flight Simulator 2024 è stato aggiunto il tablet, uno strumento che permette con grande comodità di creare un piano di volo e controllare altri elementi del simulatore in generale, semplificando alcune operazioni e permettendo di avere un punto di riferimento per raccogliere i dati del volo. Ecco, sebbene questo sia decisamente più intuitivo, e per certi versi comodo rispetto alla vecchia interfaccia, ha dalla sua il grosso problema che… non funziona. Avete capito bene, per quanto ci siamo sforzati, il piano di volo che creiamo o non viene trasferito al computer di bordo, oppure viene trasferito con problemi, inconsistenze e molte altre problematiche, motivo per cui o poi non viene caricato dal pilota automatico, o non viene preso dalla torre di controllo.
Da segnalare inoltre per tutti i modelli di Asobo relativi la famiglia Airbus che il pilota automatico ha diversi elementi non funzionanti, e nello specifico è spesso impossibile passare alla modalità automatica di Altezza, Heading e Velocità, costringendoci al controllo gestito in manuale. Non solo, se imposterete il vostro copilota in modo da usare la IA per gestire le comunicazioni con la torre di controllo, ci saranno una serie di problemi non da poco. Nel nostro caso il nostro copilota continuava a richiedere la cancellazione del piano di volo per poi richiederla esattamente uguale a prima pochi secondi dopo, occupando la torre di controllo virtualmente in modo continuativo. Come ulteriore nota dolente abbiamo riscontrato anche, per molti dispositivi un po’ più evoluti, dei problemi di compatibilità, anche se a livello teorico questi ultimi avrebbero dovuto funzionare correttamente. Cercando informazioni online, abbiamo scoperto infatti che per qualcuno è stato così [ci riferiamo nel nostro caso ai pannelli multifunzione e radio prodotti negli anni prima da Saitek e poi da Logitech N.d.R.] per queste periferiche alcuni giocatori non hanno riscontrato problemi, mentre altri hanno dovuto eseguire dei fix manuali per far tornare le periferiche a funzionare.

Sommando tutti questi problemi, anche quelli non elencati, ma pur sempre presenti, giocare in modo estensivo voli IFR di questo tipo risulta molto spesso frustrante e quanto meno problematico. Spesso gli aerei non si comportano come dovrebbero e anche quando va quasi tutto bene a volte è l’IA della torre di controllo o del copilota a impazzire e a rovinarvi l’intero volo. Stando così le cose, quindi, eseguire voli commerciali e passeggeri in IFR su lunghe distanze è quasi infattibile e lascia aperto Flight Simulator 2024 quasi esclusivamente a chi vorrebbe fare voli a quote più contenute in VFR (volando a vista quindi).

Purtroppo brutte notizie anche da questo fronte, non perché volare sia impossibile, ma per un po’ di altri motivi. In primis anche gli aerei di piccola taglia non sono esenti da bug piccoli e grandi, motivo per cui vi ritroverete a riavviare i voli spesso e comunque. Anche qui inoltre ci sono un paio di problemi non da poco, ed alcuni che rappresentano un netto passo indietro rispetto persino a Flight Simulator 2020. In primo luogo, gli alberi, questi sono un vero e proprio problema e sono ovunque. La gestione della vegetazione in Flight Simulator 2024 sembra infatti impazzita ed ha deciso di piazzare alberi ovunque, intere foreste persino vicino a zone densamente popolate o addirittura in mezzo ad una città. Troverete alberi in mezzo a strade, dentro ad edifici, sulla vetta di monti ben oltre i 4000 metri e persino su alcune piste di decollo. Questo bug era già stato limitato nel 2020, ma qui sembra essere ri-esploso nuovamente, rendendo alcuni paesaggi del tutto improbabili. Immaginate il monte Bianco con la vetta ricoperta da una fitta vegetazione e avrete capito cosa intendiamo. Inoltre, anche l’algoritmo che ha ricostruito gli edifici e le strade presenta criticità ed errori, ma anche glitch dovuti ai rilevamenti del terreno e alle immagini decisamente più marcati che in passato.
Flight Simulator 2020 aveva mitigato enormemente il problema e, grazie anche ai pack cittadini, aveva risolto gran parte di questi artefatti intervenendo sia sull’algoritmo, ma anche banalmente sul modello a mano in modo da correggerlo. In questa nuova iterazione sembra che quelle modifiche e migliorie siano andate perdute del tutto, e che quindi gran parte delle mappe siano state rigenerate con un nuovo sistema che non ha potuto giovare delle vecchie correzioni. Questo porta ad avere per certi versi ed in alcuni casi risultati mediamente simili o leggermente migliori rispetto al passato, ma in molti altri casi abbiamo registrato un netto peggioramento.

Ultima nota dolente, in questa produzione decisamente altalenante, è il lancio del titolo con la totale assenza di uno store funzionante. Ora di buono c’è da dire che buona parte dei contenuti presenti nel 2020 sono utilizzabili "in streaming" anche qui, ma dobbiamo pur sempre tenere in considerazione che una buona dose del successo e del mercato di un titolo come questo è fatto da produttori terzi che sviluppano le aggiunte più succulente ed i migliori aeromodelli e li vendono per il simulatore di turno. Questi permettono di aggirare e di risolvere molti problemi e limiti di un simulatore e sul lungo periodo generano una solida base che un prodotto nuovo al lancio non può neanche sognarsi di avere. Flight Simulator 2024 quindi già parte con una base piuttosto discutibile (sono molti i giocatori che già a partire da Flight Simulator 2020 avevano scelto di restare fuori dal simulatore Microsoft, magari puntando sulla concorrenza X-plane e Prepar3D, anche se questi spesso sono più datati), ma, con questa scelta ancora più azzardata di non aprire uno shop fin dal lancio, non ha solo danneggiato se stesso per non aver potuto monetizzare sul contenuto di sua proprietà, ma ha anche danneggiato i produttori di modelli e mod, che non hanno potuto giovare del periodo natalizio per vendere i loro contenuti. Non solo, il danno giunge persino ai giocatori che, in questo modo, non hanno potuto integrare e trovare vie alternative per arricchire la loro esperienza, ritrovandosi con un prodotto da prendere così come è.

Conclusioni

Recensire questo Microsoft Flight Simulator 2024 è stata un’esperienza mista di dolori e gioie. Asobo Studio ha portato avanti un progetto enorme ed ambizioso che mette più carne al fuoco di quanta se ne sia mai vista su un simulatore solo [vi basti pensare che tutto quanto detto fin qui è fruibile anche in VR per comprendere quanto lavoro e problemi potenziali ci siano dietro N.d.R.]. Purtroppo, puntare così in alto ha il suo prezzo e, in questo caso, Asobo avrebbe sicuramente giovato di un periodo di sviluppo più lungo in modo da lanciare sul mercato un prodotto molto meno acerbo e più maturo. Sfortunatamente Flight Simulator 2024 è giunto nelle mani dei giocatori di tutto il mondo in uno stato che è ben al di sotto dell’ottimale e con ancora molti spigoli da limare e bug da sistemare.
Ad onor del vero, Flight Simulator 2024 resta comunque un titolo che sotto molti punti di vista è ancora sbalorditivo e, complice anche un comparto grafico decisamente d’impatto, riesce a sorprendere e meravigliare ancora e ancora. Purtroppo, allo stato attuale il titolo non è alla sua piena maturità, e probabilmente nemmeno alla sua stabilità. Quello che sappiamo è anche che tutti questi bug, problemi e spigoli sono pur sempre ostacoli che, con qualche patch e un po’ più di tempo, possono tranquillamente essere superati lasciando quindi solamente la parte migliore di questa opera colossale. Il nostro consiglio è quindi per ora di avvicinarsi a questa versione del simulatore con cognizione di causa, sapendo che si finirà con il fare ancora per un po’ la cavia e che inevitabilmente si incontreranno ancora problemi e criticità sparse nell’esperienza. Altresì il nostro consiglio è quello di tenere comunque sotto controllo la roadmap e le patch note del gioco, poiché è ormai solo questione di tempo prima che questo acerbo simulatore raggiunga la maturità e dimostri di poter competere ad armi pari in questo affascinante mercato.

Good

Una simulazione del nostro mondo in scala 1:1
Più aereomodelli e più realismo
Caricamenti ridotti e grafica sempre impressionante
Modalità VR accattivante

Bad

Bug molto frequenti e che minano l'esperienza
Alcuni passi indietro nella gestione tecnica delle mappe
7.5
"PRETTY GOOD"

Sviluppatore: Asobo Studio
Distributore: Xbox Game Studios
Data di uscita: 19 novembre 2024
Genere: Simulazione, volo
PEGI: 3+
Piattaforme: PC (Steam), Xbox Series X|S

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