Nobody Wants to Die

Distopico, ma pericolosamente non troppo

Pubblicato il 24 Luglio 2024 alle ore 14:50
3
di Paolino Maisto
@PerrinAybara

Ben ritrovati, ragazzi! Oggi vi parlo del mondo distopico [ma non troppo N.d.R.] di Nobody Wants to Die. Devo dirvi che questo gioco fin dal suo annuncio mi aveva non poco ispirato e quando è arrivato il codice review in redazione non vedevo l’ora di avviarlo per immergermi in questo titolo narrativo dalle tinte noir. Aggiungo un’altra cosa prima di lasciarvi alla recensione: più giocavo e scoprivo il wordbuilding, la trama, il tema e i messaggi del gioco e più mi si accapponava la pelle, non perché trovassi il gioco fuori luogo o brutto, ma perché forse potrebbe essere un specchio di un futuro non troppo lontano [ovviamente non nello specifico di tutto quello che si vede e succede, ma per gli argomenti che vengono trattati e per come sono ritratti gli esseri umani e la disparità tra ricchi e poveri; oltre alle perversioni malate e deliri di onnipotenza degli stessi N.d.R.]... Detto ciò, buona lettura!

L'immortalità non va mai bene, hanno girato innumerevoli film sugli esseri immortali e lunghe stagioni che spiegano quanto siano infelici le persone che vivono per sempre. Il gruppo rock Queen ha persino scritto un'intera canzone chiedendo: "Who wants to live forever?". Non sorprende che la risposta di Nobody Wants to Die, la nuova avventura narrativa di stampo cyber-noir, sia: tutti lo vogliono. L'avvertenza è che solo i ricchi possono permetterselo.
Il giocatore inizia in medias res, assumendo il ruolo del detective James Karra. Karra è sospeso dopo che qualcosa è andato terribilmente storto nel suo ultimo caso, ed è anche tormentato dalla perdita della moglie. Il capo della polizia gli procura un lavoro in nero e lo affianca a una consulente di nome Sara. Le élite di questa città del futuro/retrò hanno finanziato la creazione di una sostanza chiamata Ichorite, che contiene l'anima umana e può essere trasferita tra i corpi. Una delle élite è stata trovata morta e Karra è incaricato di estrarre l'Ichorite e di redigere un rapporto. Tuttavia, Karra vede che non è così semplice ed essendo un tipo duro [il giusto stereotipo/tropo del Detective Noir N.d.R], non può lasciar perdere. Si scopre che ha ragione e questo trascina Karra e Sara in una rete di inganni.

Tutto questo rientra nei tropi standard dei romanzi pulp thriller noir. Ciò che lo distingue è il mondo in cui Karra e Sara vivono. Ispirandosi visivamente a film come Blade Runner e Strange Days, New York è piena di macchine volanti che sono fortemente limitate in termini di movimento. Il trasferimento da un corpo all'altro provoca allucinazioni e le persone non sono sempre in grado di capire quali siano i loro veri ricordi. Tra un'indagine e l'altra, Nobody Wants to Die fa un eccellente lavoro di riflessione su come sarebbe un mondo in cui la coscienza potrebbe essere trasferita da un corpo all'altro e su come potrebbe essere imposta una gerarchia.

Il trasferimento non è gratuito e solo le persone più ricche possono permetterselo. L'implicazione, però, è che ci deve essere un'offerta di corpi per i ricchi. Si parla presto di come le persone possano vivere "senza tariffe" fino a 21 anni e poi debbano pagare per abitare il proprio corpo. Quelli che non possono permetterselo vanno in "banca" e i loro corpi possono essere acquistati da qualcun altro. Anche se è chiaramente malvagio, tutto questo è espresso con un linguaggio eufemistico che rende facile immaginare come un governo moderno usi questo metodo per nascondere il fatto che stia palesemente vendendo i poveri per farne carne da macello per i ricchi.

Questa narrazione del mondo è rafforzata dall'aspetto straordinario di Nobody Wants to Die. Ciò è dimostrato dal modo in cui Karra svolge ogni indagine. Al suo polso c'è un dispositivo che gli permette di riavvolgere il tempo fino a quando non arriva a degli incroci chiave nei quali deve trovare delle prove che gli permetteranno di riavvolgere ulteriormente il tempo. Ciò significa che il giocatore può osservare alberi bruciati che esplodono di nuovo in fiamme, con la cenere che si ritrae nei rami, o assistere a una sparatoria in un dirigibile in fiamme e vedere cosa ha innescato la prima detonazione. Ogni scena è splendida e il fatto di concentrarsi su un breve numero di stanze permette agli artisti ambientali di creare il prima e il dopo.

Tuttavia, non è tutto perfetto. Crediamo che Phillip Sacramento sia riuscito a impersonare in modo fantastico e stanco James Karra, ma ogni tanto ci sono dei passi falsi. C'è un momento in cui sta guardando dei funghi e la battuta sembra provenire da un altro gioco. C'è anche un po' di incongruenza: a volte Karra si lascia andare al nichilismo più totale e sembra che non gli importi nulla di nulla, mentre nella scena successiva fa il tifo per un gruppo di persone ricche che hanno palesemente peggiorato la sua vita, e alla luce delle loro azioni sembra strano che gli importi di loro.

In conclusione possiamo dire che Nobody Wants to Die è ancora incredibilmente forte e rappresenta un debutto impressionante per gli sviluppatori di Critical Hit Games. Una splendida sorpresa di metà anno. Nobody Wants to Die è un'avventura narrativa ben congegnata, con una splendida arte ambientale e una storia avvincente che fornisce non pochi spunti di riflessione su più livelli, dall’avanzamento della tecnologia alla disparità di classi e di questo malsano e sempre più incessante e pressante capitalismo.
Consigliamo questo gioco a chiunque sia interessato a questo tipo di narrazione, a tutti gli amanti delle avventure narrative, delle storie thriller noir, ma anche a tutti gli amanti delle storie cyberpunk e… insomma questo gioco è consigliato a tutti e dovrebbe esser giocato almeno una volta nella vita!

Il codice ci è stato fornito dal publisher per Xbox Series X.

Good

Presentazione visiva di altissimo livello
Storia complessa e ben sviluppata
Interessanti meccaniche di investigazione
Buona durata della campagna
Eccellente colonna sonora
Doppiaggio convincente caratterizzato da un linguaggio distopico…
Omaggio d'impatto alla fantascienza
Costruzione del mondo affascinante

Bad

Alcuni bug nelle ombre, nell'illuminazione e nelle animazioni
… ma con qualche sbavatura nella scrittura
8.9
PEM-PEM

Sviluppatore: Critical Hit Games
Distributore: PLAION
Data di uscita: 17 luglio 2024
Genere: Avventura narrativa
PEGI: 18+
Piattaforme: Xbox Series X|S, PS5, PC

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3 comments on “Nobody Wants to Die”

  1. Nonnisismo scusami il ritardo nella risposta! <3

    Grazie per i complimenti e ti dico che tu, come me, lo apprezzeresti molto oltre a farti accapponare la pelle per le mie stesse motivazioni...

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