Ben ritrovati, ragazzi, in questa nuova recensione. Oggi vi parlerò di Mortal Kombat 1. Questo è stato un anno importante per i picchiaduro e siamo quasi alla fine di questo 2023, ma non delle uscite di rilievo per il genere! Un’ultima precisazione prima di lasciarvi al testo della recensione, sappiate che il voto è stato penalizzato per la solita, odiosa e malsana politica dei personaggi DLC. Buona lettura!
NetherRealm Studios ha premuto il pulsante di reset per Mortal Kombat 1, ma non in modo da annullare tutto ciò che è stato fatto in precedenza: la storia esiste ancora. È stato fatto in modo da rivitalizzare e rinvigorire il franchise per offrire una trama principale in grado di rivaleggiare con qualsiasi altra esperienza in questo genere. Tecnicamente si tratta di una continuazione degli eventi di Mortal Kombat 11, ma una linea temporale reimpostata aggiunge percorsi e risultati alternativi che sarebbero stati altrimenti impossibili. Dopo aver assunto il ruolo di Custode del Tempo, Liu Kang si è prefisso di creare una linea temporale unica in cui le atrocità malvagie degli eventi passati non avrebbero avuto luogo. Sono stati presi in considerazione Shao Khan che governa l'Outworld, Shang Tsung e Quan Chi che formano l'Alleanza Mortale, eventi principali e secondari della storia del franchise di Mortal Kombat. È una linea temporale alternativa che vede eventi vecchi e inaspettati prendere forma nel corso della storia.
Si vede cosa succede alla faccia di Havik, si scopre come Kenshi ha perso la vista, si viene a conoscere l'ispirazione di Kung Lao per il suo cappello a forma di rasoio, è una brillante miscela di vecchio e nuovo che funziona bene sia per i combattenti esperti che per coloro che si affacciano per la prima volta al regno di Mortal Kombat. Il cuore del gioco è sempre un combattimento dopo l'altro, ma è supportato da un incredibile lavoro sulle cutscene. La coreografia di ogni scena di combattimento sembra presa direttamente direttamente da Hollywood, e ce ne sono davvero tante. Praticamente ogni scena è dominata da due figure iconiche che si affrontano utilizzando un mix di arti marziali, i loro poteri e abilità ultraterrene. In alcuni momenti volevamo solo guardare, non ci interessavano molto gli elementi di combattimento, ma questo è più un merito dell'eccellente narrazione e del lavoro sulle cutscene che un demerito al sistema di combattimento stesso.
La narrazione principale, cupa, grintosa e coinvolgente, è accompagnata da un'esecuzione quasi perfetta di tutti gli strumenti narrativi che si possono desiderare in un gioco di questo genere. Il doppiaggio è di altissima qualità e le animazioni facciali sono tra le migliori che abbiamo visto da molto tempo a questa parte. Guardare i piani di Shang Tsung che si realizzano, sentire la sua arroganza ad ogni battuta pronunciata, ad ogni alzata di labbro, è un'esperienza che ci ha fatto innamorare praticamente di ogni personaggio, buono o cattivo che fosse. Shang Tsung è uno stronzo malvagio e compiaciuto, e anche se si rimuove ogni elemento dell'audio, le espressioni facciali da sole rendono l'idea.
Il combattimento in sé è molto divertente, anche per un profano inesperto. Non mentiremo, ci siamo affidati quasi esclusivamente alla mossa dei calci volanti di Liu Kang prima di colpire l'avversario con un montante. È più lento e metodico di altri giochi del genere, ma la brutalità e il gore in mostra [uno degli elementi più iconici di Mortal Kombat N.d.R.] valgono da soli il prezzo d'ingresso. Il sistema Kameo, una delle nuove caratteristiche del gioco, aggiunge molte opzioni sia sul fronte difensivo che offensivo, anche per i giocatori più lenti. Il sistema permette di chiamare un alleato per utilizzare una delle sue abilità o per aiutarlo in uno dei suoi attacchi combo. Con 15 personaggi diversi tra cui scegliere, abbiamo trascorso diverse ore in allenamento cercando di trovare personaggi che si adattassero alle nostre abilità.
La modalità Invasione è la nuova modalità di gioco di Mortal Kombat 1; è un'avventura gratificante per chi vuole godersi MK1 al di fuori delle componenti multigiocatore competitive. La modalità Invasione si svolge in diversi Mesa: dalla lussureggiante vegetazione della Foresta Vivente alle brulle lande della Colonia Tarkatan, ognuna delle quali offre ai giocatori la possibilità di immergersi in modo più approfondito nelle aree presenti nella storia principale. Si tratta di un approccio in stile gioco da tavolo, con percorsi multipli che conducono a diverse aree della mappa mentre ci si fa strada tra combattenti quasi infiniti. Ogni nodo è in genere una sorta di sfida, che va dai combattimenti di base al famoso Test Your Might della serie. Si tratta di un forte mix di attività, ma il fulcro è che dovrete combattere ancora, e ancora, e ancora.
Sebbene il combattimento sia l'attrazione principale della modalità Invasione, c'è molto altro da apprezzare al di fuori dei ripetuti uppercut alle vostre vittime. La maggior parte delle mappe richiede una sorta di chiave per avanzare, che è nascosta da qualche parte in quel mondo, e i "klu" bloccano i percorsi nascosti con enigmi che si collegano a personaggi, fatality e persino al vecchio film. Ci siamo davvero divertiti a cercare di risolvere alcuni di questi enigmi, che servono perfettamente a spezzare i continui combattimenti. Si tratta inoltre di un evento stagionale, ma ci siamo divertiti così tanto che siamo entusiasti di sapere che potremo tuffarci e ricominciare da capo, una volta uscita la prossima stagione. Nonostante abbiamo completato sia la modalità Storia che quella Invasione, abbiamo trovato ancora molte cose interessanti da sbloccare.
In conclusione possiamo dire che Mortal Kombat 1 offre una delle trame più impressionanti ed emozionanti che abbiamo mai vissuto in questo genere. Il doppiaggio, le animazioni facciali, tutto si fonde in un'armonia quasi perfetta. I combattimenti sono divertenti, impegnativi e gratificanti in ogni momento. Mortal Kombat 1 è brutalmente brillante e probabilmente il miglior gioco di Mortal Kombat a cui abbiamo mai giocato.
Il codice ci è stato fornito per PS5 dall'agenzia di PR.
Devi essere connesso per inviare un commento.