recensione

Sumerian Six

Nelle pagine della storia, di tanto in tanto, il fato si ferma a guardarti e ti tende la mano.

Pubblicato il 4 Settembre 2024 alle ore 18:36
0
di Paolino Maisto
@PerrinAybara

Ben ritrovati ragazzi in questa nuova recensione in cui vi parlerò di Sumerian Six. Il mese di agosto e quello di settembre si stanno rivelando massacranti per noi della redazione, ma anche ricchi di uscite e sorprese; infatti la recensione che state per andare a leggere farà felici tutte quelle persone che sono in lutto per la chiusura di Mimimi e potranno tornare a coltivare la speranza che il genere dove loro erano maestri continuerà a vivere. Però bando alle ciance e benvenuti ancora una volta nella eterna faida contro i nazisti.

Con una serie di titoli tattici a turni molto apprezzati, come Showgunners, simili a X-COM, Artificer si è dedicata ai tattici in tempo reale e si è unita a Devolver Digital per questa uscita.
Sumerian Six combina una narrazione da Seconda Guerra Mondiale, nello stile di Indiana Jones e dei nazisti alla ricerca di reliquie magiche, con tattiche stealth, abilità magiche inverosimili e una meravigliosa prospettiva nostalgica dall'alto. Quei fastidiosi nazisti stanno sperimentando di nuovo una tecnologia terrificante. Sumerian Six entra subito nel vivo della narrazione utilizzando la prima missione come tutorial, ma anche come introduzione piuttosto abile ai personaggi e al mondo, e lo fa con brio. Le prime quattro missioni introducono i sei personaggi, quindi ci sono nuove mosse da imparare per almeno metà del gioco e una di esse non compare davvero fino alla sesta missione.

L'incipit dice che Kammler, un ex membro della squadra di scienziati del commando, ha sperimentato una potente sostanza mistica chiamata Geiststoff che potrebbe dare energia al mondo intero, ma che nelle mani sbagliate potrebbe distruggerlo. Lui è un nazista, quindi per definizione la sostanza è nelle mani sbagliate. Naturalmente, spetta a voi il compito di fermarlo. Entrano in scena i Sumerian Six, una stravagante schiera di scienziati con abilità occulte e scientifiche. C'è il ragazzo d'oro Sid, che può girare per la mappa nella mente dei suoi nemici; Isabelle, sua sorella, che può teletrasportarsi e sostituire i nemici con il suo stesso corpo; il loro padre Alastair che brandisce fulmini a catena e trappole; Wojtek, uno sfortunato uomo trasformato in orso mannaro che può eliminare interi gruppi e sbranare da solo i nemici più grossi, dotati di minigun e Panzerwolf; Rosa, una chimica fuori di testa che può riempire i nazisti di sostanze chimiche che li stordiscono, li fanno sciogliere o addirittura esplodere; e infine Siegfried, un mentalista che ha forse troppe abilità, tra cui un cecchino recuperabile, una zona di invisibilità per gli alleati e la proiezione di sé stesso per distrarre i nemici. Si tratta di una fantastica schiera di personaggi e poteri per far passare ai nazisti una giornata davvero difficile.

Considerando la direzione presa dal recente Shadow Gambit, con abilità soprannaturali e pirati maledetti, la presenza di poteri magici in un gioco stealth è perfettamente accettabile, ma allo stesso tempo quasi nessuno di essi sembra una copia di qualcosa che abbiamo giocato in qualsiasi altro titolo. In qualche modo Artificer è riuscita a pensare a sei personaggi con poteri complementari che aggiungono tutti nuove e meravigliose abilità da sperimentare. Se avete giocato a uno dei titoli citati sapete come funziona il gameplay e, al di là dei poteri unici, lo stile e le azioni sono quelle che ci aspettiamo. Per chi non lo sapesse, si usano il mouse e la tastiera per guidare i propri commando-scienziati attraverso i livelli, nascondendosi, accovacciandosi, sgattaiolando, ecc... e poi usando la propria gamma di poteri per distrarre o eliminare ogni nazista sul proprio cammino verso l'obiettivo.

C'è una telecamera libera che può ruotare completamente per vedere il vostro approccio furtivo da qualsiasi angolazione, e l'onnipresente salvataggio rapido sarà fondamentale da usare. È anche possibile pianificare le azioni in una sorta di menu di pausa e poi eseguire più uccisioni contemporaneamente, perché questi nazisti si coprono spesso le spalle a vicenda. Non si tratta dell'innovativo salvataggio rapido come narrazione utilizzato in Shadow Gambit, ma sarà familiare a chiunque abbia giocato a tutti gli altri giochi fino a quel momento.

I nemici hanno coni visivi verdi, aree di visibilità e di minore visibilità, come nel caso dell'oscurità, e se vi vedono spareranno sul posto e probabilmente faranno scattare anche un allarme nelle vicinanze. In Sumerian Six, gli allarmi sono abbastanza visibili e spesso è possibile sabotarli man mano che si avanza nei livelli. Nel gioco ogni abilità utilizzata, da una bomba flash che distrae a un bearhug che stritola, guadagna exp con l'uso e può essere livellata più volte per guadagnare diffusione, velocità o altre statistiche. Ci è piaciuta molto l'attenzione ai dettagli nell'avere tutti i conti alla rovescia per salire di livello disponibili sull'HUD in qualsiasi momento [sembrava di essere agli albori degli Achievement di Xbox, come in Gears of War, quando si contavano i progressi N.d.R.].

Ogni area è un rompicapo speciale, dai livelli più grandi alle piazze più piccole, una guardia che copre una guardia, che copre un'altra guardia. Dove si trova la prima guardia che non viene coperta, o come posso interrompere una pattuglia? Come posso superare questo puzzle con le abilità e le mosse a mia disposizione? È qualcosa che chi giocherà a questo titolo amerà alla follia, ed è quanto di più ludico ci piaccia fare in questo genere di giochi. Funziona come Portal, con enigmi divertenti da risolvere, ma, invece di buchi nel muro, si tratta di superare furtivamente i nazisti o di liberare ogni parte della mappa. Abbiamo apprezzato anche i pochi scenari leggermente diversi di Sumerian Six. Nella missione 3, ad esempio, ci sono agenti doppi e il compito è quello di ripulire l'area senza farsi vedere da quel particolare nemico e lasciandolo in vita. Non ci sembrava vero che ci venisse chiesto di lasciare in vita l'unico nemico che controllava l'intera area, perché molto spesso in questo tipo di giochi tattici in tempo reale bisogna fare piazza pulita di ogni ostacolo, quindi è stato molto divertente e particolare da vedere. Il livello in generale è una masterclass di design atto a dimostrare le nuove abilità di Wojtek l'orso mannaro.

Oltre ai pesanti Panzerwolves, che richiedono un doppio colpo o un grosso colpo per essere uccisi, ci sono anche i Geist, ufficiali nazisti che si possono teletrasportare, e bisogna spegnere le loro scorte di energia e poi ucciderli nei secondi successivi, altrimenti iniziano a teletrasportarsi per la mappa scrutando ovunque ci si sia dimenticati di nascondere i corpi. Un'ottima aggiunta, questa, che ci ha costretti ad utilizzare regolarmente i movimenti simultanei.
Sumerian Six non è una copia completa dei giochi di Commandos o delle opere di Mimimi: ha il suo stile, il suo tono alla Indiana Jones e porta sul tavolo nuove abilità e modi di giocare. A coloro che amano e giocano questo genere sembrerà incredibilmente familiare. È quel tipo di familiarità che si prova quando si fa qualcosa di piacevole per anni e poi per “x” motivi si smette, ma dopo un po’ di tempo si ritorna a farlo, in quanto tutto gioca e si controlla come ci si aspetta, ma con un mondo, una storia, dei personaggi e delle abilità nuovi.

Giocando su PC c'era una serie di impostazioni e livelli grafici per trovare il punto di forza per il proprio impianto, e il merito va al gran numero di opzioni. Al massimo livello o a “Ultra”, Sumerian Six è filato liscio come l'olio, con una velocità costante di 60 FPS o superiore, e gli ambienti hanno un'illuminazione, un colore e un lavoro sulle ombre davvero meravigliosi. Tutto sembra al top. Tuttavia, è possibile ridurre il livello se l'impostazione sta sciogliendo rapidamente il PC. Per i nostri test siamo scesi fino a Medio e siamo riusciti a trovare difetti solo in alcune texture e bordi un po' frastagliati. Anche in questo caso, giocando con le impostazioni dell'anti-aliasing, il problema è stato risolto e la nostra CPU si è raffreddata di nuovo.
Il design dei livelli è meraviglioso e sfrutta appieno il genere, dalla collocazione delle guardie e degli ostacoli ai luoghi in generale. In una missione ci si trova in zone europee, in quella successiva in profonde miniere del deserto o in giungle e tropici sumeri. I protagonisti sono tutti doppiati e ben recitati, un lavoro senza infamia e senza lode. Dal punto di vista musicale, abbiamo trovato che la colonna sonora fosse generalmente uguale da una missione all'altra [c'è chiaramente un tema simile che ricorre in tutto il gioco N.d.R.], ma era piacevolmente dinamica con piccoli crescendo basati sul gameplay quando si eliminava un nazista o si sfuggiva alla sua attenzione.
Sumerian Six è un fantastico gioco indipendente del genere tattico stealth in tempo reale. Tuttavia, ci sono alcuni dettagli che lo frenano dal raggiungere l'apice. Nel complesso, abbiamo trovato la storia troppo anonima e scontata e, dopo la recente qualità della produzione di Mimimi, ha finito per risultare poco riuscita. Questo è il loro primo tentativo. I personaggi sono piuttosto monodimensionali e la trama non fa molto di più di quello che ci aspettavamo.

Inoltre, non ci è piaciuto il modo in cui sono state ideate le cutscene. In Sumerian Six, le cutscene non sono animate: sono inquadrature fisse con voce fuori campo, che cercano di raccontare una scena d'azione un po' come un fumetto. Si muovono o ruotano lentamente, ma alla fine spezzano solo l’immersività. L'abbiamo trovato piuttosto deludente e in alcune scene quasi impossibile da seguire. Ce n'è una verso la metà del gioco in cui la fine della missione prevede l'inseguimento di Kammler attraverso un portale, ma la direzione e le inquadrature sono davvero difficili da seguire e la voce fuori campo era l'unica cosa che aveva senso fino alla chiusura del portale. Avremmo preferito che queste scene fossero animate.

L'ultima cosa che vogliamo menzionare è che ci sono stati alcuni problemi con una telecamera capricciosa, soprattutto perché faceva quello che doveva fare, ma non quello che ci aspettavamo, come agganciare un personaggio. Non ha la libertà di movimento che ritenevamo ormai raggiunta dal genere. Più ci esercitavamo e più ci trovavamo bene, quindi forse è solo un problema di abitudine. Sumerian Six è una superba aggiunta al genere dei tattici stealth in tempo reale, inaugurato da Commandos e dalle recenti uscite di Mimimi Games. È chiaro che Devolver ha visto che Artificer è riuscita a catturare questa essenza con un marchio di alta qualità e forse, solo forse, potrebbe prendere il cappello recentemente appeso da Mimimi.

In conclusione possiamo dire che siamo rimasti piacevolmente sorpresi dalla qualità del titolo e del gameplay, dall'intricato gioco di enigmi e furtività alle fantastiche abilità, dal tema di Indiana Jones e dei nazisti alla grafica. Quindi se state rimpiangendo la scomparsa di Mimimi o non vedete l'ora che arrivi Commandos Origins nei prossimi mesi, Sumerian Six farà al caso vostro. Una fantastica avventura stealth di alta qualità che soddisfa questo desiderio e che si spera possa passare il testimone a un nuovo sviluppatore.

Il codice ci è stato fornito per PC dall'agenzia PR.

Good

Sei personaggi con abilità uniche
I livelli sono belli e ben costruiti
Un tocco unico al genere degli strategici in tempo reale
Non è la tipica storia della Seconda Guerra Mondiale
Possibilità di strategie multiple
Sistema di livelli legato alle abilità
Sfide extra disponibili

Bad

I controlli della telecamera richiedono un po' di tempo per abituarsi
La funzione della pianificazione potrebbe essere migliorata un po'
Il gioco può risultare frustrante all’inizio
La gestione delle cutscene
8.5
PEM-PEM

Sviluppatore: Artificer
Distributore: Devolver Digital
Data di uscita: 2 settembre 2024
Genere: Strategico
PEGI: N.D.
Piattaforme: PC

Approfondisci:

Lascia un commento

Tribe Games ® Tutti i diritti riservati.
tagbubblehistorycheckmark-circlecross-circle