New Pokémon Snap

Un nuovo Fotodex da riempire

Pubblicato il 15 Maggio 2021 alle ore 16:00
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Bentornati prodi lettori della Tribù.
Oggi sediamo accanto al falò per raccontarci della recente avventura vissuta in New Pokémon Snap. Anticipando, il primo gioco di questa miniserie Pokémon nasce nel ormai lontano 1999 e lo scopo era fotografare il maggior numero di Pokémon della First Gen nel minor tempo possibile, armati di una fotocamera e di tanto spirito d’osservazione. Oltre a ciò, il gioco consentiva di osservare le creature nel loro ambiente naturale, vedendone i comportamenti e le relazioni fra i vari individui presenti in un dato percorso. Con l’andare del tempo vennero riproposti anche due remake per Nintendo Wii e Nintendo Wii U, in cui l’avventura non differiva, ma ora si è evoluta, come abbiamo potuto vedere nella live di venerdì scorso, con una nuova e molto più interattiva esperienza in cui il safari fotografico continua e ci offre un’ampia gamma di Pokémon, dalla prima all’ottava generazione, da scovare e fotografare in tutte le loro forme!

Bene quindi, cominciamo. La nostra avventura per la nuova regione di Lentil, come dicevamo, ha lo scopo di aggiornare la metodologia di approccio al mondo Pokémon. Qui, aiutati dal professor Speculux e dai suoi assistenti, avremo modo di interagirvi in maniera differente; fotografarli tutti per arricchire il nostro Fotodex sarà il nostro classico principale obbiettivo, ma un fenomeno nuovo arricchisce il mondo colorato e vivace dei Pokémon ed è nativo proprio di questa regione: il fenomeno Lumina. Starà proprio ai curiosi fotografi aiutare il professor Speculux a comprenderne le origini e grazie alla innovativa Neo One (che sostituisce la Zero One del precedente titolo) potremo viaggiare per tutte le quattro isole dell’arcipelago di Lentil e riuscire ad esplorarne le praterie, le giungle, i fondali e le vette più alte e misteriose. La principale attività che ci consentirà di progredire nell’avventura sarà la fotografia e verrà premiata l’abilità di catturare l’esatto momento in cui il soggetto si mostrerà a noi: un’interazione coi suoi simili, una piccola lotta fra Pokémon selvatici o comparse sporadiche di esemplari più rari faranno delle nostre foto preziosi documenti per il professore, il quale valuterà gli scatti per stabilirne l’utilità ai fini della sua ricerca sul fenomeno Lumina. L’approccio che varia, come anche nei precedenti Pokemon Snap, si riscontra sin dalla presentazione dell’avventura: noi non vestiremo i panni di un allenatore nel solito RPG Pokémon, ma quelli di un fotografo assunto dal laboratorio di scienze naturali del nostro buon Speculux che si servirà del nostro aiuto per svelare il mistero del fenomeno Lumina.

Durante la nostra esplorazione dei vari tracciati proposti da Speculux, il gameplay ci verrà servito come una vera e propria simulazione di un safari fotografico e gli unici modi in cui riusciremo ad interagire con le creature native sarà attraverso la nuova invenzione del professore: la Neo One. Questa, una navicella sferica che ci trasporterà indisturbati per tutta l’avventura ci consentirà di offrire del cibo ai Pokémon per attirarli, oppure di lanciare le sfere Lumina, il cui segreto di volta in volta, tracciato per tracciato, andrà sempre più svelandosi agli occhi dei curiosi avventurieri in missione per Speculux. Bello e sensibilmente aggiornato rispetto all’ultima versione della miniserie, il gameplay di Pokémon Snap si apre su un mondo coloratissimo, capace di stupire il viaggiatore con inaspettati avvistamenti e di carpirne la curiosità nel cercare di comprendere cosa, nel paesaggio circostante, sta accadendo. La dinamica dello scan attuabile dalla navicella Neo One inserisce una componente, direi, investigativa al gioco, che ne amplifica la longevità sia agli occhi dei giocatori più piccoli, sia a quelli dei più grandi. Avremo modo di osservare tracce, scoprire vie alternative e da quelle trovare nuovi esemplari, sempre più rari e potenti. Potremo inoltre arrovellarci nelle decorazioni delle fotografie salvate nel Fotodex, altra meccanica estetica e grafica che conferisce al gioco una maggiore durata e un diletto per i più appassionati nel vedere nelle loro fotografie dei veri scatti personalizzabili come nelle gare Pokémon dei passati titoli Game Freak. Infine, logicamente le interazioni con i Pokémon Lumina e la scena in cui li troveremo ci consentirà di apprezzare appieno l’esperimento grafico di questo gioco, consegnandolo all’albo dei must fra i titoli della serie per effetti scenici e grafici.

Altra caratteristica distintiva del gioco corrisponde ai rumori ambientali. Nell’esplorazione della regione di Lentil prestare grande attenzione ai rumori e alle segnalazioni offerte dalla nostra navicella risulterà utilissimo ai fini di un’esperienza esplorativa piena; comprendere l’origine di certi rumori e investigare sui possibili esiti creerà grandi aspettative nei giocatori e, nella maggior parte dei casi, le confermerà mostrando loro il Pokémon che si aspettavano di trovare. Riconoscibili quindi per il verso emesso, per le tracce lasciate o per i resti del pasto disseminati all’ombra degli alberi frondosi, i Pokémon scelti per rappresentare il brand in questo nuovo titolo, del più luminoso duemilaventuno, sono coloratissimi e spaziano dal Pokedex della prima gen sino a quello dell’ottava. Li troveremo ad interagire fra loro, in modi impensabili, fra le onde della superficie del mare o nel fitto di una foresta tenebrosa, intenti nella loro abituale routine che nella comune esperienza Pokémon non riusciremmo ad apprezzare. Altro tratto che gli appassionati pokefun sapranno benissimo apprezzare sta nel confronto attuabile fra un Pokémon ed un altro, dato che per la prima volta ci appariranno con le loro dimensioni effettive mostrandoci le loro vere stature; scopriremo alcuni Pokémon essere inaspettatamente giganteschi, mentre altri dalle dimensioni ristrettissime, quando, nel gioco classico, non saremmo mai stati in grado di immaginarne la differenza.

Sotto il profilo tecnico il gioco appare davvero speciale, i colori dell’esperienza grafica offerta sono in corda e meravigliosamente abbinati alle creaturine che popolano le zone. La fluidità dei comandi è impeccabile e, a parte qualche texture mischiata con il corpo di qualche Pokémon, non si riscontrano difetti. La componente grafica come dicevo, è assolutamente curata, tanto da farmi guardare al gioco come una vera manifestazione delle capacità del team di sviluppo: i colori sono vivacissimi, le movenze degli animaletti sono meravigliosamente dolci e realistiche ed al contempo tanto feroci quanto verosimili. L’aspetto che più mi ha lasciato stupefatto è la meravigliosa miscela della tipologia di Pokémon scelti per le differenti zone esplorabili, che ritrova fedeltà di tipo ed ambiente, di colori delle livree con la tavolozza scelta per i paesaggi circostanti e specialmente di come fra loro interagiscono e legano.
Infine, possiamo asserire con convinzione una cosa: per chi s’aspetta un gioco rilassante e che conceda ricreazione mentale, puntare a New Pokémon Snap sarà un bersaglio certamente sicuro e dilettevole, sia per i giocatori più grandi che per i più piccoli; proprio per questi ultimi, a cui il gioco si rivolge sia per il PEGI che per la sua semplice dinamica, dedicarsi ad un tipo nuovo di avventura nel mondo dei Pokémon senz’altro non li lascerà insoddisfatti. Precisando: il gioco come dicevo si affaccia su un target che va dai tre anni in su, quindi approcciarvisi deve considerare assolutamente questa componente. Errori di valutazione dell’esperienza o aspettative differenti da quelle create dalla pubblicizzazione del titolo potrebbero fuorviare i compratori più attempati.

In conclusione, New Pokémon Snap è un meraviglioso simulatore fotografico ambientato nel mondo dei Pokémon che ci offre un approccio differente al leggendario brand Nintendo che appare decisamente innovato e sensibilmente più moderno nella dinamica; ci si aspetta quindi che non deluda le aspettative per i giochi futuri e che nei prossimi titoli mantenga quest’ondata modernizzante potenziandosi nelle dinamiche di gioco e nell’offerta del tipo di avventura.
Concludo qui, or dunque, prodi lettori della Tribù, dandovi appuntamento alla prossima live in cui esploreremo ancora New Pokémon Snap ed alla nostra prossima riunione attorno al nostro falò.

Good

I colori sono spettacolari, risaltano alle luci artificiali ricreate nel gioco come delle gemme
La componente esplorativa maggiora di molto la longevità dell'esperienza
L'aspetto sonoro dei rumori ambientali rende fondamentale l'utilizzo dell'audio durante l'esplorazione
Pochissimi errori grafici, quasi impercettibili
Manifesta evoluzione rispetto ai precedenti titoli della serie
I pokémon da scovare appartengono a tutte le generazioni, non escludendone nessuna

Bad

L'esperienza è comunque di breve durata, anche considerando l'aspetto esplorativo
La trama è davvero semplice e poco complessa
I tracciati per quanto variati di volta in volta appaiono alla lunga ripetitivi
7.5
"PRETTY GOOD"

Sviluppatore: Game Freak
Distributore: Nintendo
Data di uscita: 30 aprile 2021
Genere: Avventura, Simulazione
PEGI: 3
Piattaforme: Nintendo Switch

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