Ben ritrovati ragazzi in questa nuova recensione: oggi vi parlerò di Persona 3 Reload.
Finalmente anche io posso dire di aver recensito un titolo Atlus e un Persona nella fattispecie. Dovete sapere che in questa redazione aleggia una maledizione su di me ed i titoli Atlus in generale, ma nello specifico qualsiasi cosa riguardi Shin Megami Tensei e Persona; ogni singola volta che arrivava uno dei suddetti titoli succedeva qualcosa per cui la recensione veniva affidata ad un altro membro (estremamente competente in merito) della redazione. Anche questa volta fino all’ultimo si è pensato che la recensione non la facessi io, ma dovesse farla il buon Hickem, invece tre settimane fa la maledizione è stata spezzata e oggi posso finalmente raccontarvi la mia su Persona 3 Reload. Buona lettura!
Tenete conto che Persona 3 Reload è una rivisitazione fedele, e più che cambiamenti radicali ha delle aggiunte alla trama interessanti, ma che per evitare spoiler non vi diremo in questa recensione. Partiremo innanzitutto con il trattare del più grande “cambiamento”: la nuova grafica conferisce un aspetto e un'atmosfera più contemporanei, pur conservandone l'estetica e la personalità altamente stilizzata. Inoltre, la possibilità di camminare di nuovo negli ambienti 3D completamente renderizzati, dopo la loro rimozione in Persona 3 Portable, è fantastica e vi riporta davvero in quel mondo, mentre camminate per i corridoi della Gekkoukan High School o per le strade di Tatsumi Port Island mentre svolgete le vostre attività quotidiane.
A migliorare ulteriormente l'immedesimazione c'è il nuovo cast vocale, che fa un lavoro straordinario nel fornire interpretazioni che non si allontanano mai troppo dall'atmosfera dell'originale, riuscendo persino a suonare meglio in alcuni aspetti. Tutti gli incredibili panorami e suoni che si ricordano sono tornati, accompagnati da una colonna sonora aggiornata che infonde nuova energia all’originale. Le nuove voci sono fantastiche, anche se i veterani potrebbero aver bisogno di un po' di tempo per abituarsi.
Uno degli elementi migliori delle moderne versioni di Persona è il tentativo di bilanciare i propri impegni quotidiani per mantenere le relazioni e allo stesso tempo tentare di completare obiettivi specifici come l'esplorazione dei dungeon. Questa natura frenetica, che conferisce alla serie gran parte della sua identità, torna con prepotenza in Persona 3 Reload, con tante nuove attività sociali, come passare il tempo al PC del dormitorio condiviso per sbloccare nuovi vantaggi. Ci sono anche attività aggiuntive nel dormitorio che possono aumentare le statistiche e sbloccare nuove abilità per personaggi specifici, fornendo allo stesso tempo nuove interazioni divertenti che conferiscono al gioco un fascino ancora maggiore.
Se siete nuovi alla serie, il senso che proverete di perdere o lasciare qualcosa indietro è reale, ma se vi sembra troppo stressante, non preoccupatevi perché Persona 3 Reload apporta diverse modifiche che rendono più facile la gestione del tempo, in modo da non perdervi facilmente alcune cose come in passato. La più importante è la nuova funzione di riavvolgimento, che consente di tornare indietro a una delle diverse date e orari precedenti se ci si pente di una certa decisione dopo averne visto il risultato. Ovviamente è ancora possibile effettuare più salvataggi [cosa che ho fatto io, ma non fa testo visto che sono vecchio N.d.R.] per ottenere lo stesso risultato, ma avere un'opzione più rapida e intuitiva è un brillante cambiamento in meglio.
Tutte queste interazioni quotidiane permettono un meraviglioso sviluppo dei personaggi e, anche se la storia di ogni persona non è di vostro gradimento, ce ne sarà sicuramente almeno una che vi colpirà e vi farà desiderare di stringere un legame più forte con loro ogni volta che sarà possibile. Sono state apportate delle revisioni ad alcuni aspetti della narrazione e della scrittura del gioco, tra cui la modifica di alcune scene e alcuni aggiustamenti alla sceneggiatura, ma in definitiva la storia di Persona 3 Reload rimane fedele all'originale.
Certo, Junpei è ancora un po' inquietante e molte delle linee di trama dei legami sociali contengono sviluppi problematici. Può anche risultare frustrante essere ricompensati per aver dato i peggiori consigli possibili ad alcuni di questi personaggi in nome dell'avanzamento delle proprie relazioni. Tuttavia, questo aspetto rappresenta uno dei punti di forza della narrazione, poiché la maggior parte di questi filoni si conclude con una sana dose di auto-riflessione, in quanto ogni persona è costretta ad affrontare i propri difetti e a cercare di migliorare se stessa.
Questo si inserisce perfettamente nell'intero tema di Persona 3 Reload e nel suo mondo disordinato in cui non esistono risposte perfette. Inoltre, il gioco mescola pesantemente i temi della morte e del lutto, e di come ogni persona li elabori in modo diverso. A volte si spinge un po' troppo verso i tropi del "potere dell'amicizia", ma nel complesso la narrazione di Persona 3 Reload è molto riflessiva e matura, senza contare che vanta un finale incredibilmente potente che si colloca tra i migliori della serie.
Forse una delle domande più grandi riguardo a Persona 3 Reload è se sono state apportate modifiche a Tartaro, la sezione di dungeon che è generalmente considerata uno degli elementi più deboli di Persona 3. Sebbene Tartaro abbia ricevuto alcuni miglioramenti e aggiustamenti, questi non sono sufficienti. La revisione visiva è un tocco di classe, così come le lievi modifiche al layout dei blocchi superiori che conferiscono a ogni porzione un aspetto e una sensazione più distinti, ma si tratta per lo più di modifiche superficiali. Non è stato aggiunto nulla di simile agli enigmi introdotti in Persona 5. Si tratta sempre di dungeon e basta. Si tratta ancora di un semplice dungeon-crawling, che a volte può risultare insipido e ripetitivo oltre che troppo facile.
Questo non vuol dire che non ci siano cambiamenti significativi. È sicuramente molto più facile avvicinarsi di soppiatto alle ombre per iniziare il combattimento, e ora vi danno finestre molto più generose per catturare le ombre rare che erano famose per scappare e sparire rapidamente. Ci sono anche nuovi tipi di forzieri che richiedono una valuta specifica per essere aperti, il che può sembrare fastidioso all'inizio, ma di solito contengono armi o equipaggiamenti estremamente preziosi. Alcuni forzieri possono anche attivare un passaggio speciale che permette di scegliere due membri del party per aumentare i loro livelli dopo il prossimo combattimento a cui partecipano. È un ottimo modo per assicurarsi che alcuni membri del gruppo non rimangano indietro, riducendo la necessità di grindare.
La navigazione tra i numerosi piani del Tartaro è resa più semplice anche grazie ad alcune nuove abilità del membro della squadra Fuuka. Oltre a scansionare i piani e permettere al gruppo di tornare all'ingresso, Fuuka può ora fornire potenziamenti alle statistiche prima di una battaglia o rendere il gruppo non rilevabile dai nemici su ogni piano, consentendo loro di camminare ed esplorare in tutta sicurezza. Queste aggiunte contribuiscono a mantenere un ritmo costante e a fornire qualche rete di sicurezza in più per arginare la natura più spietata di alcune delle precedenti versioni.
Il sistema di combattimento riceve anche una manciata di nuove eccellenti caratteristiche che forniscono più opzioni tattiche e rendono le battaglie più gratificanti. La prima è la meccanica dei turni, che premia il giocatore che colpisce un punto debole del nemico con la possibilità di passare il turno a un altro personaggio. In precedenza, ogni personaggio che sfruttava una debolezza del nemico poteva compiere un'altra azione, ma era limitata allo stesso personaggio. Ora, invece, è possibile continuare a concatenare gli attacchi che sfruttano le vulnerabilità dei nemici, per scatenare più facilmente l'opportunità di sferrare i propri attacchi a tutto campo, che infliggono danni ingenti. A rendervi la vita più facile c'è anche l'abilità di assistenza, che mira automaticamente alla debolezza di un nemico se avete già scoperto quell'informazione e avete un attacco in grado di sfruttarla.
Queste sono già delle aggiunte fantastiche, ma Persona 3 Reload si spinge ancora più in là con un'altra novità: una nuova meccanica di battaglia cruciale chiamata Teurgia, un misuratore di energia che si accumula soddisfacendo alcuni requisiti specifici del personaggio in battaglia. Una volta pronto, è possibile scatenare un attacco devastante, appariscente e potente. Queste tre nuove meccaniche rendono i combattimenti molto più veloci, il che è fantastico in un sistema puramente a turni.
Un effetto collaterale delle nuove meccaniche di battaglia è che molti combattimenti sembrano più facili di prima. Fortunatamente, ci sono ancora diverse impostazioni di difficoltà tra cui scegliere e si può passare liberamente da una all'altra in qualsiasi momento al di fuori del combattimento. Anche se le battaglie sembrano più facili, ci sono ancora alcuni picchi di difficoltà quando si tratta di diversi boss, soprattutto più avanti nel gioco.
Allora perché [come starete vedendo o avrete appena visto N.d.R.] non ha preso un perfect score? Rivisitare un classico è una proposta entusiasmante, ma ci si preoccupa sempre di rispettare l'originale. Persona 3 Reload non risolve tutti i difetti delle versioni precedenti, né include tutti gli extra aggiunti nel corso degli anni [cosa che ha influito non di poco sul voto finale N.d.R.]. Tuttavia, si tratta di un'altra incredibile rivisitazione che si affianca con orgoglio alle altre versioni stellari del gioco. Con tutte le sue nuove aggiunte e caratteristiche, in particolare la grafica aggiornata, la funzione di riavvolgimento e le nuove meccaniche di battaglia, Persona 3 Reload è il modo migliore per vivere Persona 3.
Il codice ci è stato fornito dal publisher per Xbox Series X.
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