Octopath Traveler II

È il viaggio, non la meta, ciò che conta

Pubblicato il 13 Marzo 2023 alle ore 16:29
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di Paolino Maisto
@PerrinAybara

Ben ritrovata tribù in questa nuova recensione! Oggi vi parlerò di Octopath Traveler II.

Octopath Traveler pubblicato nel 2018 ci ha aperto nuovi orizzonti nel gioco "HD-2D". "HD-2D" è un metodo che combina personaggi basati su pixel che ricordano i vecchi JRPG con sfondi con effetti 3DCG per creare un effetto e un'atmosfera tridimensionali unici. Noi abbiamo giocato la versione PS5 e ci sono volute circa 60 ore per portarlo a termine.

Attenzione, il fatto che questo sequel condivida molte delle meccaniche con il suo predecessore non significa che siano le stesse. Oltre a raccontarci una nuova storia di otto viaggiatori, aggiusta anche alcuni dettagli necessari per correggere gli errori del passato. Octopath Traveler II ci porta in un viaggio a Solistia, un mondo diviso in due grandi continenti: Est e Ovest. In questo luogo vivremo la storia di otto protagonisti che hanno motivi diversi per intraprendere il loro viaggio attraverso tutte le città, grotte, foreste e sotterranei di Solistia. È un gruppo di personaggi eterogenei, con personalità e motivazioni molto diverse.

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Non vogliamo entrare nei dettagli perché vogliamo evitare qualsiasi tipo di spoiler, ma troverete eroi diversi come Osvald V. Vanstein, uno studioso di magia che ha trascorso anni in prigione dopo un crimine che afferma di non aver commesso ed è per questo che ora vuole vendetta. C'è anche Castti Florenz, una speziale dal cuore d'oro che ha dimenticato il suo passato e ora cerca qualcosa con cui riconnettersi e recuperare la memoria e molti altri dei quali lasceremo a voi la scoperta.

È difficile parlare delle otto avventure in generale, perché raccontano storie di individui molto diversi. Questo può comportare un piccolo problema, come vedremo più avanti, tuttavia, la maggior parte delle volte potrete aspettarvi una qualità narrativa e una sceneggiatura abbastanza buone, le quali, senza entrare nei dettagli, oltre a intrattenervi con sfide interessanti, alcune volte possono toccarvi il cuore.

In Octopath Traveler II il combattimento rimane fantastico. È un sistema a turni che ruota attorno alla rottura della difesa del nemico sfruttando i suoi punti deboli per generare molti più danni. Questo rende anche il più semplice degli scontri in qualche modo tattico e richiede di pensare molto attentamente alle vostre mosse, piuttosto che premere semplicemente un pulsante fino alla fine del combattimento. Il sistema brilla soprattutto nelle battaglie con i boss, perché sono vere e proprie sfide che metteranno alla prova la vostra capacità di escogitare strategie che infliggano danni e mantengano in vita i membri della vostra squadra.

Un aspetto che permette al combattimento di brillare sono le classi e il sistema di progressione. Ciascuno dei vostri personaggi inizierà con una classe principale. Questo è fatto per motivarvi a sperimentare e creare combinazioni che sfruttino le classi in sinergia così da diventare una macchina inarrestabile. Con il passare delle ore troverete l'opportunità di aggiungere classi secondarie a tutti i vostri personaggi, cosa che andrà a sommare molti livelli di profondità e personalizzazione.

A livello grafico e artistico Octopath Traveller II è un gioco bellissimo. Le capacità dello stile grafico HD-2D sono sfruttate per offrire splendide immagini che ricordano l'era del Super Nintendo, ma con profondità e illuminazione che allora sarebbero state impossibili. A questo dobbiamo aggiungere anche che la colonna sonora è incredibile per i suoi temi che non solo aumentano l'emozione nei momenti chiave, ma danno anche personalità a ogni scenario e vi rimarranno in mente anche quando finirete di giocare.

Si può dire molto su ciò che rende speciale Octopath Traveler II, ma sarebbe un errore non menzionare che, prima di percepirsi come un videogioco, esso si percepisce come un viaggio. Ovviamente, la sua progressione e le meccaniche di combattimento sono essenziali, oltre ad essere realizzate molto bene; tuttavia, la magia sta nella sensazione di avventura. Il gioco sa trasmettere emozioni d'altri tempi come quelle di tutti quei titoli per i quali bastavano due dimensioni per prendervi per mano e immergervi in un altro mondo. La mappa di Octopath Traveller II può sembrare semplice, soprattutto lo confrontiamo con le grandi produzioni AAA. Il suo segreto è che usa questa semplicità per farvi riscoprire lo stupore generato dalle piccole cose, come un bellissimo arcobaleno, un segreto dietro una cascata o un nemico che sembra essere maledetto. Octopath Traveler II parla del viaggio, non della destinazione, e questo lo rende meravigliosamente magico.

Ormai dovrebbe essere chiaro che Octopath Traveler II è tutto ciò che dovrebbe essere un buon sequel. Si erge dalle fondamenta del suo predecessore, mantiene la magia e aggiusta molte di quelle piccole cose che ne limitavano il potenziale. Sfortunatamente ciò non significa nemmeno che aggiusti il ​​passato, né che sia perfetto.

Il grosso problema che ha ereditato è che le sue storie sembrano sconnesse. Invece di essere una grande avventura di un gruppo di viaggiatori, sono otto storie indipendenti di un gruppo di individui che, per destino o per caso, finiscono per viaggiare spalla a spalla, ma non mano nella mano.
A causa della struttura del gioco, questo è praticamente inevitabile. Dopotutto, l'intenzione è evitare interruzioni nel vostro viaggio, se non avete preso tutti i personaggi o non avete approfondito le loro storie. Ad esempio, se per il capitolo 3 di un personaggio avete bisogno della partecipazione di un altro, allora sarebbe impossibile avanzare finché non farete ciò che è necessario per lui. Eviteremo spoiler, ma riconosciamo che viene fatto uno sforzo per avere una maggiore connessione tra le storie, e in qualche modo ciò viene fatto. Il problema è che il collegamento manca per gran parte del gioco.

Ciò conferisce a Octopath Traveller II un gusto agrodolce che condivide con il suo predecessore. È facile capire perché sia ​​così ed è parte della spina dorsale che lo rende speciale, ma stiamo parlando di un genere che spesso brilla per l'interazione tra il gruppo e il modo in cui si evolve, come se il gruppo stesso fosse un personaggio a sé stante. Sebbene siano stati fatti tentativi per mitigare questo problema, con conversazioni opzionali tra membri del gruppo e missioni incrociate, non è sufficiente per dare la sensazione di un gruppo di estranei che intraprende un'avventura e pian piano si unisce creando legami indissolubili o quasi.

D'altro canto, la curva di difficoltà avrebbe potuto essere disegnata meglio, e ci sono situazioni in cui i livelli consigliati per progredire in un capitolo sono molto alti; ci sono anche situazioni in cui i rami di ciascun capitolo presentano differenze di livello significative. Il motivo è chiaro: il team di sviluppo vuole che voi esploriate un po' ogni storia prima di andare avanti con i vostri personaggi preferiti. Il problema è che questo porta inevitabilmente a situazioni in cui il grinding diventa un male necessario, soprattutto se considerate che ci saranno personaggi che sono stati nella vostra squadra per meno tempo.

Questo non vuol dire che Octopath Traveler II sia un JRPG difficile; lo consideriamo piuttosto un gioco stimolante e lo adoriamo, e non intendiamo dire che il grinding sia eccessivo. Quello che stiamo dicendo è che la curva di difficoltà e la progressione avrebbero potuto essere regolate meglio per lasciarsi alle spalle un po' di quella noia dei JRPG di altri tempi che molti di noi preferiscono dimenticare [e probabilmente anche alcuni di voi N.d.R.].

Come il suo predecessore, Octopath Traveler II parla del viaggio di otto individui unici. Sono estremamente diversi: si parte da un mago assetato di sangue per arrivare a una ballerina distratta che lascia la sua città con il cuore pieno del suo unico sogno: far sorridere il mondo intero.

Questa diversità nel cast e nella narrazione è essa stessa un punto di forza e una delle sezioni che danno personalità a Octopath Traveler II. Sfortunatamente per voi, è una moneta che non brilla con la stessa forza su entrambi i lati. Mentre ci sono alcune storie che vi faranno venire voglia di arrivare al capitolo successivo il più rapidamente possibile, altre vi entusiasmeranno tanto quanto una visita dal dentista.

Non cerchiamo di criticare la qualità di ciascuna delle singole storie, questo è un punto che abbiamo già toccato. Piuttosto, ha a che fare con la narrativa frammentata e variegata del titolo. È inevitabile che in un'avventura con storie individuali voi possiate immedesimarvi di più in alcuni personaggi o che ci siano eventi che vi toccano e altri che vi sembrano insignificanti. In questo senso, Octopath Traveller II è come un'antologia di racconti, nel bene e nel male.

Abbiamo anche detto che uno dei modi per aumentare l'interazione tra i personaggi sono le missioni che incrociano le strade dei protagonisti. Concettualmente è una buona idea perché racconta storie tra gli eroi senza interferire con la loro narrazione principale. Il problema è che, sebbene ci siano racconti che valgono la pena, altre si percepiscono senz'anima. Inoltre, non riescono a creare quella coesione che li renda un vero gruppo. Sì, si accompagnano e possono creare legami, ma per gran parte dell'avventura ognuno va per la propria strada senza che il resto della comitiva abbia alcuna importanza.

Qualcosa che non è necessariamente negativo, ma che vale la pena menzionare, è che Octopath Traveler II è estremamente simile al suo predecessore. Siamo tra quelli che pensano che non sia fondamentale riparare ciò che non è rotto, ma ci sarà anche chi si aspettava una maggiore evoluzione. Per molti versi è come giocare di nuovo allo stesso gioco, ma ora con storie nuove e di molto migliori rispetto alle prime, però che comunque non riescono a brillare tutte allo stesso modo.

Sono cambiate molte cose da quando Octopath Traveler è arrivato su Switch a metà del 2018, e non stiamo parlando di eventi di importanza globale. Diciamo questo perché l'industria dei videogiochi è diversa e l'offerta JRPG è molto più robusta con proposte di grandi e piccoli distributori che ci trasportano nell'età d'oro del genere.

In conclusione, possiamo dire che con tutto ciò, c'era la possibilità che Octopath Traveler II arrivasse senza quella scintilla che rendeva il suo predecessore così speciale. In realtà, tuttavia, entrambi i titoli sono solidi JRPG che brillano al di là dei loro espedienti che riecheggiano da un tempo che non c'è più. Stiamo parlando di un gioco con storie fantastiche, uno stile visivo bellissimo, una colonna sonora come pochi altri e combattimenti avvincenti e impegnativi. L’unica pecca è quella mancata coesione tra le meccaniche di gioco e la voglia di raccontare una storia a più protagonisti e speriamo vivamente che con il terzo, non ancora annunciato, capitolo il Team Asano e Acquire riescano a migliore il tutto come hanno fatto per le criticità che da Octopath Traveler hanno migliorato in questo Octopath Traveler II.

Il codice ci è stato fornito dallo sviluppatore per PS5.

Good

Direzione artistica favolosa come sempre
Grafica e colonna sonora splendide
Storie singole interessanti e personaggi ben costruiti
Combattimenti intensi in ogni battaglia, specialmente le boss fight
Bel sistema di progressione e di classi che porta varietà

Bad

Storie che nel gruppo sembrano sconnesse per la maggior parte del tempo
Tentativi troppo deboli e insufficienti per creare la dinamica di gruppo
Curva di difficoltà da progettare meglio
8.8
PEM-PEM

Sviluppatore: Square Enix, Acquire Corp.
Distributore: Square Enix
Data di uscita: 24 febbraio 2023
Genere: JRPG
PEGI: 16+
Piattaforme: PS5, PS4, Switch, PC

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