Ben ritrovati ragazzi in questa nuova recensione! Oggi vi parlerò di Road 96: Mile 0, seguito di quella piccola perla che fu Road 96 e che per me/noi è stato un riferimento nella pre-produzione di Memories Remain, ma questa è un’altra storia… Buona lettura!
Dopo il successo del gioco indie Road 96 dello scorso anno, torniamo ancora una volta allo stato immaginario di Petra, questa volta sotto forma di un prequel intitolato Road 96: Mile 0. La storia è raccontata da Zoe, uno dei primi personaggi che incontrerete nel predecessore. La narrazione è molto più lineare questa volta ed è tenuta insieme da video musicali interattivi messi in scena artisticamente invece che da strani minigiochi. Quando abbiamo testato il predecessore, avevamo desiderato un po' più di profondità, dal momento che il tema della dittatura è stato affrontato in modo piuttosto unidimensionale.
Road 96:Mile 0 presenta ai giocatori un mondo cupo, governato da un presidente oppressivo. I giocatori controlleranno due personaggi, che si dà il caso siano migliori amici: Zoe è la figlia di un alto ufficiale del governo e come tale ha una vita viziata; Kaito, invece, proviene da una famiglia di operai che vive nei bassifondi, ed entrambi vogliono fuggire dalla nazione di Petria. Ci è piaciuto il fatto che la loro amicizia sia stata ritratta in modo realistico, in quanto mostra che questi migliori amici a volte sono in disaccordo su alcune questioni.
Il legame di coppia è stata una delle cose più importanti che abbiamo amato di Road 96: Mile 0. Come abbiamo detto, ci è piaciuto il modo in cui ricorda le amicizie che tutti noi abbiamo o abbiamo avuto a un certo punto della nostra vita. Il problema più grande secondo noi, tuttavia, è la scrittura del gioco: è stata una corsa sulle montagne russe delle emozioni, e non in senso positivo. Questa situazione è comune a tutto il breve viaggio che è Road 96: Mile 0, anche se capiamo la necessità di aggiungere un po' di leggerezza a temi molto seri, ma il modo in cui viene gestito qui è molto brusco e a volte risulta fuori luogo.
Il gameplay di Road 96 Mile: 0 consiste in minigiochi e sequenze musicali di Skating che rappresentano una forma di evasione per il duo. A parte questo, il gioco si svolge come un gioco "Telltale", in quanto i giocatori sceglieranno le opzioni di dialogo e dovranno essere cauti nelle decisioni, perché sono importanti e influenzeranno l'esito della storia. I disegni degli ambienti nelle sequenze di skating sono tra le più suggestive del gioco; le ambientazioni spaziano dal mistico allo psichedelico, ma sono le tracce musicali che accompagnano queste sequenze a lasciare un'impronta indelebile nei giocatori, in quanto tutti i ritmi sono molto forti.
In conclusione, possiamo dire che Road 96: Mile 0 non è stato un gioco molto lungo. Come abbiamo detto, si tratta di un prequel, quindi sappiamo che ci sono cose che abbiamo apprezzato di più avendo giocato all'originale, però avremmo preferito maggiormente qualcosa sulla falsa riga dell’originale perché questo esperimento un po’ più lineare in quanto a gameplay non è pienamente riuscito.
Detto questo, i fan che lo attendono troveranno un gioco decentemente sviluppato. Il nostro consiglio è quello di acquisto solo per i fan duri e puri del primo episodio che si troveranno tra le mani qualcosa che narrativamente approfondisce la storia e il worldbuilding del primo capitolo; a tutti gli altri consigliamo assolutamente di recuperare il titolo originale.
Il codice per PS4 ci è stato fornito dal publisher.
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