recensione

PGA Tour 2K21

Il golf è tornato in scena con un il nuovo titolo di HB Studios

Pubblicato il 30 Agosto 2020 alle ore 15:45
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A inaugurare la stagione sportiva 2020 ci ha pensato EA con l’arrivo nei negozi di UFC 4 la scorsa settimana. Uno dei titoli più attesi dai fan, però, riguarda uno degli sport più bistrattati da tantissime persone. Il Golf, infatti, viene giudicato spesso uno sport noioso e privo di mordente con eventi che durano ore e ore. Ogni trasposizione videoludica ha sempre cercato di demolire questo concetto, proponendo uno sguardo più arcade, basti pensare a Everybody’s Golf o alla serie Mario Golf. A cercare di proporre una vista più realistica ci ha pensato per anni EA con PGA Tour che, però, è stata abbandonata anni fa dalla casa americana. A tirare su il brand ci ha pensato 2K Studios che ha rivelato qualche mese fa l’arrivo di PGA Tour 2K21, il primo di una serie di titoli che andranno a coprire uno degli sport più seguiti al mondo.

Guarda mamma, come Tiger

PGA Tour 2K21 è considerabile – e lo diciamo fin da subito – uno dei migliori titoli simulativi riguardante il golf. I ragazzi di HB Studios hanno lavorato molto per consegnare nelle mani degli appassionati un prodotto in grado di soddisfare la voglia lanciare qualche pallina sul green in un periodo avido di emozioni sui campi veri. La prima esperienza si apre con un comodo tutorial che mostra le basi del gameplay, con la levetta sinistra si direziona il tiro (tenendo anche conto del vento e della sua forza) e con quella destra si muove la mazza. Tenere il movimento della levetta destra dritto e senza sbavature garantisce il miglior colpo possibile, ma è possibile variare il punto di impatto con la pallina così da agire sulla traiettoria. Ogni colpo sarà utilizzato in una determinata situazione: finiti magari sui bunker vorrete utilizzare il classico colpo sotto, mentre a pochi metri dalla buca colpire la parte superiore garantirà di non alzarla e non rischiare di andare oltre. Sempre in fase di putt è stata introdotta una meccanica molto comoda: quella di simulazione della linea del colpo. Tenendo premuto il tasto X (su PS4), infatti, sarà possibile vedere una simulazione ottimale del percorso che seguirà la pallina, tenendo conto del vento e della pendenza del terreno. Questo è fatto in quanto il putt è uno dei più importanti momenti di gioco, dove ogni singola forza può intervenire in maniera impercettibile e sarà molto facile perdere una buca facile ed eccedere nel par. Questa linea di simulazione va però utilizzata con parsimonia, in quanto sarà possibile testare solamente una volta per tiro se la direzione selezionata permetterà alla pallina di entrare in buca oppure no. Questa meccanica è utilissima in un videogioco, poiché è difficile calcolare con esattezza l’incidenza del terreno in una fase così delicata, ma non viene eliminata totalmente la componente simulativa grazie al non abuso di essa.

Ammazza che mazza

PGA Tour 2K21 ci permette nella sua componente ludica base di creare il nostro personale golfista e portarlo in cima a qualsiasi classifica in una modalità carriera che ricalcherà in tutto e per tutto il percorso di un’aspirante star. Dovremo infatti partire dal basso e, attraverso le vittorie nei vari percorsi e tornei, scalare la classifica PGA Tour e accedere alle vette più esclusive dell’Elitè mondiale. Salendo di grado avremo la possibilità di firmare un contratto con degli sponsor, che sbloccheranno nuovi vestiari e moneta in game, o sfidare degli altri golfisti in quelle che sono vere e proprie rivalità sul Green. La moneta in-game servirà per acquistare migliorie estetiche per il nostro golfista e non skill, che invece andremo a modificare cambiando i ferri (del mestiere). Non è presente quindi un’abilità in game che ci permetterà di migliorare le nostre prestazioni sui campi da golf, ma saremo noi, con le nostre capacità, a determinare la posizione che occuperemo in classifica e il percorso da seguire.

Oltre alla modalità carriera, sarà possibile giocarsi qualche buca utilizzando i golfisti realizzati da HB Studios, oppure buttarsi a capofitto nei green di tutto il mondo con la modalità online. Abbiamo testato per qualche ora la modalità multiplayer e siamo rimasti soddisfatti dalla qualità dell’impianto messo in piedi e dalla possibilità di poter fare due tiri in tutta tranquillità con i nostri amici o con sconosciuti da tutto il globo.

Green o non green, questo è il problema

Uno dei punti di forza di questo PGA Tour 2K21 è l’estremo realismo che è stato portato sul green da HB Studios, il quale ha utilizzato la potenza delle console di attuale generazione per realizzare un titolo estremamente simulativo da questo punto di vista. Abbiamo parlato prima dell’attenzione rivolta al vento durante la preparazione di un colpo e questo è probabilmente l’aspetto fondamentale per avere successo nei vari PGA Tour. Infatti, gli sviluppatori hanno deciso di non attuare la stessa simulazione prevista per i vari put per i normali tiri, così da lasciare quell’impredivibilità costante, una folata di vento troppo forte può far finire la pallina in acqua e rovinare un intero giro oppure farla volare dolcemente verso il green e aiutarci nella vittoria finale. La tipologia di terreno, inoltre, è estremamente importante in quanto la pallina reagirà in maniera differente in base al terreno che verrà colpito. Può fermarsi immediatamente con l’erba più alta o la sabbia, oppure proseguire verso una corsa prorompente se in discesa con erba corta o, ancora, fermare immediatamente il rimbalzo in base alla parte del green che si colpisce. Queste mille variabili entreranno in gioco in qualsiasi momento e faranno la differenza – non smetteremo mai di dirlo – tra la vittoria e la sconfitta; il golf è uno sport dove conoscere il terreno e calcolare tutto è fondamentale e PGA Tour 2K21 lo dimostra in pieno.

Grande lavoro è stato fatto anche dal lato del commento (proposto da Rich Beem e Luke Elvy) che andranno a elogiare o criticare la nostra prestazione sul green con una serie di battute che tenderanno a far sorridere il giocatore più esperto, grazie a una serie di citazioni golfistiche o anche più popolari in base proprio alla situazione che staranno commentando in quel momento. Seppur non sia graficamente imponente, PGA Tour 2K21 è bellissimo da vedere con una realizzazione minuziosa di ogni singolo particolare del campo e del nostro golfista, perfettamente ricreati per fornire l’esperienza ottimale sui nostri schermi.

PGA Tour 2K21 è uno di quei titoli che, seppur non perfettamente integrati nella cultura popolare, sono da testare e provare almeno una volta nella vita. Seppur il golf sia uno degli sport più “noiosi” da guardare, questo titolo è apprezzabile pure da coloro che proprio non riescono a sopportarlo. Questo grazie al lavoro degli sviluppatori atti a renderlo più dinamico rispetto a quanto visto in TV, riuscendoci in pieno.

Good

Modalità carriera interessante
Simulazione praticamente perfetta
Comparto online ottimo

Bad

Tecnicamente non eccellente
8.5
PEM-PEM

Sviluppatore: HB Studios
Distributore: 2K Games
Data di uscita: 21 agosto 202
Genere: Sportivo
PEGI: 3
Piattaforme: PlayStation 4, Xbox One, Nintendo Switch, Google Stadia, PC

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